Giro delle Fiandre, vince il danese Asgreen: battuto in volata van der Poel

Alfredo Corallo

©Getty
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Il danese della Deceuninck-Quick Step vince in volata il "Ronde van Vlaanderen" davanti al super favorito van der Poel, terzo Van Avermaet. Niente da fare per gli italiani. Squalifiche per Fedorov e Vergaerde (condotta aggressiva) e per Schaer, reo di avere scagliato una borraccia su alcuni tifosi a bordostrada

FEDOROV-VERGAERDE, CHE "SPALLATE": SQUALIFICATI

Kasper Asgreen vince a sorpresa il Giro delle Fiandre con una prova di forza sul rettilineo finale ai danni del favoritissimo Mathieu van der Poel (Alpecin-fenix), vincitore della scorsa edizione, stremato dai continui attacchi (5!) sferrati sui muri e i pavè fiamminghi sconfitto in volata dal 26enne corridore della Deceuninck-Quick Step, oro Mondiale nella cronosquadre di Innsbruck 2018.  L'ultimo danese - e fino ad oggi l'unico del suo Paese - a conquistare la "Ronde van Vlaanderen" era stato Rolf Sorensen, nel 1997. Terzo, con 33" di distacco, si è piazzato il 35enne belga Greg van Averamaet (AG2R Citroën Team), già campione olimpico ai Giochi di Rio 2016. Quarto Jasper Stuyven (Trek Seafredo), fresco dominatore della Milano-Sanremo. Soltando 6°  Wout Van Aert (Jumbo-Visma), protagonista di un duello epico con van der Poel nel 2020, quando si era dovuto arrendere al prodigioso colpo di reni dell'olandese sul traguardo. Niente da fare per l'Italia, ai nastri di partenza con Alberto Bettiol (EF Education-Nippo, trionfatore nel 2019), Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos) e Matteo Trentin (UAE Team Emirates), con i migliori fino a una trentina di km dall'arrivo di Oudenaarde, costretto ad abbandonare i sogni di gloria a causa di una foratura. Buona la prova di Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious).

 

 

Asgreen: "Vittoria meravigliosa"

È raggiante Kaspar Asgreen per l'impresa al Fiandre, il secondo successo in dieci giorni dopo quello della E3 Saxo Bank Classic, che ha visto il danese giungere all'arrivo di Harelbeke dopo una fuga di 60 chilometri. Anche in quel caso aveva beffato van der Poel, lasciandogli soltanto il terzo posto. "Oggi mi sentivo bene - ha dichiarato Asgreen prima di salire sul podio per la premiazione - ho deciso all'ultimo km di mettermi alla ruota di Mathieu, così potevo decidere quando partire.  È stata veramente una corsa dura, era questione di margini alla fine. Una bellissima campagna del nord per me, vincere così qui è stato meraviglioso. Avevamo disegnato così la giornata e dovevamo saltare su quelli che attaccavano, è stata una gara perfetta".

 

 

L'ORDINE D'ARRIVO

 

1) ASGREEN (Deceuninck–Quick Step)

2) VAN DER POEL (Alpecin-Fenix) 

3) VAN AVERMAET(AG2R Citroën)

4) STUYVEN (Segafredo)

5) VANMARCKE (Israel Start-Up Nation)

6) VAN AERT (Jumbo-Visma)

7) VERMEERSCH (Alpecin-Fenix)

8) SÉNÉCHAL (Deceuninck–Quick Step)

9) TURGIS (Total Direct Energie)

10) VAN BAARLE (INEOS Grenadiers)

 

 

Fedorov-Vergaerde squalificati per "spallate"

Incredibile episodio nelle battute iniziali del "Ronde van Vlaanderen": il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana) e il belga Otto Vergaerde (Alpecin-Fenix) si sono presi letteralmente a spallate mentre si trovavano in testa al gruppo e la direzione di gara ha deciso di espellerli immediatamente. Dalle immagini tv sembrerebbe essere stato Vergaerde a cominciare, probabilmente c'era stata qualche frizione fra i due ancora prima. In ogni caso i giudici di corsa hanno subito visionato la registrazione delle riprese e deciso per la squalifica dei due per condotta aggressiva. Estromesso dalla gara anche lo svizzero Michael Schaer per aver scagliato la sua borraccia addosso a un gruppetto di tifosi a bordo strada.

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La "Ronde van Vlaanderen" - com'è chiamata - fu ideata da Karel Van Wynendaele (fondatore del giornale Sportwereld) e si svolse per la prima volta il 25 maggio del 1913.
- di Redazione SkySport24

Tra i più attivi nelle retrovie Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step), protagonista di diversi attacchi.
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Il distacco dei 7 fuggitivi dal gruppo scende ancora, poco più di 3 minuti quando si accingono ad affrontare il muro del Berg Ten Houte.
- di Redazione SkySport24
Alberto Bettiol e Marta Bastianelli, re e regina del Fiandre nel 2019 (foto Ansa)
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L'impresa di Bettiol e Marta Bastianelli
Il 7 aprile del 2019 il toscano piazzò l'attacco vincente nel terzo e ultimo passaggio sul Vecchio Kwaremont, riportando in Italia il "De Ronde" a distanza di 12 anni dal trionfo di Alessandro Ballan del 2007. Una giornata magica, suggellata dalla vittoria di Marta Bastianelli nel Fiandre femminile.
- di Redazione SkySport24

Gli italiani in gara
Diversi gli azzurri che potrebbero impensierire i super favoriti: Matteo Trentin (UAE Team Emirates), il campione europeo e italiano Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos), Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious) e naturalmente Alberto Bettiol (EF Education-Nippo), trionfatore nel 2019.
- di Redazione SkySport24

Alaphilippe, che paura nel 2020
Proprio il transalpino fu coinvolto in una bruttissima caduta qui lo scorso ottobre: l'iridato impattò contro la moto della giuria scivolando rovinosamente a 35 km dalla conclusione della gara, rimediando la frattura del secondo e quarto metacarpo della mano destra.
- di Redazione SkySport24

Un gradino più in basso di Van der Poel e del belga ci sono il francese campione del mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team) e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), re delle Fiandre nel 2016. 
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Van der Poel e Van Aert all'arrivo del Fiandre nel 2020 (foto Ansa)
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Favoriti
Tre i principali "indiziati" alla vittoria finale Mathieu Van der Poel (Alpecin-fenix) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma), protagonisti di un duello epico nel 2020, deciso soltanto da un colpo di reni dell'olandese sul traguardo.
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-90 all'arrivo
Il vantaggio dei fuggitivi è sceso sensibilmente, ora intorno ai 5 minuti.
 
- di Redazione SkySport24

Come nel 2020, confermata l'assenza del leggendario Grammont e del Bosberg.
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Non c'è mai nulla di scontato al Fiandre, ma è ipotizzabile che possa essere decisivo il terzo e ultimo giro di salite, dopo 237 chilometri di corsa, con il terzo passaggio sul Vecchio Kwaremont e il Paterberg, le ultime rampe di lancio prima del tratto pianeggiante che porterà all'arrivo.
- di Redazione SkySport24

In precedenza erano stati squalificati dalla giuria anche il russo Yevgeniy Fedorov (Astana) e il belga Otto Vergaerde (Alpecin-Fenix), venuti a contatto nelle prime fasi della corsa.
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Squalificato Michael Schär! Lo svizzero dell'AG2R Citroën Team è stato estromesso dalla corsa per aver lanciato una borraccia!
 
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I 7 fuggitivi: Mathias Norsgaard (Movistar), Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwls Sauces), Stefan Bissegger (EF Education-Nippo), Jelle Wallays (Cofidis), Fabio Van Den Bossche (Sport Vlaanderen-Baloise), Nico Denz (Team DSM) e Hugo Houle (Astana Pro Team).
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-100 al traguardo
Il plotone si trova ora sul Wolvenberg. Quando mancano circa 100 km all'arrivo, ci sono 7 corridori in fuga con 7'20" di vantaggio sul gruppo.
- di Redazione SkySport24

Il percorso è lungo 254,3 km, con partenza da Anversa, 19 muri e 17 tratti di pavé da affrontare fino al traguardo di Oudenaarde.
 
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Dopo l'edizione autunnale del 2020, posticipata per la Pandemia, il Giro delle Fiandre torna - come da tradizione, ma ancora senza pubblico - nella prima domenica di aprile, che quest'anno coincide evidentemente anche con la Santa Pasqua (auguri!).
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