Giro delle Fiandre, la nevicata e la ricognizione dei ciclisti in vista della gara
Il Belgio si è svegliato venerdì mattina sotto una fitta coltre di neve: preoccupano le condizioni in vista della Ronde van Vlaanderen, la Monumento in programma domenica. Le previsioni sembrano clementi, anche se i corridori dovrebbero comunque trovare freddo e pioggia. Intanto i più coraggiosi, come Pogacar e Trentin, hanno già assaggiato il pavè imbiancato in vista del Giro delle Fiandre
In Belgio è arrivata la neve. Dopo un inverno avaro di precipitazioni, venerdì mattina i luoghi simbolo del Giro delle Fiandre erano ricoperti di neve. La Ronde van Vlaanderen, Monumento che di fatto apre le classiche del Nord, è in programma domenica
Il meteo prevede basse temperature, specialmente al mattino, e pioggia. Il pericolo neve sembra scongiurato per domenica, anche se la primavera belga è solita giocare brutti scherzi
Il venerdì è il classico giorno della ricognizione da parte dei ciclisti. Sono pochi coloro che si sono avventurati sul pavè imbiancato. Tra loro anche uno dei grandi favoriti, Tadej Pogacar, insieme al suo scudiero Matteo Trentin
La gara è in programma domenica: 273 chilometri per eleggere il successore di Kasper Asgreen, con 18 muri da scalare di cui sette tratti in pavé. I più attesi? Come sempre l'accoppiata Vecchio Kwaremont-Paterberg. I favoriti, al netto dell'assenza di Wout van Aert, sono Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar. Matteo Trentin sembra essere l'unico azzurro in grado di poter competere per il successo
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