De Boer recupera Joao Mario e può affidare la difesa alla coppia Murillo-Miranda. Spalletti risponderà con l'ex Juan Jesus e farà riposare Totti: si va verso il tridente Salah-Perotti-El Shaarawy
La 7.a giornata di Serie A, come tutti i turni di campionato successivi agli impegni europei che coinvolgono sei squadre italiane, rende più avvincente (ma anche ostica) la previsione delle probabili formazioni.
Le scelte di Allegri, Sarri, Spalletti, de Boer, Paulo Sousa e Di Francesco saranno inevitabilmente condizionate dagli sforzi impiegati in Champions (Juve e Napoli) o in Europa League (Roma, Inter, Fiorentina e Sassuolo).
Proviamo a sciogliere qualche dubbio di formazione:
NAPOLI: la squadra di Sarri affronta l'Atalanta a Bergamo. Pochi dubbi per quel che riguarda la difesa: Albiol si è infortunato nel corso del match contro il Benfica, quindi sarà Maksimovic a fare coppia con Koulibaly. Ricordiamo che anche Chiriches è infortunato. A centrocampo, Zielinski non è stato utilizzato in Champions e parte favorito per un posto in campo dal 1'. Il tridente d'attacco è il solito rebus. La logica del "gioca chi è più in forma" porterebbe a risolvere il ballottaggio Insigne-Mertens in favore del belga, ma la logica del turnover premierebbe Insigne. Diverso il discorso del ballottaggio Milik-Gabbiadini, in cui il polacco resta in pole.
JUVENTUS: Allegri affronta la trasferta di Empoli senza alternative per quel che riguarda la difesa: l'infortunio di Rugani, che si somma a quello di Benatia, obbliga i bianconeri a scendere in campo con la BBC. Per quanto riguarda gli esterni, Alex Sandro pare sicuro del posto. Evra ha giocato in Champions, quindi tocca al brasiliano. Più difficile indovinare chi occuperà la fascia destra: l'impiego di Dani Alves a Palermo, nonostante Lichtsteiner non fosse in lista Champions, ha confermato che il brasiliano è un titolarissimo. Ha giocato a Zagabria e resta il favorito per scendere in campo dal 1' contro l'Empoli, ma l'impiego dello svizzero non sarebbe una sorpresa. A centrocampo, assente certo Asamoah: starà fuori almeno un mese. Lemina è tra i più riposati, potrebbe trovare spazio lui.
ROMA-INTER: la sfida di domenica sera mette di fronte la squadra di Spalletti, reduce dal poker all'Astra Giurgiu, e quella di De Boer, che torna dalla disfatta di Praga. L'olandese dovrebbe recuperare Joao Mario a centrocampo. Oltre al portoghese, pochi dubbi sull'impiego di Medel, Banega, Candreva, Perisic e Icardi. In difesa i dubbi riguardano i terzini: recuperato Ansaldi, è possibile che gli eletti siano lui e Santon, con Murillo e Miranda centrali.
Spalletti sembra intenzionato a rispondere con un 4-3-3 così composto: Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Juan Jesus; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Perotti, El Shaarawy.
FIORENTINA: Paulo Sousa ha sperimentato con successo la formula dei due attaccanti, almeno in Europa League. Attenzione però: la cinquina è arrivata contro il Qarabag e comunque soltanto dopo aver guadagnato la superiorità numerica. Contro una squadra come il Toro è più facile pensare che i viola tornino a un 3-4-3 con il ritorno in campo di Ilicic. Sulla fascia sinistra dovrebbe rivedersi Milic, che giovedì sera ha lasciato il posto a Maxi Olivera. E in attacco, Paulo Sousa ha uno Zarate in più...
SASSUOLO-MILAN: Gazzola è ancora out, confermato Lirola. Di Francesco deve fare i conti anche con le assenze forzate di Berardi, Missiroli, Cannavaro, Duncan, Matri e Sensi.
Montella non sconvolgerà la squadra che ha pareggiato a Firenze: De Sciglio a sinistra al posto di Antonelli (infortunato) e Abate a destra al posto di Calabria.