F1, Montezemolo contro la Fia. Poi in pista con Napolitano

Formula 1
Il Presidente della Repubblica Napolitano con i piloti Massa e Raikkonen e il n.1 della Ferrari Montezemolo
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Il Presidente della Ferrari sulle nuove regole per l'assegnazione del titolo mondiale piloti: "Trovo sia pericoloso rivoluzionare tutto ad una settimana dal primo Gp". Giro su una Ferrari a Maranello per il Presidente della Repubblica. GIOCA A FORMULA SKY

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"Credo che sia veramente assurdo, grave e pericoloso che, a una settimana dall'inizio del primo Gran Premio, la Formula 1 si ritrovi in una situazione di questo genere, che è molto negativa per la credibilità, la certezza, le squadre, le case automobilistiche, i tifosi, voi giornalisti e chi investe come sponsor". Questo il commento del presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, alla decisione della Fia di modificare il regolamento delle gare.

"Auspico un clima di responsabilità, che da parte di noi squadre è già iniziato con la riduzione dei costi del 50%", continua Montezemolo sostenendo di credere che "è più importante avere un clima più sereno ed evitare continui cambiamenti che generano sconcerto, per chi lavora preoccupazione e qualche punto interrogativo per le scelte per il futuro". 

"Con il presidente Luca Cordero di Montezemolo non si arriva a provare il brivido", perché "prevale il senso di responsabilità". Con questa battuta il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha commentato il giro di pista a Maranello che ha in pratica chiuso la due giorni modenese. Napolitano è salito su una Ferrari Scaglietti 612 guidata dal presidente del Cavallino e occupata anche da Felipe Massa e Kimi Raikkonen. Al termine del giro di pista, Napolitano ha infine salutato i lavoratori della Ferrari.