Sepang, la festa di Button in una Formula da ''pazzi''
Formula 1Dalle bugie di Hamilton ai punti dimezzati per un Gp interrotto a metà gara: ormai la F1, sempre più dominata dalla Brawn Gp, rischia di perdere credibilità. E il tutto in attesa della decisione Fia sui diffusori ''sospetti''. GIOCA A FORMULA SKY
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Dalle bugie di Hamilton e alla tardiva bandiera rossa per la tempesta di Sepang. Quella che esce dal Gran Premio della Malaysia dopo una gara definita "pazzesca" è una Formula 1 dimezzata non solo per i punti assegnati ai primi otto piloti, ma anche nello spettacolo e nella credibilità di uno sport in perenne attesa di sentenze. Ma polemiche e ricorsi a parte, a gioire di nuovo è la Brawn Gp di Jenson Button che è uscito indenne da una gara fatta di pit-stop (53 in tutto) e di pericolose sbandate.
"E' stata una gara pazzesca - ammetterà lo stesso vincitore poco dopo la decisione dei commissari di gara di dichiarare finita la gara a quasi un'ora dalla sospensione per il diluvio - Ho fatto una partenza da dimenticare perché le gomme non erano in temperatura e c'era un problema di sovrasterzo. Sono finito all'improvviso dalla prima posizione, ma alla fine sono stato in grado di tornare in testa. A un certo punto abbiamo dovuto fare i conti con una pista solo un po' bagnata e abbiamo deciso di usare le gomme da pioggia forte, ma le abbiamo deteriorate subito. Poi abbiamo messo pneumatici intermedi e ho tenuto un buon ritmo per un giro. Quindi abbiamo cambiato nuovamente e mi sono ritrovato in testa. Che corsa pazza, è stato molto difficile correre, però sono molto felice per essere riuscito a vincere ancora e andare a Shanghai da leader del Mondiale. Ringrazio tutti - conclude Button nella conferenza Fia dopo la gara - in particolare i miei meccanici".
Prima che i commissari decidessero di dichiarare finita la gara, tra un fulmine e l'altro, sono passati più di 50 minuti ma era chiaro che non si poteva continuare cosi'. E a sottolineare quanto fosse pericoloso correre a Sepang unendosi al coro delle polemiche è il campione del mondo e protagonista in negativo del week-end, Lewis Hamilton. "Quando è cominciato a piovere era impossibile guidare. Io ero sempre in aquaplaning. Sono state le peggiori condizioni in cui io abbia mai corso. Era molto pericoloso correre così, le condizioni della pista erano proibitive".
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Dalle bugie di Hamilton e alla tardiva bandiera rossa per la tempesta di Sepang. Quella che esce dal Gran Premio della Malaysia dopo una gara definita "pazzesca" è una Formula 1 dimezzata non solo per i punti assegnati ai primi otto piloti, ma anche nello spettacolo e nella credibilità di uno sport in perenne attesa di sentenze. Ma polemiche e ricorsi a parte, a gioire di nuovo è la Brawn Gp di Jenson Button che è uscito indenne da una gara fatta di pit-stop (53 in tutto) e di pericolose sbandate.
"E' stata una gara pazzesca - ammetterà lo stesso vincitore poco dopo la decisione dei commissari di gara di dichiarare finita la gara a quasi un'ora dalla sospensione per il diluvio - Ho fatto una partenza da dimenticare perché le gomme non erano in temperatura e c'era un problema di sovrasterzo. Sono finito all'improvviso dalla prima posizione, ma alla fine sono stato in grado di tornare in testa. A un certo punto abbiamo dovuto fare i conti con una pista solo un po' bagnata e abbiamo deciso di usare le gomme da pioggia forte, ma le abbiamo deteriorate subito. Poi abbiamo messo pneumatici intermedi e ho tenuto un buon ritmo per un giro. Quindi abbiamo cambiato nuovamente e mi sono ritrovato in testa. Che corsa pazza, è stato molto difficile correre, però sono molto felice per essere riuscito a vincere ancora e andare a Shanghai da leader del Mondiale. Ringrazio tutti - conclude Button nella conferenza Fia dopo la gara - in particolare i miei meccanici".
Prima che i commissari decidessero di dichiarare finita la gara, tra un fulmine e l'altro, sono passati più di 50 minuti ma era chiaro che non si poteva continuare cosi'. E a sottolineare quanto fosse pericoloso correre a Sepang unendosi al coro delle polemiche è il campione del mondo e protagonista in negativo del week-end, Lewis Hamilton. "Quando è cominciato a piovere era impossibile guidare. Io ero sempre in aquaplaning. Sono state le peggiori condizioni in cui io abbia mai corso. Era molto pericoloso correre così, le condizioni della pista erano proibitive".