Scalato il Grand Colombier con la vittoria di Kwiatkowski e l'avvicinamento di Pogacar a Vingegaard nella classifica generale, prosegue il weekend alpino potenzialmente decisivo per l'esito finale del Tour de France. La 14^ tappa da Annemasse a Morzine presenta un dislivello di circa 1500 metri lungo i suoi 152 chilometri di lunghezza. Cinque GPM presenti, ma la salita decisiva sarà l'ultima, il Col de Jeux Plane
Si continuano a scalare le Alpi al Tour de France. Il Grand Colombier della 13^ frazione di venerdì 14 luglio è stato un bellissimo antipasto, con Pogacar capace di recuperare 8 secondi a Jonas Vingegaard e avvicinarsi ancora di più alla maglia gialla. La 14^ tappa prevede cinque GPM. Ecco l'altimetria dei 152 chilometri previsti, con dislivello complessivo attorno ai 1500 metri.
Le salite della 14^ tappa
Si comincia con un GPM di terza categoria, il Col de Saxel. Al km 28 corridori subito sollecitati da un GPM di prima categoria, il Col de Cou (7 km al 7,4%). Stesso grado di difficoltà per il Col de Feu (5,8 km al 7,8%). Dopo questi sforzi, i ciclisti ritorneranno a un'altitudine poco oltre i 600 metri. Una pausa prima delle salite che probabilmente saranno decisive per la vittoria di tappa e il possibile stravolgimento della classifica generale, prima il Col de la Ramaz (13,9 km al 7,1% e punte al 12%) poi il Col de Joux Plane (11,6 km all’8,5% con gli ultimi 6 km mai sotto il 9%). L'arrivo verso Morzine sarà quasi tutto in discesa negli ultimi 10 km del percorso.