La notizia era nell'aria, ma ora è ufficiale: Helmut Marko lascia la Red Bull dopo ben 20 anni insieme in F1, in cui sono arrivati sei titoli Costruttori e otto Mondiali piloti. Consulente e capo dell'Academy Red Bull, è stato lo scopritore di giovani talenti protagonisti in F1, come Vettel e Verstappen
La rivoluzione in casa Red Bull continua. Dopo l'addio del team principal Horner, la scuderia austriaca ha comunicato la separazione da Helmut Marko. Si chiude così un rapporto di oltre 20 anni, in cui sono arrivati sei titoli costruttori e otto Mondiali piloti. In qualità di super consulente è stato lo scopritore di tanti talenti cresciuti nell'Academy che sono poi diventati campioni al volante della Red Bull: da Sebastian Vettel a Max Verstappen che lo ha definito un "secondo padre" per il ruolo cruciale che ha avuto nella sua carriera in Formula 1.
Il comunicato Red Bull
"Con tristezza annuncio l'uscita di Helmut Marko - ha detto il team principal della Red Bull Laurent Mekies -. È stato parte integrante del nostro team e dell'intero programma di corse automobilistiche della Red Bull per oltre due decenni. La sua partenza lascerà un vuoto. Vorrei esprimere la mia sincera gratitudine per il suo incrollabile supporto, non solo negli ultimi mesi, ma anche durante i miei primi giorni in Toro Rosso. A livello personale, Helmut, insieme a Oliver Mintzlaff, è stato colui che mi ha riportato nella famiglia Red Bull, prima a Faenza e poi quest'estate nel mio attuale ruolo di team principal. Helmut è un vero racer, ci spinge sempre al limite ed è sempre pronto a correre rischi per perseguire i nostri obiettivi".
Marko: "È arrivato il momento di salutarci"
"Ho vissuto nel mondo del motorsport per sei decenni, tra cui gli ultimi venti anni in Red Bull. È stato un percorso straordinario e di grande successo, un periodo meraviglioso in cui ho contribuito a formare tante persone di talento. Dopo aver mancato di poco la vittoria del campionato del mondo questa stagione ho capito che è arrivato il momento di chiudere questo lunghissimo capitolo, molto intenso e di grande successo".
Da Vettel a Verstappen, i talenti scoperti da Marko
Nel corso della sua lunga carriera come consulente in Red Bull e capo dell'Academy per il team austriaco, Helmut Marko è stato lo scopritore di tanti talenti, alcuni dei quali diventati anche campioni del mondo. Su tutti Sebastian Vettel, vincitore di 4 titoli Mondiali, e Max Verstappen, ancora oggi pilota del team di Milton Keynes e anche lui 4 volte campione del mondo. Senza dimenticare Carlos Sainz, Pierre Gasly e Alexander Albon, tutti oggi ancora in F1. L'ultimo tra i grandi emergenti sui quali Marko ha deciso di puntare è Isack Hadjar, che dopo un anno convincente in Racing Bulls dal 2026 sarà il nuovo compagno di squadra di Verstappen.
Vedi anche
F1 verso il 2026: le coppie piloti di tutti i team
Il rapporto speciale con Verstappen
Come detto, tra i tanti talenti scoperti da Marko c'è sicuramente Max Verstappen, con il quale è nato un rapporto speciale. A dirlo è stato lo stesso consulente austriaco lo scorso gennaio: "Non mi sono mai legato così tanto a un pilota. La prima conversazione che ho avuto con Verstappen fu quando aveva 13 anni. Di solito con un giovane pilota parlo 10-15 minuti, con Max ci parlai per più di un'ora. Se faccio ancora questo lavoro è soprattutto per lui".
Il 'metodo Marko'
Ormai famoso il 'metodo Marko', caratterizzato da offerte improvvise ma anche repentinei ripensamenti. Basti pensare che quest'anno la retrocessione di Lawson da Red Bull a Racing Bulls è arrivata dopo solo due gare, in cui il neozelandese non aveva conquistato nemmeno un punto. Se si parla di Marko, non si possono non considerare anche alcune sue 'sparate'. L'ultima qualche settimana fa, quando dopo il GP del Qatar aveva accusato Kimi Antonelli di essersi fatto superare da Lando Norris ("Lo ha fatto di proposito"). Parole che hanno poi costretto Red Bull a scusarsi con il pilota italiano della Mercedes con un comunicato.
Approfondimento
L'addio di Marko alla Red Bull è la fine di un'era
Ancora un addio in Red Bull
Come detto prima, in casa Red Bull la rivoluzione continua. Dopo l'addio di Adrian Newey (ora in Aston Martin), che è stato il primo a salutare nel 2024, quest'anno è toccato ad altre due figure storiche: Christian Horner, ex team principal e in Red Bull per ben 20 anni, e ora lo stesso Marko.
)
)
)
)
)