Morte Rebellin, arrestato camionista tedesco che lo investì e uccise

Ciclismo
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L'uomo è in stato di fermo a Munster, come comunicato dalla Procura di Vicenza. La morte del ciclista è "da imputare esclusivamente ad una pluralità di norme comportamentali" dell'imputato

Wolfgang Rieke, 62 anni, l'autotrasportatore tedesco che ha investito e ucciso il 30 novembre dello scorso anno Davide Rebellin, 51 anni, è stato arrestato su mandato di arresto europeo richiesto dal gip di Vicenza. Lo ha comunicato la Procura della Repubblica di Vicenza. Il camionista è in stato di fermo nel carcere Münster (Germania). Secondo l'ordinanza, si legge nella nota della Procura, il decesso di Rebellin "è da imputare esclusivamente ad una pluralità di norme comportamentali da parte di Rieke". Davide Rebellin, lo scorso 30 novembre, era in sella alla sua bicicletta per un allenamento, quando fu urtato e travolto da un camion, nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino. L'autotrasportatore non si fermò per prestare soccorso, e fu individuato il successivo 2 dicembre.

La ricostruzione dell'incidente

Stando alle ricostruzioni fatte dalla Procura di Vicenza, l'uomo dopo l'investimento era sceso dal Tir avvicinandosi alla vittima per poi risalire sull'autoarticolato e allontanarsi. Una scena che è stata vista da alcuni testimoni che erano riusciti anche a scattare delle foto. Queste sono state utilizzate per risalire all'identità dell'uomo. Una nota ufficiale diffusa dal procuratore di Vicenza, Lino Giorgio Bruno, aveva confermato che l'autista ha precedenti penali specifici: nel 2001 era stato condannato dal Tribunale di Foggia per essere fuggito dopo un incidente senza prestare soccorso alle persone coinvolte. Pena successivamente dichiarata estinta per decorso del tempo. Nel 2014 gli era stata invece ritirata la patente dalla polizia stradale di Chieti per guida in stato di ebbrezza. Oggi la svolta definitiva invece per la tragica morte di Rebellin.

Rebellin incidente