Dopo aver abdicato nei confronti di Pogacar al mondiale su strada a Zurigo, van der Poel si prende un'altra maglia iridata, questa volta al mondiale gravel: a Lovanio il fuoriclasse olandese si mette alle spalle la squadra belga
Una volta indossata, una maglia iridata è difficile da abbandonare. Deve averlo pensato Mathieu van der Poel. Il fuoriclase olandese aveva dovuto abdicare lo scorso 29 settembre ai mondiali su strada a Zurigo, dominati da Tadej Pogacar. Ma van der Poel, uno dei più poliedrici in gruppo tra strada e cross, si è ripreso subito conquistando il Mondiale gravel. A Lovanio, in Belgio, sì è lasciato alle spalle la squadra belga, arrivando primo sul traguardo di Halle. Secondo Florian Vermeersch, terzo Quinten Hermans, poi Jasper Stuyven e Gianni Vermeersch. Sesto il brtannico Swift, settimo il campione uscente lo sloveno Mohoric. Un'altra maglia iridata per van der Poel dopo gli ori conquistati su strada (uno) e nel cross (ben sei). Gli manca solo la mountain bike (bronzo nel 2018)