I dati degli ultimi anni ci dicono su chi puntare per gli assist e le punizioni: la sorpresa è Cacciatore mentre Berardi non ha rivali nel convertire le chiare occasioni da rete
Fare una lista dei big da cercare di prendersi all'asta non è molto difficile. Il problema è quanto spendere. Per quel che riguarda le sorprese, i jolly e le insidie da evitare il discorso è diverso. Con le giuste indicazioni si possono fare ottimi affari ma soprattutto schivare qualche 'pacco'. Andando ad analizzare i numeri delle ultime quattro stagioni (escluse le prime due giornate di quest'anno) possiamo trovare numeri e nomi interessanti da poter tenere a mente.
Cross & Assist: molti esterni sono propositivi in fase offensiva non solo con gli inserimenti. Crossare bene è un'arte e può portare in dote ottimi voti e molti assist. Pjanic, Candreva, Berardi e Mertens sono stati quelli che hanno servito meglio i rispettivi compagni nell'ultimo quadriennio di Serie A. Tra gli altri segnaliamo anche Borja Valero, Lulic e Birsa. Per alcuni di loro, il fatto di battere punizioni e calci d'angolo aiuta non poco. Andiamo allora a dare uno sguardo ai 'crossatori puri' ovvero al numero di cross e alla percentuale di precisione.
Il dato di Candreva è impressionante a livello assoluto: oltre 950 cross negli ultimi 4 anni. Per capirci meglio: il secondo di questa speciale classifica è il Papu Gomez che non ariva a 450. La cosa utile però è scoprire la percentuale di traversoni andati a buon fine. Considerando i giocatori con almeno 100 cross tentati ecco quali dati troviamo tra i giocatori che attualmente militano nel nostro campionato.
Il dato migliore è di Fabrizio Cacciatore con il 28,69% di cross positivi, seguito a breve distanza da Juan Cuadrado. Terzo gradino del podio per Senad Lulic (25,05%). Lucas Castro, Felipe Anderson, Lorenzo De Silvestri, Raffaele Palladino e Diego Perotti sono tutti tra il 23% e il 24% di cross positivi
Gol su punizione: i dati ci dicono che spendere troppo per quelli che noi riteniamo essere degli 'specialisti', può portare in dote una spesa eccessiva e un mancato ritorno. Badate bene: questi dati, che ricordiamo essere il riassunto degli ultimi 4 anni, riguardano solo le reti su punizione diretta. Se comprate un rigorista che è anche specialista con la barriera davanti, beh il discorso è differente. Al momento però i due bomber da fermo li ha la Juventus: 10 reti su punizione per Miralem Pjanic, 6 per Paulo Dybala. Nessun altro, tra gli attuali giocatori di A, arriva a quota 4. Con tre reti troviamo: Valter Birsa, Dries Mertens, Josip Ilicic, Eder e Adem Ljajic. Ovviamente essere sul punto di battuta significa anche possibile assist ma gli anni dei Parisi e dei Materazzi sono molto lontani.
Chiare occasioni da rete: questa è una statistica sicuramente utile sia per chi gioca a Superscudetto, sia per chi dovrà formare la propria rosa tramite un'asta. Il dato riguarda la capacità di convertire le 'occasioni d'oro' ovvero quelle situazioni nelle quali il giocatore si trova a tu per tu con il portiere oppure quando può tirare da distanza ravvicinata. Avete presente quando gridate "ma come ha fatto a sbagliare un gol così.."? Ecco quella è una mancata conversione di una chiara occasione da gol. Analizziamo quindi questo dato, coivolgendo però dolo quei calciatori che hanno avuto a disposizione almeno 40 occasioni
Al primo posto della speciale classifica troviamo Domenico Berardi che ha trasformato in rete il 75% delle 'occasioni d'oro'. E' una percentuale davvero alta visto che al secondo posto troviamo Andrea Belotti con il 53%, seguito da Ciro Immobile che è pressoché sugli stessi numeri del 'Gallo'. Nella parte medio bassa della classifica c'è Lorenzo Insigne con il 35,71%. Escludendo quelli che giocano nelle squadre di vertice, segnaliamo infine Thereau (49%), Quagliarella (47%) e Duvan Zapata (46,5%)