F1, Alonso davanti a Raikkonen nei test di Jerez
Formula 1Nella quarta giornata di prove la Renault dello spagnolo fa segnare il miglior tempo (1'19''945). Alle sue spalle il finlandese (1'20"250). E intanto la casa francese minaccia: ''Se non aumenteranno i ricavi e se non diminuiremo i costi lasceremo la F1''
INTERVIENI NEL FORUM DEDICATO ALLA F1
Dopo Felipe Massa oggi è toccato a Kimi Raikkonen scendere in pista con la Ferrari F60 nella quarta e penultima giornata di prove a Jerez de La Frontera. In pista anche altri sette team oltre quello di Maranello. La prima parte della giornata si è svolta sotto un cielo coperto ma ancora con la pista asciutta. La pioggia ha iniziato a cadere soltanto qualche minuto prima delle 13, come del resto era nelle previsioni. Fino a quel monento Fernando Alonso con la Renault ha realizzato il miglior tempo in 1'19"945 nel migliore dei 48 giri effettuati.
Kimi Raikkonen è riuscito ad accumulare un buon chilometraggio con le gomme da asciutto: sono stati infatti ben 71 i giri percorsi dal pilota finlandese prima della pausa pranzo, il più veloce nel tempo di 1'20"250. Raikkonen ha subito lavorato sulla lunga distanza, effettuando diversi long stint: positive le sue prime impressioni sul comportamento della vettura anche se, ovviamente, c'e' ancora molto da lavorare.
E intanto la Renault ha annunciato attraverso il direttore generale Patrick Pelata che "se non aumenteranno i ricavi e se non diminuiremo i costi" la Renault potrebbe lasciare la F1. Lo ha spiegato da Ginevra, dopo è in svolgimento il Salone dell'auto e dove domani la Fota, l'associazione dei Costruttori, si riunirà per parlare del futuro di questo sport. "Vogliamo continuare a fare parte dello spettacolo creato dalla F1- ha continuato- Ma non c'è alcun tabù" nel caso in cui i negoziati con tra Fota e Fom (guidata da Bernie Ecclestone, detiene i diritti commerciali della F1) non dovessero portare risultati positivi. Immediata è arrivata la risposta di Ecclestone, che si è detto sorpreso dell'osservazione di Pelata, che pure rispetta: "Sono veramente sorpreso- ha detto- che sia venuta fuori questa cosa. Noi abbiamo un accordo sulla ripartizione dei diritti commerciali che dura fino al 2013 e lo rispetteremo". Parlando in generale, poi, Pelata ha concluso che il gruppo Renault "si prepara ad una crisi di due, tre anni".
Dopo Felipe Massa oggi è toccato a Kimi Raikkonen scendere in pista con la Ferrari F60 nella quarta e penultima giornata di prove a Jerez de La Frontera. In pista anche altri sette team oltre quello di Maranello. La prima parte della giornata si è svolta sotto un cielo coperto ma ancora con la pista asciutta. La pioggia ha iniziato a cadere soltanto qualche minuto prima delle 13, come del resto era nelle previsioni. Fino a quel monento Fernando Alonso con la Renault ha realizzato il miglior tempo in 1'19"945 nel migliore dei 48 giri effettuati.
Kimi Raikkonen è riuscito ad accumulare un buon chilometraggio con le gomme da asciutto: sono stati infatti ben 71 i giri percorsi dal pilota finlandese prima della pausa pranzo, il più veloce nel tempo di 1'20"250. Raikkonen ha subito lavorato sulla lunga distanza, effettuando diversi long stint: positive le sue prime impressioni sul comportamento della vettura anche se, ovviamente, c'e' ancora molto da lavorare.
E intanto la Renault ha annunciato attraverso il direttore generale Patrick Pelata che "se non aumenteranno i ricavi e se non diminuiremo i costi" la Renault potrebbe lasciare la F1. Lo ha spiegato da Ginevra, dopo è in svolgimento il Salone dell'auto e dove domani la Fota, l'associazione dei Costruttori, si riunirà per parlare del futuro di questo sport. "Vogliamo continuare a fare parte dello spettacolo creato dalla F1- ha continuato- Ma non c'è alcun tabù" nel caso in cui i negoziati con tra Fota e Fom (guidata da Bernie Ecclestone, detiene i diritti commerciali della F1) non dovessero portare risultati positivi. Immediata è arrivata la risposta di Ecclestone, che si è detto sorpreso dell'osservazione di Pelata, che pure rispetta: "Sono veramente sorpreso- ha detto- che sia venuta fuori questa cosa. Noi abbiamo un accordo sulla ripartizione dei diritti commerciali che dura fino al 2013 e lo rispetteremo". Parlando in generale, poi, Pelata ha concluso che il gruppo Renault "si prepara ad una crisi di due, tre anni".