Tour de France, Vauquelin vince la tappa di Bologna. Pogacar nuova maglia gialla
Vauquelin vince la 2^ tappa del Tour de France da Cesenatico a Bologna, segnata da una lunga fuga di 10 corridori. Sul secondo passaggio sulla salita di San Luca il francese stacca tutti e vince in solitaria. Pogacar diventa la nuova maglia gialla: attacco dello sloveno sul finale della salita di San Luca, risposta immediata di Vingegaard, Evenepoel recupera nel finale. La diretta del Tour de France su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky
Kevin Vauquelin festeggia a Bologna: il giovane normanno vince in solitaria la seconda tappa del Gran Depart italiano, una tappa pronosticata per un big e alla fine vinta da un outsider. Il futuro magari è suo, ma il presente è saldamente nelle mani di Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, protagonisti degli ultimi tre Tour, che sulle rampe del San Luca si sono punzecchiati e si sono ripresi la vetta della classifica con lo sloveno in giallo, ma con lo stesso tempo del danese. La campagna d'Italia è dolcissima per i colori francesi: ieri, a Rimini, con la vittoria e la maglia gialla di Bardet, un omaggio alla carriera di uno che il Tour avrebbe potuto vincerlo, ma non c'è mai riuscito. A Bologna con Vauquelin, con la stampa francese impazzita di gioia e pronta, di nuovo, dopo quarant'anni di illusioni, a celebrare ancora una volta la promessa di tornare ad ascoltare la Marsigliese sul podio del Tour. In futuro, però, forse. Ma non adesso. Perché i padroni della Grande Boucle sono sempre loro, Ettore e Achille, Pogacar e Vingegaard, pronti a scrivere un'altra sceneggiatura della serie della quale sono gli indiscussi protagonisti. La tappa emiliano-romagnola ha visto un gruppo di avventurieri all'attacco (dieci corridori, fra cui lo stesso Vauquelin che ieri, alla prima tappa del suo primo Tour era rimasto pesantemente attardato uscendo così dalla classifica generale e guadagnandosi libertà d'azione) e il gruppo a inseguire. La prima tappa è stata faticosa e anche nella seconda le salite non sono mancate. Con il caldo opprimente, il gruppo per un lungo tratto della tappa partita da Cesenatico con un omaggio a Marco Pantani è andato a spasso e la fuga è arrivata a guadagnare dieci minuti: un distacco incolmabiile. Poi però siamo arrivati a Bologna e la musica è cambiata perché c'erano da scalare per due volte le terribili rampe che dalla città portano al Colle di San Luca, con punte al 19%, con il portico più lungo d'Europa trasformatosi per un giorno in uno stadio del ciclismo. Vauquelin ha stroncato i compagni di fuga, arrivando sul traguardo di Bologna davanti al bravissimo norvegese Abrahamsen con la sua maglia a pois. Ma dietro si è scatenato l'inferno: il vincitore del giro d'Italia Tadej Pogacar è scattato subito dopo il punto più duro del San Luca, Jonas Vingegaard gli ha risposto senza perdere un metro, dando una prima risposta sulla sua condizione dopo la tremenda caduta al giro dei Paesi Baschi in primavera. Se ne sono andati in due, un'immagine già vista spesso in questi anni, un antipasto di quello che potrebbe succedere quando arriveranno le grandi salite. Nella discesa e nel tratto urbano prima di arrivare al traguardo sono stati però raggiunti dalla furibonda rincorsa del giovane belga Remco Evenepoel, che di questo Tour si candida ad essere il terzo incomodo, che si è portato dietro l'astuto ecuadoriano Richard Carapaz. Bardet ha perso quel tanto che basta per lasciare la maglia gialla ed è arrivato attardato di una manciata di secondi insieme a Roglic e a Giulio Ciccone. Si riparte con una classifica con distacchi inesistenti: Pogacar, Evenepoel, Vingegaard e Carapaz hanno tutti lo stesso tempo. Lo sloveno si veste di giallo solo in virtù dei migliori piazzamenti. Una classifica che, con ogni probabilità, non cambierà nemmeno domani, con la tappa che da Piacenza porterà a Torino, celebrerà il mito di Fausto Coppi e metterà finalmente alla prova gli sprinter che nelle salite di questi primi due giorni hanno sofferto indicibili pene. Poi il Tour varcherà i confini e tornerà a casa, lasciando il ricordo di una grande festa sulle strade e una vetrina incredibile per le città e i paesi che ha attraversato
La nuova classifica generale: Pogacar maglia gialla
- POGACAR Tadej UAE Emirates 09h 53' 30''
- EVENEPOEL Remco Soudal-Quick Step s.t.
- VINGEGAARD Jonas Visma-Lease a Bike s.t.
- CARAPAZ Richard EF Education – EasyPost s.t.
- BARDET Romain Team DSM + 00h 00' 06''
10. CICCONE Giulio (Lidl-Trek) + 00h 00' 21''
L'ordine d'arrivo della seconda tappa:
- VAUQUELIN Kévin Arkéa – B&B Hotels 4:43:42
- ABRAHAMSEN Jonas Uno-X Mobility 0:36
- PACHER Quentin Groupama – FDJ 0:49
- RODRÍGUEZ Cristián Arkéa – B&B Hotels 0:49
- TEJADA Harold Astana Qazaqstan Team 0:49
- OLIVEIRA Nelson Movistar Team 0:50
- LAURANCE Axel Alpecin – Deceuninck 1:12
- TEUNISSEN Mike Intermarché – Wanty 1:33
- HOULE Hugo Israel – Premier Tech 1:36
- CARAPAZ Richard EF Education – EasyPost 2:21
- JEGAT Jordan Totalenergies 2:21
- EVENEPOEL Remco Soudal-Quick Step 2:21
- VINGEGAARD Jonas Visma-Lease a Bike 2:21
- POGACAR Tadej UAE Emirates 2:21
Pogacar nuova maglia gialla!
Lo sloveno dopo la tappa di oggi è la nuova maglia gialla, è arrivata l'ufficialità dall'organizzazione della corsa. Lo sloveno ha attaccato nel finale della salita di San Luca. Pronta la risposta di Vingegaard che è rimasto attaccato a Pogacar. Evenepoel ha poi raggiunto i due sul traguardo di Bologna
Vauquelin vince la seconda tappa del Tour de France 2024
Kevin Vauquelin della Arkea vince la seconda tappa del Tour de France 2024: braccia alzate in solitaria sul traguardo di Bologna!
E' subito sfida Pogacar-Vingegaard!
Pogacar maglia gialla virtuale
Se Pogacar e Vingegaard riusciranno a mantenere il vantaggio, lo sloveno sarà la nuova maglia gialla
3 km all'arrivo per Vauquelin
3 km all'arrivo per Vauquelin solo al comando
Pogacar e Vingegaard hanno 40 secondi di vantaggio su Bardet
I due hanno circa 40 secondi ora sulla maglia gialla Bardet
8 km all'arrivo per Vauquelin
Per Vauquelin mancano 8 km al traguardo, il francese ha 50 secondi di vantaggio sui primi inseguitori
Pocagar e Vingegaard staccano il resto del gruppo
I due grandi rivali hanno staccato il resto del gruppo. Il Tour de France si è incendiato con l'azione dello sloveno e la pronta risposta del danese. Ora i due stanno collaborando per conquistare il massimo vantaggio possibile
Attacca Pogacar!
Sul finale della salita di San Luca lo sloveno ha dato una delle sue fucilate, seguito subito a ruota da Vingegaard. I due hanno già fatto il vuoto!
Vauquelin sempre più in testa
Il francese ha ora 44'' di vantaggio sui primi inseguitori dopo aver scollinato la salita di San Luca
Vauquelin attacca
Il francese ha attaccato sulla salita di San Luca e ora è solo al comando, staccati Abrahamnsen e Oliveira
Healy prova il colpo maglia gialla ma viene ripreso
Il corridore della EF con Barguil, Lutsenko e Eiking ha attaccato e preso una ventina di secondi sul gruppo maglia gialla. Ma il tentativo in chiave classifica non è andato a buon fine
I tre in testa iniziano il secondo passaggio sulla salita di San Luca
I tre in testa stanno iniziando ora l'ultimo passaggio sulla salita di San Luca
Secondo e ultimo giro, ora di nuovo San Luca
Abrahamnsen, Oliveira e Vauquelin hanno 20'' di vantaggio sui primi inseguitori. Il gruppo maglia gialla resta a 3'53''
In tre in testa
Abrahamnsen, Oliveira e Vauquelin hanno preso qualche metro di vantaggio sui compagni di fuga, ora hanno 17 secondi
Si ricompone il gruppo dei 10 fuggitivi
Tornano in 10 in testa alla corsa, dopo che sul primo passaggio a San Luca il gruppo si era spezzato
25 km all'arrivo
Quando mancano 25 km il vantaggio dei fuggitivi è di 3'33'' sul gruppo maglia gialla
I sei ora in testa:
Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Quentin Pacher (Groupama - FDJ), Axel Laurance (Alpecin - Deceuninck), Kévin Vauquelin (Arkéa - B&B Hotels), Cristián Rodríguez (Arkéa - B&B Hotels), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team)
30 km all'arrivo
Mancano 30 km al traguardo, il gruppo maglia gialla ha 3'30'' di svantaggio sul gruppo dei fuggitivi, che nella salita di San Luca si è spezzato in due
Abrahamnsen rientra e va a prendersi anche il GPM di San Luca
Quinto GPM di giornata per la maglia a pois che recupera lo svantaggio accumulato a inizio salita e transita per primo anche a San Luca
Anche il gruppo inizia la salita
Anche il gruppo maglia gialla ha iniziato la salita, nei primi posti Van Aert a tirare
Attacca Laurence
Il corridore della Alpecin aumenta l'andatura in prossimità della curva delle Orfanelle sulla salita di San Luca
Abrahamnsen in difficoltà
La maglia a pois in difficoltà sulla pendenza della salita di San Luca. Intanto il vantaggio dei 10 scende sotto i 4 minuti
Ecco il primo passaggio sulla salita di San Luca
I 10 battistrada iniziano la salita di San Luca: 1,9 km al 10,6% di media, GPM di terza categoria
Attesa per la salita di San Luca
35 km all'arrivo
Mancano 35 km all'arrivo, i corridori stanno affrontando il circuito finale a Bologna. I 10 in fuga hanno ora 4'25'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla che ha aumentato decisamente l'andatura negli utlimi chilometri
Si entra nel circuito finale
I fuggitivi sono entrati ora nel circuito finale di Bologna, da affrontare due volte la salita di San Luca. I 10 hanno 4'49'' di vantaggio ora sul gruppo maglia gialla
40 km al traguardo
Mancano 40 km all'arrivo: i fuggitivi hanno ora 5'12'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla
Il gruppo accorcia sui fuggitivi
Quando mancano 43 km il gruppo maglia gialla ha uno svantaggio di 5'31'' sui 10 fuggitivi
Ancora Abrahamnsen primo al GPM
La maglia a pois conquista un altro GPM, transitando per primo sulla salita di Montecalvo
Staccati nuovamente Cavendish e Jakobsen
I due hanno perso nuovamente terreno rispetto al gruppo della maglia gialla
Ecco la salita di Montecalvo
I 10 in fuga stanno percorrendo la salita di Montecalvo: GPM di terza categoria, 2,8 km al 7,7% di media
50 km all'arrivo
Mancano 50 km, ci si avvicina alla salita di Montecalvo, poi ci saranno i due passaggi sulla salita di San Luca. Ora il vantaggio della fuga è di 8'20''
Abrahamnsen aumenta il vantaggio per la maglia a pois
55 km a Bologna
Quando mancano 55 km al traguardo è di 8'54'' il vantaggio dei 10 in fuga
-60 km all'arrivo
Mancano 60 km all'arrivo e i 10 in fuga hanno 9'45'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Gli uomini di classifica non sembrano voler rincorrere i fuggitivi
Abrahamnsen primo anche al terzo GPM
La maglia a pois conquista anche il punto a disposizione con il GPM di Bottegino di Zocca, transitando per primo sul traguardo della salita
Inizia la salita del Botteghino di Zocca
I battistrada hanno iniziato la salita del Botthegino di Zocca, GMP di quarta categoria che assegnerà solo un punto per il primo
65 km al traguardo
Mancano 65 km all'arrivo e i 10 fuggitivi hanno sempre un vantaggio notevole: 9'18'' sul gruppo maglia gialla
70 km all'arrivo, aumenta il vantaggio dei fuggitivi
I 10 battistrada hanno ora 9'16'' sul gruppo maglia gialla, che non sembra intenzionato a rincorrere i fuggitivi (tra di loro nessun uomo di classifica)
Prossimo strappo il Botteghino di Zocca
Tra qualche chilometro il prossimo strappo, il Botteghino di Zocca, 1,9 km al 6,9%, GPM di quarta categoria
75 km all'arrivo, aumenta ancora il vantaggio dei 10
I 10 in fuga hanno ora 7'52'' sul gruppo maglia gialla, quando mancano 75 km all'arrivo
Van Aert rassicura dopo la caduta
Il belga fa il segno del pollice dopo la caduta, per lui solo un'escoriazione anche se è stato medicato dai sanitari della corsa
80 km all'arrivo
Mancano 80 km al traguardo di Bologna, i fuggitivi tornano ad avere 7'10'' di vantaggio.
Caduta per Van Aert!!
Il belga è caduto nei pressi del traguardo volante ma ha ripreso la corsa, problemi anche per Jorgenson sempre della Visma-Lease a Bike, caduto anche De Plus della Ineos
Il passaggio del gruppo nell'autodromo di Imola
90 km all'arrivo
Mancano 90 km all'arrivo, i 10 battistrada conservano 5'40'' sul gruppo maglia gialla
Superata metà tappa, ora un po' di pianura
Siamo entrati nella seconda metà della tappa di oggi, ora per i fuggitivi e il gruppo qualche chilometro pianeggiante prima degli altri strappi di giornata
95 km all'arrivo, Cavendish rientra sul gruppo maglia gialla
Mancano circa 95 km al traguardo, il gruppo maglia gialla insegue a 5'29'' i 10 in fuga. Il gruppetto di Cavendish rientra sul gruppo maglia giala
Cavendish staccato
Dietro al gruppo, a circa un minuto di distacco il gruppetto con Cavendish e altri velocisti
Passaggio nell'autodromo di Imola
Spettacolare passaggio all'interno del circuito di Imola, i 10 fuggitivi stanno percorrendo la pista. Mancano meno di 100 km all'arrivo. 6'03'' il distacco del gruppo maglia gialla dai battistrada
105 km all'arrivo
Dopo il GPM della Gallisterna il gruppo maglia gialla è a 5'35'' dai 10 fuggitivi.
Abrahamnsen vince anche il secondo GPM di giornata
Abrahamnsen transita per primo anche sul GPM della Gallisterna, altri due punti per lui
Iniziata la salita di Gallisterna
I 10 fuggitivi hanno iniziato la salita di Gallisterna, strappo breve ma decisamente impegnativo per le pendenze
6'33' il vantaggio dei fuggitivi
I 10 battistrada hanno 6'33'' sul gruppo della maglia gialla, quando siamo vicini ai -110 km all'arrivo. In coda al gruppo i velocisti cominciano già a faticare un po'
115 km all'arrivo, tra poco la salita di Gallisterna
Tra poco i 10 fuggitivi affronteranno un'altro strappo di giornata, la salita di Gallisterna, 1,3 km al 12,8 % di media, GPM di terza categoria
Jonas Abrahamsen primo al GPM di Monticino
Restano in 10 in fuga:
Quentin Pacher (Groupama - FDJ), Axel Laurance (Alpecin - Deceuninck), Hugo Houle (Israel - Premier Tech),Nelson Oliveira (Movistar Team), Kévin Vauquelin (Arkéa - B&B Hotels), Cristián Rodríguez (Arkéa - B&B Hotels), Mike Teunissen (Intermarché - Wanty) Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Jordan Jegat (TotalEnergies).
Il gruppo sulla salita del Monticino
Anche il gruppo maglia gialla ha iniziato la salita di Monticino. In testa gli uomini UAE di Tadej Pogacar, la Bora-Red Bull di Roglic e la Ineos
Welten perde terreno
Il corridore della DSM resta indietro rispetto agli altri fuggitivi. Probabile anche per un ordine di scuderia da parte del team della maglia gialla
Jonas Abrahamsen primo al GPM
La maglia a pois Jonas Abrahamsen transita al primo posto al GPM di Monticino
Media oraria intorno ai 43km/h
La media quando mancano 124 chilometri è di 43 km orari circa
Inizia la salita di Monticino
Gli 11 fuggitivi iniziano il primo strappo di giornata, la salita di Monticino, GPM di terza categoria, 2 km circa al 7,5 % di media
Pericolo per un corridore della EF: l'appello del Tour
Situazione invariata ai -130 km
A 130 km dall'arrivo la situazione è sempre la stessa: 11 corridori in fuga e gruppo che insegue a 8'10''
135 km all'arrivo, tra poco la salita di Monticino
8'15'' il vantaggio degli 11 fuggitivi sul gruppo. Ultimi chilometri totalmente pianeggianti, tra qualche chilometro la prima salita di giornata con il Monticino, 2 km al 7,5% di pendenza media
L'omaggio a Ercole Baldini
Era chiamato "Il treno di Forlì" e oggi il Tour omaggia anche Ercole Baldini (morto nel 2022), campione iridato nel 1958 e olimpico nel 1956, vincitore di un Giro d'Italia nel 1958. Il suo migliore piazzamento al Tour nel 1959 quando giunse sesto in classifica generale.
140 km al traguardo
Meno 140 km all'arrivo: gli 11 in fuga hanno ora 8'08'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla
145 km all'arrivo di Bologna, caldo e vento sulla corsa
Mancano 145 km all'arrivo, sempre 11 in fuga con 8 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Tanto caldo, con i corridori che ricorrono continuamente al ghiaccio fornito dalle ammiraglie, e dal vento laterale
150 km all'arrivo: Matthews e Van Moer ripresi dal gruppo
Matthews e Van Moer sono stati ripresi dal gruppo. Ora gli 11 in fuga hanno 7'47'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla
155 km all'arrivo
11 corridori sempre in fuga: 6' di vantaggio sui primi due inseguitori (che ormai hanno desistito dall'azione) e 7'02'' sul gruppo maglia gialla
van der Poel e Van Aert: l'immagine
Sono rivali da sempre il campione iridato olandese e il corridore belga. Ma sempre con rispetto reciproco, qui un'immagine mentre discutono in corsa.
Matthews e Van Moer perdono terreno
I due inseguitori sono ora a 3'06'', è molto probabile che desistano dal tentativo di raggiungere gli 11 fuggitivi e che quindi aspettino il gruppo maglia gialla
Pogacar tra i più acclamati
E' lo sloveno forse il più acclamato dal pubblico italiano. Pogacar già oggi, sulla doppia salita di San Luca, potrebbe tentare un colpo dei suoi
165 km all'arrivo
Gli undici fuggitivi hanno ora 2'06'' sui due primi inseguitori e 5'50'' sul gruppo maglia gialla
Andatura decisamente sostenuta
Quando mancano 165 km circa all'arrivo, l'andatura finora secondo il sito ufficiale del Tour è di 50,1 km orari
L'azione dei fuggitivi
Quando mancano circa 175 km a Bologna gli 11 fuggitivi hanno 1'32'' sui due inseguitori e 4'09'' sul gruppo maglia gialla. In questo momento il vento rappresenta un'ulteriore insidia
Problema tecnico per Cavendish
Cannonball si è dovuto fermare per un problema tecnico. Dopo la tappa di ieri in cui ha stretto i denti nonostante la grande difficoltà, oggi il britannico spera di avere una giornata migliore, in attesa di tappe più alla sua portata
Matthews e Van Moer inseguono a circa 1 minuto
Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e Brent Van Moer (Lotto Dstny) tentano di raggiungere il gruppo di testa e hanno un distacco di 1 minuto e 6 secondi. Il gruppo maglia gialla insegue a 2'44''. Philipsen intanto sta rientrando sul gruppo
Gli 11 in fuga:
Sono 11 i corridori in testa, quando mancano 185 km all'arrivo: Quentin Pacher (Groupama - FDJ), Axel Laurance (Alpecin - Deceuninck), Hugo Houle (Israel - Premier Tech),Nelson Oliveira (Movistar Team), Kévin Vauquelin (Arkéa - B&B Hotels), Cristián Rodríguez (Arkéa - B&B Hotels), Mike Teunissen (Intermarché - Wanty), Bram Welten (Team dsm-firmenich PostNL), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Jordan Jegat (TotalEnergies).
Philipsen staccato per una foratura
Problemi per il velocista della Alpecin, che ha avuto diversi problemi alla bicicletta e ha avuto bisogno dell'assistenza dell'ammiraglia
11 corridori in fuga
Sono 11 i corridori in testa, la fuga ora ha preso un vantaggio vicino ai 45 secondi
190 km all'arrivo
Mancano 190 km a Bologna: il gruppo di fuggitivi, composto da una decina di corridori, ha preso circa 6 secondi di vantaggi, tra loro anche la maglia a pois
Continuano i tentativi di scatto
Si ripetono i tentativi di allungo in testa al gruppo, in questo mommento un gruppo piuttosto nutrito ha preso qualche metro di vantaggio sul resto della corsa, vedremo se sarà questa la fuga di giornata
Già tanta folla a San Luca
Sulla salita di San Luca a Bologna, che il gruppo oggi affronterà due volte, ci sono già centinaia di tifosi. E tante le scritte in onore di Marco Pantani

Partita la corsa, subito tentativi di fuga
Altissima andatura e primi tentativi di scatto: i primi chilometri di corsa saranno interamente pianeggianti
Landa attardato
Per Mikel Landa problema meccanico alla bicicletta, la direzione corsa aspetterà il suo rientro prima di dare il via ufficiale alla tappa
La doppia salita di San Luca decisiva oggi
Oggi sarà una tappa assolutamente non banale: la doppia salita di San Luca può essere la prima occasione di battaglia tra gli uomini di classifica, anche per testare la condizione degli avversari.
Partita la 2^ tappa
Il gruppo ha lasciato la partenza di Cesenatico, ora poco meno di 10 km di passerella prima di iniziare a fare sul serio con al km 0
Bardet si gode la sua prima partenza in maglia gialla
Mamma e papà Pantani sul palco
Grande emozione a Cesenatico per la presenza sul palco, voluti dal direttore della corsa Proudhomme, di mamma e papà Pantani
Tutto pronto a Cesenatico
Manca pochissimo al via della seconda tappa della Grande Boucle 2024. Tutto pronto a Cesenatico
Cavendish: "Quando si soffre, conta la testa più delle gambe"
Giornata di grande sofferenza ieri per "Cannonball" che insegue il sogno di superare Eddy Merckx per vittorie di tappa alla Grande Boucle. Che lo stesso britannico spiega così..
Regole importanti da seguire:
Salita di San Luca già affolata di tifosi
Centinaia di persone fin dal mattino presto affollano la salita di San Luca, percorsa per due volte nel finale della seconda tappa del Tour de France con partenza da Cesenatico e arrivo a Bologna. Qui molto probabilmente, sui durissimi due chilometri verso la basilica dedicata alla Madonna venerata dai bolognesi, si deciderà la corsa. E la curva delle Orfanelle, una chicane in salita che precede il tratto più difficile, è già una curva da stadio, con tifosi che dedicano ovazioni a ogni cicloamatore che si inerpica verso il santuario e sull'asfalto sono state vergate una serie di scritte gialle che ricordano Marco Pantani. Le persone sono accorse sui colli bolognesi già dalla notte, andando a occupare il lungo portico che costeggia la salita e i muretti a fianco della strada, pronti un attesa di diverse ore, nonostante il gran caldo.
L'altimetria della 2^ tappa

Il circuito finale
Scollinato il Montecalvo (2,7 km al 7,7%), ecco il circuito conclusivo di 18 km ideale per gli attacchi con una finale bello tosto che prevede la doppia scalata del San Luca (1,9 km al 10,6%), dove gli studenti dell’ateneo più antico del mondo occidentale (1088) espiano il proprio voto alla Madonna. Domani lo faranno anche i campioni delle due ruote, con la speranza di essere scortati anche dal Divino fino a Nizza.
L'omaggio a Pantani
Cesenatico è la città del Pirata, vincitore del Tour nel 1998, ultimo corridore ad aver realizzato la doppietta con il Giro d'Italia nello stesso anno. La comitiva viaggerà sia accanto allo Spazio Pantani, museo dedicatogli dalla città, che al cimitero che accoglie il grande campione scomparso nel San Valentino di 20 anni fa. Tra la partenza e l'arrivo ci sono sei GPM. Gli ultimi due riguardano la stessa cima, il Colle del Santuario di San Luca a Bologna. Prima ascesa il Monticino (2 km al 7,5% medio), mentre a metà tappa, vicino Imola, il primo vero strappo di giornata: la Gallisterna (1,2 km al 12,8%), memorabile rampa di lancio per l’iridato Julian Alaphilippe del 2020.
La seconda tappa parte tra poco
L'Italia continua a essere protagonista della Grande Boucle. Dopo la tappa inaugurale tra Firenze e Rimini, si parte da Cesenatico per arrivare a Bologna. Protagonista finale il Santuario di San Luca, che sarà scollinato due volte dai corridori iscritti. Altri 200 chilometri con poco dislivello tra partenza e arrivo (appena 40 metri), ma altri 6 GPM, appena uno in meno di quelli affrontati oggi.
L'Equipe: "Bardet, imperatore 'Romain'"
Gioco di parole per la prima pagina del quotidiano francese. "Imperatore Romain", giocando sul nome della maglia gialla francese e sulla tappa italiana della Grande Boucle
I GPM di oggi:
La maglia bianca: la classifica dei migliori giovani
- Frank Van de Broek - 5h 7' 22''
- Maxim Van Gils - +5''
- Remco Evenepoel - S.T.
- Tom Pidcock - S.T.
- Ilan Wan Wilder - S.T.
La maglia a pois: la classifica scalatori
- Jonas Abrahamsen - 13 punti
- Valentin Madouas - 11 punti
- Frank Van Den Broek - 9 punti
- Ion Izagirre - 8 punti
- Romain Bardet - 3 punti
La maglia verde: la classifica a punti
- Frank Van de Broek - 33 punti
- Romain Bardet - 30 punti
- Wout Van Aert - 22 punti
- Sandy Dujardin 20 punti
- Tadej Pogacar 19 punti
La prima classifica generale: Bardet maglia gialla
- Romain Bardet in 5h 7' 22'
- Frank Van de Broek +0'04''
- Wout Van Aert +11''
- Tadej Pogacar - +15''
- Maxim Van Gils +15''
L'ordine d'arrivo di ieri
- 1) ROMAIN BARDET in 5h 7' 22'
- 2) Frank Van de Broek - S.T.
- 3) Wout Van Aert - 5''
- 4) Tadej Pogacar - S.T.
- 5) Maxim Van Gils - S.T.
- 6) Alex Aramburu - S.T.
- 7) Mads Pedersen - S.T.
- 8) Remco Evenepoel - S.T.
- 9) Pello Bilbao - S.T.
- 10) Alberto Bettiol - S.T.
Ieri vittoria e prima maglia gialla per Bardet
Romain Bardet vince la prima tappa del Tour de France a Rimini. Per il francese, aiutato dallo straordinario compagno di squadra Van de Broek, è la prima maglia gialla della sua carriera a 33 anni. Dopo la spettacolare partenza da Firenze, lunga fuga a 8 via via ridotta sui 7 GPM di giornata. Bardet si unisce nella parte finale e va a trionfare resistendo al rientro del gruppo. QUI IL RACCONTO DELLA PRIMA TAPPA
Le immagini dal foglio firma a Cesenatico
L'omaggio di Cesenatico al Tour e a Marco Pantani
Il presidente uscente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha postato alcune foto degli omaggi di Cesenatico al Tour de France e a Marco Pantani
Oggi la seconda tappa del Tour: da Cesenatico a Bologna
Dopo la Firenze-Rimini, il Tour de France prosegue il trittico italiano. Si parte da Cesenatico, per omaggiare Marco Pantani a 20 anni dalla scomparsa, e si arriva a Bologna, con un circuito che prevede un doppio passaggio sul suggestivo Santuario di San Luca. L'edizione 111 del Tour de France è in diretta su Eurosport, ai canali 210 e 211 del telecomando Sky. QUI I DETTAGLI DELLA 2^ TAPPA