GP GIAPPONE. Felipe Massa, settimo al Fuji, è ancora in piena corsa per il titolo mondiale: ''E' successo di tutto: ma non posso dire che sia stato un fine settimana così negativo. Domenica prossima sono sicuro che saremo competitivi''
Massa si accontenta - "E' stata una gara molto strana, è successo di tutto: ma non posso dire che sia stato un fine settimana così negativo". Felipe Massa vede il bicchiere mezzo pieno al termine del GP del Giappone. Ha chiuso con il settimo posto grazie alla penalizzazione di Bourdais che gli ha fatto guadagnare un'ulteriore posizione, guadagnando così due punti su Lewis Hamilton che invece è finito fuori dalla zona punti (dodicesimo posto per il pilota McLaren): il distacco è sceso a 5 lunghezze. Il pilota inglese è stato protagonista di una pessima partenza, un po' per un problema alle gomme, un po' per la sua solita eccessiva irruenza. Scivolato indietro, Massa avrebbe potuto approfittarne sicuramente di più. "Sono partito quinto, Hamilton era in pole: ma dopo quanto successo in curva poteva essere una grande opportunità - ha detto il brasiliano, penalizzato per un contatto successivo proprio con Hamilton- Alla fine ho perso dei punti anche per un drive trough. Ma non posso dire che sia stato un fine settimana cosi' negativo. Il contatto con Hamilton? Alla curva 10 ha frenato tardi, l'ho fatto poi anche io per non lasciarlo passare. Abbiamo fatto la curva insieme, lui poi mi ha spinto sull'erba. Ci siamo toccati, ma può succedere". Prossimo appuntamento già domenica in Cina: "Saremo competivi- ha detto il ferrarista- vedo una buona gara per noi. Siamo in condizione, il campionato è molto combattuto".
Kimi torna sul podio - "Stavolta, almeno, sono arrivato al traguardo". Kimi Raikkonen ha centrato il terzo posto al termine di una corsa ad ostacoli. Alla fine, ha potuto comunque rivedere la bandiera a scacchi: non gli capitava dal Gp d'Ungheria, disputato all'inizio di agosto. "Alla prima curva sono stato colpito da entrambe le McLaren", dice il pilota finlandese della Ferrari, riassumendo le movimentate fasi iniziali del Gp nipponico. "Sono partito bene -dice- ma quando sono arrivato alla prima curva non potevo andare da nessuna parte: prima è arrivata una McLaren, poi l'altra. Mi hanno centrato e non ho potuto far altro che andare dritto. Ho perso molte posizioni e ho danneggiato il muso". Insomma, un inizio da incubo. "La macchina aveva qualche problema, l'anteriore sembrava particolarmente leggero". Nonostante l'handicap, "ho effettuato diversi sorpassi e nel finale mi sono ritrovato a lottare con Robert Kubica", che ha chiuso al secondo posto. "Ho provato a superarlo, ma non mi ha mai lasciato spazio. Ad un certo punto ci siamo trovati uno accanto all'altro alla curva 3, ma se nessuno avesse alzato il piede dall'acceleratore non avrei potuto evitare un'escursione fuori pista". Li' sono evaporate le speranze di guadagnare un'altra posizione. "Le gomme hanno cominciato a deteriorarsi e ho mollato un po"', aggiunge il finlandese. I 6 punti di oggi non bastano per continuare ad alimentare aritmetiche speranze iridate: a -21 dal leader Lewis Hamilton, Raikkonen abdica ufficialmente con 2 gare d'anticipo rispetto al termine della stagione.
Kimi torna sul podio - "Stavolta, almeno, sono arrivato al traguardo". Kimi Raikkonen ha centrato il terzo posto al termine di una corsa ad ostacoli. Alla fine, ha potuto comunque rivedere la bandiera a scacchi: non gli capitava dal Gp d'Ungheria, disputato all'inizio di agosto. "Alla prima curva sono stato colpito da entrambe le McLaren", dice il pilota finlandese della Ferrari, riassumendo le movimentate fasi iniziali del Gp nipponico. "Sono partito bene -dice- ma quando sono arrivato alla prima curva non potevo andare da nessuna parte: prima è arrivata una McLaren, poi l'altra. Mi hanno centrato e non ho potuto far altro che andare dritto. Ho perso molte posizioni e ho danneggiato il muso". Insomma, un inizio da incubo. "La macchina aveva qualche problema, l'anteriore sembrava particolarmente leggero". Nonostante l'handicap, "ho effettuato diversi sorpassi e nel finale mi sono ritrovato a lottare con Robert Kubica", che ha chiuso al secondo posto. "Ho provato a superarlo, ma non mi ha mai lasciato spazio. Ad un certo punto ci siamo trovati uno accanto all'altro alla curva 3, ma se nessuno avesse alzato il piede dall'acceleratore non avrei potuto evitare un'escursione fuori pista". Li' sono evaporate le speranze di guadagnare un'altra posizione. "Le gomme hanno cominciato a deteriorarsi e ho mollato un po"', aggiunge il finlandese. I 6 punti di oggi non bastano per continuare ad alimentare aritmetiche speranze iridate: a -21 dal leader Lewis Hamilton, Raikkonen abdica ufficialmente con 2 gare d'anticipo rispetto al termine della stagione.