Tour de France: Van Aert conquista il Mont Ventoux, Pogacar sempre in giallo
Il belga della Jumbo-Visma vince con un'impresa epica l'11^ tappa Sorgues-Malaucene (198,9 km) con la doppia scalata sul mitico Mont Ventoux. Alle sue spalle Elissonde e Mollema. Pogacar, un po' in difficoltà, chiude comunque 4° e conserva la maglia gialla con un vantaggio rassicurante (oltre 5 minuti) su Uran. Cattaneo guadagna una posizione e ora è 11° nella generale. Giovedì la 12^frazione San Paul Chateaux-Nimes (159 km), adatta ai velocisti
Ricorderemo a lungo l'impresa di Wout van Aert in questa 11^ tappa del Tour de France, chiusa a Malaucene dopo la doppia, inedita scalata del leggendario Mont Ventoux: il belga del team Jumbo-Visma è stato semplicemente magistrale nel secondo passaggio sul Gigante della Provenza e iscrive il suo nome al fianco di miti del ciclismo come Raymond Poulidor, Eddy Merckx, Marco Pantani, Richard Virenque e Chris Froome. Alle sue spalle Kenny Elissonde e Bauke Mollema, staccati senza pietà sul tratto più duro del "Monte Calvo" dal 26enne fenomeno di Herentals, che aveva già conquistato tre tappe alla Grande Boucle, oltre ai trionfi nelle classiche (Milano-Sanremo, Strade Bianche, Gand-Wevelgem, Amstel Gold Race) e nel ciclocross (tre Mondiali consecutivi dal 2016 al 2018), nonché vice-campione del mondo nel 2020 sia in linea che a cronometro. La maglia gialla resta sulle spalle di Tadej Pogacar, che conserva un vantaggio piuttosto rassicurante (più di 5 minuti) su Rigoberto Uran e Richard Carapaz, ma lo sloveno ha faticato e non poco a contenere la verve di uno scatenato Jonas Vingegaard, ora terzo in graduatoria. Guadagna una posizione il lombardo Mattia Cattaneo, 11° e primo degli italiani in classifica generale, mentre Vincenzo Nibali si è presentato al traguardo con un ritardo di 24'38", ancora alla ricerca della forma migliore in vista delle Olimpiadi di Tokyo, il suo vero obiettivo stagionale. Giovedì la 12^tappa San Paul Chateaux-Nimes (159 km), perfetta per i velocisti, quelli - almeno - "sopravvissuti" all'inferno dei due Ventoux.
L'ordine d'arrivo della tappa di oggi
1) Wout VAN AERT (JUMBO-VISMA) 5h 17' 43"
2) Kenny ELISSONDE (TREK-SEGAFREDO) +1'14"
3) Bauke MOLLEMA (TREK-SEGAFREDO) s.t.
4) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES) +1'38"
5) RIGOBERTO URAN (EF EDUCATION-NIPPO) s.t.
La classifica generale
1) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES) 43h 44'38"
2) RIGOBERTO URAN (EF EDUCATION-NIPPO) +5'18"
3) JONAS VINGEGAARD (JUMBO-VISMA) +5'32"
4) RICHARD CARAPAZ (INEOS GRENADIERS) +5'33"
5) BEN O'CONNOR (AG2R CITROEN) +5'58"
6) WILCO KELDERMAN (BORA-HANSGROHE) +6'16"
7) ALEXEY LUTSENKO (ASTANA-PREMIER TECH) +6'30"
8) ENRIC MAS (MOVISTAR TEAM) +7'11"
9) GUILLAUME MARTIN (COFIDIS) +9'29"
10 PEIO BILBAO (BAHRAIN VICTORIOUS) +10'28"
11) MATTIA CATTANEO (DECEUNINCK-QUICK STEP) +15'35"
Scatto di Elissonde! Ha già preso 24" a Van Aert, Alaphilippe e Mollema!
15,6 km all’8,7% di pendenza media, un Hors categorie, verrà assegnato il doppio dei punti per la classifica della maglia a pois. Previsti anche dei secondi di abbuono: 8 al primo, 5 al secondo, 2 al terzo.
Nella storia, sul Mont Ventoux hanno trionfato alcuni dei più grandi: Raymond Poulidor (1965), Eddy Merckx (1970), Marco Pantani (2000), Richard Virenque (2002), Chris Froome (2013). L'ultima volta, nel 2016, gloria per il belga Thomas De Gendt.