Fantacalcio, i consigli per vincere Superscudetto

Fantacalcio

Non manca molto alla fine della stagione. Nella realtà, continua la lotta tra Juventus e Napoli ma al fantacalcio serve decidere bene chi prendere e chi schierare per centrare i premi di Superscudetto o trionfare nelle leghe private. Tra gioie e dolori ecco i numeri del girone di ritorno

Mancano meno di 100 partite alla fine del campionato e tra Superscudetto e leghe private, il fantacalcio entra in una fase cruciale. Ad ogni giornata di campionato guardiamo scontri, numeri e probabili formazioni ma è anche utile analizzare il recente trend dei giocatori. Gol, minuti giocati, tiri e tutte le altre voci statistiche possono non rispecchiare l'andamento di un vostro elemento della rosa 'attualizzato' al girone di ritorno.

E' proprio quest'ultimo parametro temporale che utilizzeremo per proporvi qualche classifica di rendimento.

Iniziamo da quella più interessante a livello fantacalcistico. Ecco qui la classifica marcatori del girone di ritorno, considerando anche le gare recuperate (del girone d'andata) e le tre giocate nel weekend della 27ma giornata
 

  1. Immobile: 9 gare giocate => 8 gol (1 su rigore)

  2. Mertens: 10 gare giocate => 7 gol (1 su rigore)

  3. Higuain: 9 gare giocate => 6 gol
     

Al quarto posto a quota 5 reti troviamo Under (Roma), Quagliarella (Samp), Cutrone (Milan) e Icardi (Inter). Considerando invece i marcatori 'meno noti', e che quindi potreste prendervi a Superscudetto risparmiando un po' di crediti, troviamo: Barella (Cagliari) e Brignola (Benevento) con 3 reti.

Tra i 33 calciatori con sole 2 reti nel girone di ritorno, alla voce 'affari low cost' ci sono: Barberis, Laxalt, de Roon, Valoti e Obi. Per quelli che invece sono fermi a 1 rete o che non hanno ancora segnato dalla 20ma giornata in poi facciamo il ragionamento al contrario. Ecco i più costosi che non sono ancora arrivati a due reti: parliamo di gente come Pjanic, Chiesa, Suso, Simeone, Perisic e il 'Papu Gomez'. Tutti fermi a 1 gol. Altri, come Mandzukic, Di Francesco e Politano devono ancora sbloccarsi.

Passiamo ora in rassegna i tentativi a rete. C'è chi tira tanto ma non inquadra la porta e chi invece trova più facilmente la via dello specchio. Ci sono anche molti giocatori che abbiamo acquistato (o che continuiamo a prendere) sperando di ottenere qualche gol ma che invece fanno fatica addirittura a tirare.

 

  • Insigne e Mertens - Il duo napoletano comanda la classifica dei tiri effettuati nel girone di ritorno ma mentre Lorenzo ha portato a casa 1 rete (escludendo i rigori) con 45 tiri tentati, 19 dei quali finiti nello specchio, il belga ha segnato (sempre escludendo i rigori) 6 gol con 12 tiri in porta (32 tiri tentati in totale).


  • Calhanoglu - diventato titolare inamovibile, il turco ha ritrovato la via del gol contro il Chievo. Finora l'ex Leverkusen ha non è andato male quanto a rapporto tra tiri provati e tiri finiti nello specchio. Delle 25 conclusioni ben 13 hanno inquadrato la porta ma, come detto, solo una si è trasformata in rete.


  • Coda e Cristante - entrambi hanno portato in dote ai fantallenatori due reti e lo hanno fatto con appena 6 tiri in porta. Se pensate che siano due giocatori che provano raramente la conclusione, vi sbagliate: Cristante ha provato 22 tiri, 1 in più di Coda.


  • Giaccherini - da quando è passato al Chievo in molti lo hanno preso con la speranza di 'svoltare'. In 259 minuti giocati nel girone di ritorno, 'Giak' ha segnato un gol con l'unico tiro tentato. Badate bene, non tiro in porta, ma tiro in generale. Quella conclusione ha centrato lo specchio e si è trasformata in rete. Per dirla in un altro modo: Giaccherini non ha ancora effettuato un tiro che sia finito a lato della porta.


  • Higuain - l'attaccante bianconero seleziona al meglio i tiri da prendere. Escludendo il rigore fallito, nel girone di ritorno Higuain ha tirato in totale 17 volte portando a casa 6 reti. La percentuale del 35,29% è seconda solo a quella di Immobile (36,84%) tra coloro che hanno effettuato almeno 15 tiri totali.