Ferrari, meglio pensare all'anno venturo. Schumi gela tutti
Formula 1La sparata di Michael Schumacher alla stampa tedesca ( "Vettel può diventare campione del mondo") ha sorpreso Maranello. Ma senza una svolta in Bahrein, la Rossa potrebbe dare davvero per persa questa stagione. GIOCA A FORMULA SKY
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Meglio pensare già alla prossima stagione. La sparata di Michael Schumacher alla stampa tedesca ( "E' stato fantastico. Sebastian Vettel può diventare campione del mondo. Non puoi non seguire le gare con piacere e divertimento. E secondo me la Red Bull può vincere il titolo. Perché sono stati veloci in Australia, veloci in Cina: quest'anno hanno un grande potenziale") ha sorpreso un po' tutti a Maranello, dando la sensazione che sia sempre più ampia la distanza tra il sette volte campione del mondo e la gestione sportiva della Ferrari.
Ma lo scenario dipinto da Schumi non è poi così irreale: in Bahrein, su una pista tradizionalmente favorevole alla Rossa, Massa e Raikkonen dovranno cogliere i primi punti del 2009 per poi puntare al salto di qualità a Barcellona, quando sarà pronta la versione B della monoposto. Non dovessero realizzarsi queste speranze la Ferrari potrebbe davvero decidere di concentrarsi sulla vettura per la prossima stagione e dare per persa questa.
In pratica ci sono ancora 20 giorni per scongiurare lo scenario prefigurato da Schumacher, che ha fatto anche un'altra previsione: il mondiale lo vincerà il suo erede, Sebastian Vettel, l'uomo della pioggia che ama dare un nome alla macchine. L'anno scorso la sua Toro Rosso motorizzata Ferrari si chiamava Giulia, quest'anno sul volante della Red Bull ha voluto scrivere Kate la belva.
Nei primi tre gran premi Vettel è stato davvero bestiale, riuscendo a tenere il passo delle Brawn pur non avendo il diffusore, esattamente come i ferraristi. Ma nelle prossime due gare anche Massa e Raikkonen - kers o non kers, diffusore o meno - dovranno tirare fuori una grinta da belva. Altrimenti la Rossa rischia di dover vivere da agnellino sacrificale un intero Mondiale.
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Meglio pensare già alla prossima stagione. La sparata di Michael Schumacher alla stampa tedesca ( "E' stato fantastico. Sebastian Vettel può diventare campione del mondo. Non puoi non seguire le gare con piacere e divertimento. E secondo me la Red Bull può vincere il titolo. Perché sono stati veloci in Australia, veloci in Cina: quest'anno hanno un grande potenziale") ha sorpreso un po' tutti a Maranello, dando la sensazione che sia sempre più ampia la distanza tra il sette volte campione del mondo e la gestione sportiva della Ferrari.
Ma lo scenario dipinto da Schumi non è poi così irreale: in Bahrein, su una pista tradizionalmente favorevole alla Rossa, Massa e Raikkonen dovranno cogliere i primi punti del 2009 per poi puntare al salto di qualità a Barcellona, quando sarà pronta la versione B della monoposto. Non dovessero realizzarsi queste speranze la Ferrari potrebbe davvero decidere di concentrarsi sulla vettura per la prossima stagione e dare per persa questa.
In pratica ci sono ancora 20 giorni per scongiurare lo scenario prefigurato da Schumacher, che ha fatto anche un'altra previsione: il mondiale lo vincerà il suo erede, Sebastian Vettel, l'uomo della pioggia che ama dare un nome alla macchine. L'anno scorso la sua Toro Rosso motorizzata Ferrari si chiamava Giulia, quest'anno sul volante della Red Bull ha voluto scrivere Kate la belva.
Nei primi tre gran premi Vettel è stato davvero bestiale, riuscendo a tenere il passo delle Brawn pur non avendo il diffusore, esattamente come i ferraristi. Ma nelle prossime due gare anche Massa e Raikkonen - kers o non kers, diffusore o meno - dovranno tirare fuori una grinta da belva. Altrimenti la Rossa rischia di dover vivere da agnellino sacrificale un intero Mondiale.