Fantacalcio, consigli per l'asta: i 5 centrocampisti da prendere

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Trovare centrocampisti con una mezza dozzina di gol non è così difficile. Più complicato invece trovare quei pochi che si avvicineranno alla doppia cifra. E’ un ruolo complicato a livello di strategia d’asta. Quanto spendere? Cosa aspettarci? C’è chi punta forte su questo reparto e chi invece va su profili medi investendo altrove. In mezzo al campo però ci sono autentiche ‘pepite’ fantacalcistiche. Scopriamo chi sono i migliori in questo reparto

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C’è chi decide di bilanciare la propria squadra evitando di investire troppo sull’attacco per potersi assicurare nomi di primissimo piano anche a centrocampo e chi invece sceglie un TOP per reparto sperando di fare bingo. Storicamente quello in mezzo al campo è il reparto più delicato. In attacco i gol bene o male si trovano. In mediana non è semplicissimo unire bonus e media voto costantemente sopra la sufficienza. C’è chi prende troppi gialli e chi invece è discontinuo quanto a giudizi in pagella. Alcuni però, per i vari fantallenatori sono delle certezze. Ne abbiamo scelte 5, giudicando l’apporto nel complesso perché non bastano solo i +3….a meno di non scovarne una decina.

Rodrigo De Paul

Doppia cifra sfiorata per l’argentino dell’Udinese. Nella scorsa stagione il suo apporto fantacalcistico fu davvero notevole con reti ben distribuite, assist e quasi sempre voti sopra la sufficienza. De Paul si candida anche quest’anno tra i centrocampisti più prolifici del nostro campionato. Dovrà nuovamente prendere per mano l’Udinese per raggiungere gli obiettivi stagionali. Se tutto dovesse andare per il meglio, ci saranno soddisfazioni anche per i fantallenatori. Anche in questo primo scorcio di stagione l’argentino ha messo insieme numeri che fanno ben sperare. Sono state infatti già sette le conclusioni provate da De Paul che sta prendendo per bene la mira.

Joao Pedro

Complice l’infortunio di Pavoletti le sue quotazioni sono in rialzo. E’ il classico centrocampista prestato all’attacco e sarà lui, insieme a Simeone, a dover trainare la squadra. Senza il proprio bomber titolare, il Cagliari dovrà sperare che Simeone non faccia rimpiangere troppo Pavoletti ma forse cambierà anche un po’ il gioco del Cagliari: meno cross e più verticalizzazioni con ricerca costante anche della conclusione da fuori. Tutte voci tattiche che potrebbero sicuramente esaltare Joao Pedro che è reduce da una stagione fatta di 7 reti e soprattutto 34 presenze. Segno che è uno difficile da togliere. Titolare, rigorista e con svariate occasioni pronte ad essere trasformate. Sulla carta, sembra molto appetitoso il piatto che ci propongono da Cagliari

Marcelo Brozovic

Ovviamente in una lista di soli 5 nomi ci sono sempre grandi assenze ma anche presenza (forse) inaspettate. Tra le varie certezze dell’Inter di Conte c’è Marcelo Brozovic che con il nuovo allenatore può diventare ancor più l’ago della bilancia della stagione nerazzurra. Considerate che Lukaku è arrivato molto tardi e quindi l’Inter ha svolto la preparazione senza il belga. In questa prima parte di stagione lo sviluppo offensivo non si può certamente definire completo. Il gioco sulle corsie esterne è forse più semplice da attuare quando non hai potuto avere settimane di allenamento a rosa completa. Brozovic sarà difficilmente panchinabile da Conte che da lui non vuole solo attenzione e copertura ma chiede anche costante presenza in fase offensiva. E chissà che molti assist non arrivino proprio dalle sponde di Lukaku. Serve forse ancora qualche settimana…ma ci arriveremo

Federico Chiesa

Centrocampista! Lo spasmodico interesse per la collocazione nelle liste dei ruoli al fantacalcio riguarda un po’ di calciatori. Uno di questi è Federico Chiesa. Dal suo punto di vista, il numero assoluto di gol segnati non sposta gli equilibri. Per il fantallenatore sì: pagarlo da attaccante è un conto, assicurarselo da centrocampista è un’altra storia. Sette gol andrebbero più che bene per un Chiesa ‘listato’ a centrocampo, un po’ meno se fosse invece nel reparto punte. Il suo contributo fantacalcistico non è in discussione. Resta da capire se questa potrà essere la stagione dell’expolit. Con una squadra fatta per attaccare, i nuovi innesti potranno aiutarlo eccome: sia portandogli via qualche raddoppio, sia in fase di inserimento. Il falso nove ha certamente il pregio di premiare il taglio degli esterni. Difficilmente vedremo uno come Chiesa andare sul fondo e crossare, più spesso punterà invece l’avversario cercando dribbling e tiro.

José Maria Callejon

Un altro centrocampista ‘sicuro’ che lo scorso anno però aveva accusato qualche difficoltà offensiva dovuta forse al sistema di gioco che lo vedeva un po’ più bloccato. Là davanti il Napoli non è messo malissimo, anzi; il problema sarà forse capire quanto giocheranno e quanto ruoteranno i vari Lozano, Mertens e Insigne. Un anno fa, Callejon effettuò solo 16 tiri nello specchio in tutto il campionato, meno della metà rispetto a Lorenzo Insigne. In questa stagione però le cose sembrano girare per il verso giusto con assist, giocate, inserimenti e gol. Due anni fa il bottino fu davvero ottimo ma soprattutto c’era da parte sua una costante presenza negli ultimi 18 metri avversari. Cosa che si sta ripetendo in questa primissima parte di stagione. Sarà un ritorno in grande stile? Glielo auguriamo