Strade Bianche 2025
- LA CADUTA DI POGACAR: VIDEO
- - L'ALBO D'ORO
- DEMI VOLLERING VINCE LA PROVA FEMMINILE
Ancora una corsa epica dello sloveno che entra da trionfatore in piazza del Campo con la maglia di campione del mondo. È caduto ai -50 km dall'arrivo, si è rialzato, ha ripreso Pidcock (2° al traguardo, 3° Wellens) conquistando il terzo successo in Toscana dopo il 2022 e il 2024, come solo Cancellara. Tra le donne, vittoria dell'olandese Demi Vollering davanti alla connazionale Van der Breggen
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Splende l'arcobaleno su Piazza del Campo che acclama, per la terza volta negli ultimi quattro anni, Tadej Pogacar. Lo sloveno si impone nuovamente per distacco nell'edizione più veloce di sempre (40.704 km/h) della Strade Bianche Crédit Agricole. Pogacar ha avuto la meglio nel testa a testa con Thomas Pidcock, un duello che è iniziato a 77 km dall'arrivo, lungo il settore di Monte Sante Marie, e che si è protratto fino ai -18 quando, nel tratto di Colle Pinzuto, Pogacar si è liberato definitivamente del vincitore dell'edizione 2023. Nel mezzo anche un brivido quando, ai -52, il campione del mondo è caduto in un tratto in discesa, un errore che ha compromesso la prova di Connor Swift, l'altro corridore capace di tenere testa ai due grandi favoriti di giornata. La giornata trionfale della UAE Team Emirates - XRG veniva completata da Tim Wellens, che nel finale riusciva ad avvantaggiarsi dal gruppo degli inseguitori conquistando il suo secondo podio a distanza di otto anni dal primo. Con il terzo successo Pogacar eguaglia Fabian Cancellara come plurivincitore della Strade Bianche e si guadagna l'intitolazione di un cippo su uno dei tratti di sterrato della prova.
"E' un grandissimo successo ed è bello sapere che mi verrà intitolato un settore di sterrato in una delle mie corse preferite. Sono felice anche se sarebbe stato meglio evitare di cadere... Conosco bene quel tratto di strada, ma ho calcolato male la velocità. Mi sono ripreso e non ho sentito troppo il dolore, almeno fino al finale. Quando sono rientrato, ho chiesto scusa a Tom Pidcock: la caduta è stata colpa mia. Oggi credo di essere stato molto fortunato".
In carriera ha vinto tre Tour de France (nel 2020, nel 2021 e nel 2024), un Giro d'Italia (nel 2024), la medaglia d'oro in linea ai Mondiali 2024, due Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2021 e nel 2024), quattro Giri di Lombardia (nel 2021, nel 2022, nel 2023 e nel 2024), un Giro delle Fiandre (nel 2023), due edizioni della Tirreno-Adriatico (nel 2021 e nel 2022), tre edizioni delle Strade Bianche (nel 2022, 2024 nel 2025) tre UAE Tour (nel 2021, nel 2022 e nel 2025) una Parigi-Nizza (nel 2023), un'Amstel Gold Race (nel 2023), una Freccia Vallone (nel 2023), cui si aggiungono la medaglia di bronzo in linea ai Giochi olimpici 2020 e quella in linea ai Mondiali 2023. UN FENOMENO.
L'ALBO D'ORO AGGIORNATO DELLA STRADE BIANCHE: FOTO
Il primo degli italiani è stato Mattia Cattaneo: 15°.
Terzo trionfo per lo sloveno a Siena come solo Fabian Cancellara: spettacolare, eroico anche stavolta il campione del mondo!
Lo sloveno della UAE Team Emirates - XRG ha vinto la 19^ edizione della Strade Bianche Crédit Agricole, lunga 213 km, dopo un'azione solitaria lunga 18 km. Il campione del mondo ha preceduto, sull'iconico traguardo finale di Piazza del Campo, il britannico Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) e il belga Tim Wellens (UAE Team Emirates - XRG).
©Getty
Comincia lo show di Pogacar in Piazza del Campo!
Inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
Ricordiamo che nessun atleta era mai riuscito ad imporsi per due anni di seguito. Non è nemmeno mai accaduto che una nazione abbia vinto per due anni consecutivi. L’anno scorso Tadej Pogacar era diventato il primo atleta con 2 vittorie nell’arco di 3 anni (2022 e 2024).
Pidcock prova a resistere sul ritorno di Wellens, distante 35 secondi. Virtualmente sul podio.
Pogacar si avvia alla tripletta nella Classifica toscana dopo i successi del 2022 e 2024.
Tutto liscio per Tadej sulle Tolfe, che ha guadagnato altri 10 secondi su Pidcock, distante ora oltre un minuto e tallonato da Wellens.
Tadej sul discesone a quattro stelle delle Tolfe.
Quasi in un minuto tra Pocagar e Pidcock, autore - comunque - di una corsa magnifica.
Concluso il Colle Pinzuto: si torna sull'asfalto con un Pogacar che continua a sanguinare dal ginocchio sinistro e dalla spalla destra, rendendo ancora più epica questa sua nuova impresa.
Si profila una cavalcata trionfale fino al traguardo di Siena. Anche oggi, grazie al talento infinito di Pogacar, stiamo assistendo a un pezzo di storia del ciclismo moderno.
Azione impressionante dello sloveno che ha già accumulato 20" sul 'povero' britannico.
Attacco di Pogacar sul Pinzuto! E Pidcock non può farci nulla...
Un chilometro al Colle Pinzuto e poi le Tolfe: siamo agli sterrati decisivi!
Cambi regolari tra lo sloveno e il britannico.
Al termine del Montechiaro, Pidcock e Pogacar mantengono il minutino di vantaggio sul gruppo in attesa dei fuochi d'artificio finali!
Si va per il settore di sterrato n° 14: 3 km di lunghezza.
Scende leggermente il margine di Pogacar e Pidcock sugli inseguitori: circa un minuto.
Il vantaggio di Pogacar e Pidcock sul gruppo (che ha ripreso Swift) si attesta sul minuto e 15".
Oltrepassata la Strada del Castagno, che non ha creato particolari problemi alla coppia in testa. La pedalata di Pogacar sembra fluida, ma i segni della caduta sono visibili sulla spalla destra, spellata, e gli sanguina il ginocchio sinistro. Eroico...
Pogacar e Pidcock stanno facendo il vuoto: 1'12" su Swift e 1'40" sul gruppo.
Bisognerà capire ora quante e se la caduta potrà incidere sulle gambe di Pogacar nel finale della corsa.
Lo sloveno è scivolato, si è rialzato subito e nel giro di 3 km ha ripreso Pidcock in testa: la coppia ha già 44" su Swift e 1'30" sul gruppo. Irreale...
Pidcock si 'arrende' e aspetta Tadej: di nuovo loro due in testa alle Strade Bianche 2025.
Pogacar ha superato Swift e torna su Pidcock: pazzesco quello che stiamo vedendo!
Lo sloveno, come se niente fosse, sta già recuperando!
Anche Swift ha dovuto rallentare: c'è solo Pidcock al comando!
Bruttissima scivolata per lo sloveno in un curva, in discesa! Ruzzolone sull'erba, per fortuna.
©Getty
Tra un settore e l'altro anche gli strappi in asfalto non scherzano... spaccano le gambe, altroché.
Ripresi dal gruppo intanto Vermeersch, Pello Bilbao e Roger Adria.
Si entra nel breve settore sterrato di Montaperti: 600 metri.
Fase di studio ora della corsa, tornata sull'asfalto. Sempre tre al comando (Pogacar, Swift e Pidcock) con 1'17" su un terzetto e 1'23" sul gruppone principale.
Sal a un 1'20" il vantaggio del terzetto su Vermeersch, Pello Bilbao e Roger Adria, i primi inseguitori.
Il terzetto al comando ha già guadagnato un minuto sugli inseguitori: Askey, Donovan e Weiss.
Anche il pistard britannico della partita, sulla coda del Monte Sante Marie: un terzetto davanti a tutti con 35" sul gruppo, ai -72 km al traguardo.
Il duo di testa ha già preso 20 secondi sul gruppo.
A circa 77 km dal traguardo, sul Monte Santa Marie, la coppia raggiunge e supera i fuggitivi: la gara entra nel vivo!
Grande attesa per il possibile attacco di Pogacar: è qui che lo sloveno attaccò sia nel 2022 che nel 2024.
Siamo in uno dei punti più duri della gara: 11 km e mezzo, cinque stelle di difficoltà.
Sul San Martino in Grania azione di forza del team di Pogacar, che ha cominciato a stringere i tempi: sta arrivando...
Gli inseguitori accorciano sui fuggitivi: ridotto a 1'50 il gap.
Si avvicina ai tre minuti il margine dei battistrada sul gruppone degli inseguitori che comprende Tadej Pogacar.
Sono in 6 ora a comandare la corsa: Simone Petilli (Intermaché – Wanty), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Lewis Askey (Groupama – FDJ), Connor Swift (Ineos Grenadiers) e Fabian Weiss (Tudor Pro Cycling Team).
Il prossimo sterrato è il Serravalle (9.3 km): tre stelle di difficoltà
Ritiro, intanto, di Krists Neilands (Israel-Premier Tech).
Philipsen e Askey ripresi dal gruppo: sabato da dimenticare finora per il danese, caduto e 'vittima' di una doppia foratura!
Coinvolti tre danesi: Price-Pejtersen, Philipsen, Foldager e Askey.
Dopo poco più di due ore di corsa si viaggia a una velocità di 41.1 km/h.
Ricordiamo i nomi dei 10 fuggitivi: Connor Swift (INEOS Grenadiers), Simone Petilli (Intermarché – Wanty), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Fabian Weiss (Tudor Pro Cycling Team), Philipsen Withen Albert Johan Price-Pejtersen (Alpecin – Deceuninck), Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Lewis Askey (Groupama – FDJ).
Concentriamoci ora sulla Strade Bianche maschile: i 10 al comando hanno superato il settore di Pieve a Salti.
In carriera - nei grandi Giri - ha vinto un'edizione della Vuelta a España (2024) e una del Tour de France (2023), mentre tra le classiche più importanti due Strade Bianche, appunto (2023 e 2025), un'Amstel Gold Race (2023), una Freccia Vallone (2023) e due Liegi-Bastogne-Liegi (2021 e 2023), più due medaglie ai Mondiali e la classifica generale del World Tour 2023.
Demi Vollering vince la Strade Bianche 2025, suo secondo successo nella corsa. Nella salita di via Santa Caterina stacca la connazionale Van der Breggen e trionfa in solitaria.
Mancano solo due chilometri, sempre in testa le due olandesi Van der Breggen e Vollering, che si giocheranno la vittoria: hanno 1'38'' di vantaggio
Mancano poco più di cinque chilometri all'arrivo della gara femminile. Davanti sempre le due olandesi Anna Van der Breggen e Demi Vollering
Anna Van der Breggen immensa in questa corsa, l'olandese è tornata alle gare dopo aver abbandonato il professionismo nel 2021 e ricoperto dal 2022 al 2024 il ruolo di direttrice sportiva. Ora la 34enne si gioca la vittoria con Demi Vollering, che è più di una connazionale
Attacco dell'olandese Van der Breggen al secondo passaggio delle Tolfe. Ripresa però subito dalla connazionale Vollering, ora sono loro due in testa quando mancano meno di 12 km al traguardo
Percorsi i primi 70 km di corsa tra gli uomini, sempre in 10 in fuga. La media oraria finora è di 43,750 km orari
Il forcing di Demi Vollering ha successo, riprese le fuggitive e ora sulle Tolfe si aspetta l'attacco dell'olandese, quando mancano 15 km all'arrivo. Si stacca Longo Borghini
Meno di 20 km all'arrivo, ne mancano 18 e ora si affronta per la seconda volta il Colle Pinzuto. Le 7 in testa cominciano a perdere terreno grazie al forcing di Demi Vollering che ora è a soli 30 secondi dalla testa
Vittima di una caduta, si ritira David Gaudu (Groupama - FDJ) ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Intanto i fuggitivi hanno ora 5'26'' di vantaggio sul gruppo dei migliori
Quando mancano 25 km al traguardo le sette fuggitive hanno ora 1'20'' sul gruppo in cui ci sono l'olandese Vollering e le due azzurre Persico e Longo Borghini
Kim Le Court Pienaar (AG Insurance-Soudal), Evita Muzic (FDJ-SUEZ), Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck), Mavi Garcia (Liv Jayco AlUla), Femke Gerritse (SD Worx-Protime), Pauline Ferrand-Prévot (Visma | Lease a Bike) e Marte Berg Edseth (Uno-X Mobility) guidano sulla Strada del Castagno (700 metri). La fuga quando siamo quasi a 30 km dall'arrivo ha ora un vantaggio di un minuto sul gruppo in cui sono presenti le nostre Longo Borghini e Persico
Dopo i primi 50 km sempre in 10 in fuga, nonostante qualche foratura. I fuggitivi hanno 4'22'' sul gruppo guidato dalla UAE di Pogacar
- BETTIOL Alberto - ROMELE Alessandro - SCARONI Christian - SCHELLING Ide - TONEATTI Davide - ULISSI Diego - VELASCO Simone
- CORT Magnus - DALBY Simon - DVERSNES Fredrik - HOELGAARD Markus - JOHANNESSEN Anders Halland - JOHANNESSEN Tobias Halland - KRON Andreas Lorentz
Le 7 fuggitive hanno 37 secondi di vantaggio quando mancano 35 km all'arrivo. Longo Borghini si tiene nelle retrovie del gruppo delle inseguitrici
La vincitrice del Tour de France vittima di una brutta caduta. Qui il video
- HIRSCHI Marc - ERIKSSON Lucas - RONDEL Mathys - STORK Florian - VOISARD Yannis - WILKSCH Hannes - WIRTGEN Luc
Ai meno 40 km dall'arrivo si forma un gruppetto di 7 atlete in testa che hanno circa 30 secondi di vantaggio sul gruppo in cui ci sono anche le nostre Longo Borghini e Persico
- VALTER Attila - GRAAT Tijmen - HUISING Menno - NORDHAGEN Jørgen - TULETT Ben - VAN DER SANDE Tosh - VERMOTE Julien
Nel settore più duro ripresa l'olandese Gerritse, mancano 42 km all'arrivo. Anche Longo Borghini e Persico nel gruppo delle migliori, mentre in quattro provano un altro attacco
Tra poco uno dei settori più duri, quello delle Tolfe, con pendenze fino al 18%. Femke Gerritse sempre in testa con qualche metro di vantaggio, dietro il gruppo si è ulteriormente spezzettato.
- BAIS Mattia - CRESCIOLI Ludovico - DE CASSAN Davide - MARTIN Alex - SERRANO Javier - SEVILLA Diego Pablo - ZOCCARATO Samuele
- VERMAERKE Kevin - COMBAUD Romain - DHONDT Robbe - HAMILTON Christopher - KOERDT Bjoern - POOLE David Max - VAN DEN BROEK Frank
Attacco dell'olandese ai -47 km all'arrivo. Femke Gerritse ha preso qualche metro di vantaggio sul gruppetto delle favorite
Dopo i primi 30 km la fuga di giornata ha circa 4 minuti di vantaggio sul gruppo
- ZANA Filippo - DE MARCHI Alessandro - ENGELHARDT Felix - FOLDAGER Anders - HATHERLY Alan - HELLEMOSE Asbjørn - DE PRETTO Davide
Meno 50 km all'arrivo, si affronta l'ottavo settore di Colle Pinzuto, 2,4 km al 15%. In testa la Visma e c'è anche una delle grandi favorite, Demi Vollering
- LANDA Mikel - CATTANEO Mattia - GAROFOLI Giacomo - REINDERINK Pepijn - SERRY Pieter - VANSEVENANT Mauri - VERVAEKE Louis
- BALMER Alexandre - PIRAS Andrea - QUARTUCCI Lorenzo - SBARAGLI Kristian - STEWART Mark - TISSIERES Arnaud - TSARENKO Kyrylo
Le ragazze ora stanno affrontando il settimo tratto di sterrato, quello di Montaperti, il gruppo si sta decisamente assottigliando
Dopo il secondo tratto di sterrato di Bagnaia (4,8 km con 3,2 km di salita con punte al 15%), i 10 fuggitivi hanno 3 minuti di vantaggio sul gruppo
- ADRIA Roger - KOCH Jonas - MACIEJUK Filip - MOSCON Gianni - PALZER Anton - TRATNIK Jan - VAN DIJKE Tim
- PIDCOCK Thomas - AZPARREN Mikel - BRAMBILLA Gianluca - CHRISTEN Fabio - DONOVAN Mark Jamie - FRISON Frederik - VADER Milan
Mancano 60 km all'arrivo della gara femminile, percorsi già sei tratti di sterrato
Il gruppo sta affrontando il settore di San Martino in Grania (9,5 km), 5,6 km di salita con punte di pendenza al 12%
In 10 in fuga, dopo il primo sterrato hanno 2'25'' di vantaggio sul gruppo. Ecco chi sono i fuggitivi: Johan Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck), Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale), Lewis Askey (Groupama-FDJ), Connor Swift (Ineos Grenadiers), Simone Petilli (Intermarché-Wanty), Albert Withen Philipsen (Lidl Trek), Mark Donovan (Q36.5), Pepijn Reinderink (Soudal-QuickStep), Anders Foldager (Jayco AlUla) e Fabian Weiss (Tudor). A 30″ insegue Javier Serrano (Polti VisitMalta)
- FORMOLO Davide - GUERREIRO Ruben - CANAL Carlos - MORO Manlio - SANCHEZ Pelayo - SERRANO Gonzalo - TESFAZION Natnael
Previsto sole per tutta la giornata a Siena con temperature primaverili. Condizioni quindi ideali senza il pericolo pioggia e fango. Si alzerà tanta polvere però...
- VAN EETVELT Lennert - BERCKMOES Jenno - CRAPS Lars - CURRIE Logan - DRIZNERS Jarrad - THOMPSON Reuben - WILSLY GREGAARD Jonas
Tra gli uomini c'è il primo tentativo di fuga con un gruppetto di sei corridori
Le donne intanto hanno già percorso i primi 60 km di corsa, al momento il gruppo è sempre compatto, la battaglia arriverà più avanti
- STUYVEN Jasper - BAGIOLI Andrea - MOLLEMA Bauke - MOSCA Jacopo - PHILIPSEN Withen - SIMMONS Quinn - VACEK Mathias
Dopo 14 chilometri il gruppo affronterà il primo tratto di sterrato, quello di Vidritta, 4.4 km con una sola curva a metà e costantemente in lieve discesa.
- FUGLSANG Jakob - BLACKMORE Joseph - CLARKE Simon - HOULE Hugo - NEILANDS Krists - RAISBERG Nadav - SHEEHAN Riley
E' partita ufficialmente la 18^ edizione della Strade Bianche maschile. Dopo il tratto di trasferimento il gruppo ha superato il km 0. Quest'anno un tratto di sterrato in più, in totale saranno 16. Si preannuncia spettacolo !
- BUSATTO Francesco - BARRÉ Louis - BONNEU Kamiel - COLLEONI Kevin - FAURE PROST Alexy - PETILLI Simone - ROTA Lorenzo
Le ragazze hanno percorso il primo 50 km, il gruppo si mantiene compatto mentre affronta il quinto tratto sterrato
- KWIATKOWSKI Michal - DE PLUS Laurens - FRAILE Omar - HEIDUK Kim - PUCCIO Salvatore - RIVERA Brandon - SWIFT Connor
Intanto è partita la corsa maschile. Il gruppo sta percorrendo il tratto di trasferimento, poi sarà il via ufficiale dal km 0
- MADOUAS Valentin - ASKEY Lewis - GAUDU David - GERMANI Lorenzo - GREGOIRE Romain - PACHER Quentin - ROCHAS Rémy
Parte la gara maschile, qualche chilometro di trasferimento e poi inizierà la Strade Biabche 2025!
- HEALY Ben - CARAPAZ Richard - COSTA Rui - HONORÉ Mikkel Frølich - RYAN Archie - SHAW James - VALGREN Michael
- VENDRAME Andrea - BERTHET Clément - DEWULF Stan - ISIDORE Noa - LABROSSE Jordan - PRODHOMME Nicolas - TRONCHON Bastien
- ARANBURU Alex - FERRON Valentin - IZAGUIRRE Jon - LASTRA Jonathan - MAAS Jan - OURSELIN Paul - TEUNS Dylan
Mancano 100 km all'arrivo della gara femminile, il gruppo al momento è compatto
- BILBAO Pello - BURATTI Nicolò - EULÁLIO Afonso - MOHORIC Matej - PASQUALON Andrea - STANNARD Robert - VAN DER MEULEN Max
- VAUQUELIN Kévin - DELAPLACE Anthony - GUGLIELMI Simon - LE BERRE Mathis - ROULAND Louis - TJØTTA Martin - VENTURINI Clement
- VERMEERSCH Gianni - GAZE Samuel - GLIVAR Gal - HERMANS Quinten - MEURISSE Xandro - UHLIG Henri - VERSTRYNGE Emiel
- POGAČAR Tadej - BARONCINI Filippo - DEL TORO Isaac - GROSSSCHARTNER Felix - NOVAK Domen - VERMEERSCH Florian - WELLENS Tim
Mentre le donne sono partite alle 9.45, alle 11.20 è prevista la partenza degli uomini. Intanto facciamo una carrellata dell squadre e dei partecipanti
Rispetto allo scorso anno ci sarà più sterrato: un settore in più (da 15 a 16), in quel di Serravalle (frazione del comune di Buonconvento), e chilometri totali "in bianco" che passano da 71 a 81,7. Il totale del tragitto invece sarà di 213 chilometri, leggermente inferiore ai 215 del 2024. Come al solito si partirà e si arriverà a Siena, nel favoloso traguardo di piazza del Campo. La partenza è invece prevista dalla Fortezza Medicea dalle 11.20. E l'orario di arrivo? Quello lo decideranno i corridori...
La prima edizione è stata vinta nel 2007 dal russo Aleksandr Kolobnev (nella foto della premiazione con Paolo Bettini e Fiorenzo Magni). Fu l'unica autunnale: dall'anno successivo venne spostata a inizio marzo, prima della Tirreno-Adriatico e della Milano-Sanremo. La Strade Bianche è anche soprannominata "la classica del Nord più a sud d'Europa", perché unisce le caratteristiche della Roubaix con i suoi km in sterrato alla difficoltà dei "muri" che ricordano quelli del Giro delle Fiandre, le corse più caratteristiche del Nord Europa corse sempre in primavera
In principio era l'Eroica, un omaggio ai pionieri del ciclismo e alle loro imprese sulle terribili strade sterrate del Novecento. Il nome della corsa cambiò dalla terza edizione, per quella che ormai viene ribattezzata la 'sesta' classica monumento del calendario: Strade Bianche, quelle tipiche della campagna senese. Oggi è considerata da molti al pari delle cinque Classiche Monumento (Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Lombardia) e quest'anno arriva alla 18^ edizione
La "Strade Bianche" avrà ancora ai nastri di partenza Tadej Pogacar, lo scorso anno vincitore in solitaria in piazza del Campo a Siena con una fuga storica. Se la dovrà vedere con l'inglese Tom Pidcock, campione nel 2023 e tra i più in forma in questo inizio di 2025, e con il polacco Michał Kwiatkowski, altro vincitore al via con i successi nel 2014 e nel 2017. Quest'anno la lunghezza del percorso è di 213 chilometri, quasi 82 di sterrato divisi in 16 tratti.
E' iniziata intanto la prova femminile, che ha preso il via alle 9.45. Questi gli sterrati che dovranno affrontare:
1) Vidritta (4,4 km) 2) Bagnaia (4,8 km), 3,2 km di salita con punte al 15% 3) Radi (4,4 km), 1,5 km di salita con punte al 12% 4) La Piana (5,5 km) 5) Serravalle (9,3 km), 2,2 km con punte all’11% 6) San Martino in Grania (9,5 km), 5,6 km di salita con punte al 12% 7) Monteaperti (800 metri) strappo breve, ma con pendenze in doppia cifra 8) Colle Pinzuto (2,4 km) pendenze fino al 15% 9) Le Tolfe (1,1 km), 500 metri di strappo pendenze fino al 18% 10) Strada del Castagno (700 metri) 11) Montechiaro (3,3 km) 12) Colle Pinzuto (2,4 km) pendenze fino al 15% 13) Le Tolfe (1,1 km), 500 metri di strappo pendenze fino al 18%
Buongiorno!
Oggi il ciclismo entra davvero nel vivo con la prima grande gara della stagione. Nelle splendide terre senesi va in scena la "Strade Bianche", una delle corse più belle e affascinanti. Per seguirla live: alle 11.45 su Eurosport 2 (canale 211 Sky) la diretta della gara femminile, alle 14.00 sempre su Eurosport 2 il live della prova maschile
Lo scalatore azzurro della Lidl-Trek vince la prima tappa del Tour of the Alps da San Lorenzo...
Il danese della Lidl-Trek batte Tadej Pogacar e Remco Evenepoel allo sprint finale della Amstel...
Al rientro dopo l'infortunio dello scorso dicembre, Evenepoel vince la Freccia del Brabante...
Remco Evenepoel ha pubblicato un post su Instagram in cui ha annunciato il suo ritorno dopo...
Secondo quanto riportato dal quotidiano belga 'Het Laatste Nieuws' si sarebbe costituito l'autore...