Non c'è solo il mercato. Tra un nome e l'altro da mettere in lista c'è anche la 'questione portieri'. Svelato il calendario di Serie A, il perfetto fantallenatore inizia a studiare la 'griglia', una tabella che analizza l'alternanza casa-trasferta dei vari portieri
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La nuova stagione di Serie A ha preso ufficialmente il via con la compilazione dei calendari. Gli allenatori possono analizzare mesi e partite ‘calde’ mentre i tifosi possono già organizzare pomeriggi e serate con gli amici, oltre a pianificare qualche viaggio nei vari stadi. Per il fantallenatore però, il calendario significa avere i primi dati sui quali lavorare in ottica asta. Il primo, fondamentale, strumento è infatti la griglia portieri che però, e ve lo ricorderemo nel corso dell’estate, può essere letta anche per difensori e attaccanti.
Cos’è la griglia portieri?
Analizzando le partite casalinghe e quelle fuori casa delle varie squadre, possiamo stabilire il numero esatto di gare nelle quali una gioca in casa e una invece gioca in trasferta. Le strategie fantacalcistiche prevedono sostanzialmente due ‘strade’: la prima è quella di prendersi un portiere forte (o che noi riteniamo forte) e affiancargli secondo e terzo portiere della stessa squadra. Solitamente però spendiamo un bel po’ del nostro budget. L’altra via è quella di assicurarsi due portieri medio-forti (sempre secondo intuito soggettivo) cercando di risparmiare un po’ ma al contempo di avere in rosa due validi elementi. Non è un mistero che la stragrande maggioranza delle squadre renda meglio in casa. Non mancano le eccezioni, sia chiaro, ma spesso e volentieri è così. Se ad esempio riuscissimo a prendere Handanovic e Donnarumma, sarebbe certo che, in ogni giornata, uno dei due giocherebbe in casa. Questo fa la griglia portieri: definisce il numero di giornate nelle quali l’alternanza casa-fuori è garantita.
Le accoppiate ‘perfette’
Come avete potuto intuire dall’esempio precedente, Milan e Inter hanno alternanza perfetta: su 38 partite di campionato, sono 38 le giornate nelle quali una gioca in casa e l’altra fuori. Stesso discorso per Juventus e Torino, Bologna e Parma, Genoa e Sampdoria. E il Derby di Roma? Quest’anno, a differenza del passato, l’alternanza è garantita in 36 delle 38 gare in programma dato che, eccezionalmente, entrambe giocheranno fuori casa l’ultima di campionato (e in casa l’ultima di andata). Quindi l’alternanza è garantita per 36 partite che vanno comunque bene. Ovvio che, parlando invece di sole gare casalinghe, Lazio e Roma si alternano per 36 giornate mentre in una giocano entrambe tra le mura amiche ma, lo ripetiamo, la griglia portieri prende in esame le giornate nelle quali una squadra gioca obbligatoriamente fuori casa e l’altra invece ha un impegno interno. Ecco quindi il quadro completo squadra per squadra
Come leggiamo numeri e colori?
In rosso ci sono le coppie sconsigliate: Lecce e Atalanta, ad esempio, hanno solamente 4 gare su 38 totali con perfetta alternanza. Stesso discorso per Sampdoria e Udinese. Se siete della scuola ‘prendo due portieri e schiero quello in casa', sappiate che sotto le 14 gare non è consigliato andare. Numero basso equivale ad alternanza pessima o scadente. Al contrario più il numero si avvicina a 38 e più dovrete prendere in considerazione quella coppia di portieri.
In blu sono infatti evidenziate ottime alternanze. Escludendo quelle perfette a 38 e quella di Roma, troviamo ad esempio un Atalanta-Parma che garantisce 34 giornate alternate. Avete preso il portiere della Juventus e volete affiancargli un ‘collega’ di un’altra squadra? Perché non puntare sulla Spal. L’alternanza casa-fuori, in questo caso, è di 32 partite. Numero identico per Brescia e Lecce che sulla carta dovrebbe essere un accoppiamento rischioso ma che di sicuro potrebbe costarvi davvero poco