Mosley: ''Ricandidarmi a presidente Fia? Deciderò a giugno''
Formula 1Dopo aver più volte dichiarato che non si sarebbe ricandidato alla scadenza del mandato nel 2009, ora Max Mosley ci ripensa. E sul nome di Nick Craw come possibile successore: "Controlla le corse negli Usa, non penso che gli interessi questo lavoro''
Max Mosley ci ripensa. Dopo aver più volte dichiarato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza Fia alla scadenza del mandato nel 2009 ora lascia aperta la porta e annuncia che deve ancora prendere una decisione finale in merito. "Avevo detto così - dice Mosley al sito ufficiale Formula1.com - ma prenderò una decisione finale a giugno prossimo. Cosa ci vuole per ricoprire questo ruolo? Tanta esperienza, molta pazienza e capacità di comprendere una serie di aspetti tecnici e legali. Raccomanderei al mio successore potenziale di pensarci molto prima di candidarsi".
Sul nome di Nick Craw come possibile successore Mosley dice: "E' presidente di Accus, che controlla le corse negli Stati Uniti e probabilmente non sta cercando questo tipo di lavoro. Il mio bilancio? Penso che i più grandi successi siano stati i miglioramenti nella sicurezza sia sulle strade che sui circuiti. Tuttavia va ricordato che molta altra gente è stata coinvolta. Io ho inziiato a pensare queste cose e altri hanno messo a disposizione il loro lavoro per raggiungere l'obiettivo. Mi è dispiaciuteo aver ricevuto critiche da alcuni tifosi, senza neppure sapere cosa stavamo provando a fare".
Sul nome di Nick Craw come possibile successore Mosley dice: "E' presidente di Accus, che controlla le corse negli Stati Uniti e probabilmente non sta cercando questo tipo di lavoro. Il mio bilancio? Penso che i più grandi successi siano stati i miglioramenti nella sicurezza sia sulle strade che sui circuiti. Tuttavia va ricordato che molta altra gente è stata coinvolta. Io ho inziiato a pensare queste cose e altri hanno messo a disposizione il loro lavoro per raggiungere l'obiettivo. Mi è dispiaciuteo aver ricevuto critiche da alcuni tifosi, senza neppure sapere cosa stavamo provando a fare".