Mosley dice sì al tetto dei costi. E nel 2010 vuole 13 team

Formula 1
Max Mosley ha varato le nuove regole per combattere la ''crisi'' che ha colpito il mondo della F1
** FILE ** International Automobile Federation (FIA) President Max Mosley is seen during a press conference in Paris in this June 29, 2005 file photo. FIA wants to stay clear of the situation involving its president, Max Mosley, and a British tabloid that reported he engaged in sexual acts with five prostitutes in a scenario that involved Nazi role-playing. "This is a matter between Mr. Mosley and the newspaper," the governing body of world auto racing said Sunday, March 30, 2008. Mosley, the son of British Union of Fascists party founder Oswald Mosley, reportedly took part in the scene on Friday at a London apartment near his home, according to the News of the World in a front-page story.  (AP Photo/Francois Mori)

La Fia ha approvato le nuove regole per ridurre i costi: budget fissato a 44,4 milioni di euro. E dalla prossima stagione rifornimento proibito durante i Gp. Inoltre, al prossimo Mondiale potranno partecipare 26 monoposto. GIOCA A FORMULA SKY

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La Federazione internazionale dell'automobile (Fia) ha approvato l'introduzione di un budget annuale fisso di 40 milioni di sterline che i team dovranno rispettare nel Mondiale 2010 di Formula 1. Il tetto agli investimenti riguarderà le squadre che decideranno di non seguire in maniera integrale i regolamenti tecnici. Il provvedimento, varato oggi dal Consiglio Mondiale della Fia, solo per il 2010 non comprenderà i costi legati ai motori. Sono esclusi dal budget gli investimenti per marketing e  hospitality, l'ingaggio di piloti e collaudatori, le somme destinate al pagamento di multe e sanzioni, tutte le spese che non influenzano la performance del team nel Mondiale e i dividendi generati dai  profitti prodotti dalla partecipazione al campionato.

Rispetto alla proposta iniziale, che prevedeva un budget di 30 milioni di sterline, il tetto è stato alzato di 10 milioni. La Fia prevede la creazione di una 'Commissione Costi' che dovrà controllare l'applicazione delle nuove regole finanziarie. L'organo comprenderà un presidente e altri due commissari, nominati  dal Consiglio Mondiale della Fia sulla base di mandati triennali. Un commissario dovrà essere un esperto di finanza, l'altro dovrà vantare una notevole esperienza negli sport motoristici. La Commissione sarà indipendente dalle squadre.

I team che opereranno all'interno del budget stabilito, potranno usufruire di maggiore libertà tecnica in alcune aree: meno vincoli nella progettazione delle ali anteriori e posteriori, nessun limite di giri per il motore. Inoltre, nessun tetto ai test al di fuori della stagione di gara e nessuna restrizione per quanto riguarda i collaudi nella galleria del vento. Confermate le altre novità regolamentari: per ridurre i costi, dal 2010 sparisce il rifornimento durante i Gp. Proibite, infine, le coperte sinora utilizzate per riscaldare gli pneumatici.

Al Mondiale 2010 di Formula 1 potranno partecipare 26 monoposto. Il "numero massimo" è stato  stabilito il Consiglio Mondiale della Federazione internazionale dell'automobile (Fia). Le iscrizioni al campionato del prossimo anno, nel quale ogni team continuerà a schierare due macchine, dovranno  essere presentate tra il 22 e il 29 maggio. Ogni squadra dovrà specificare se intende rispettare  integralmente il regolamento tecnico o gestire la stagione all'interno di un budget fisso di 40 milioni di sterline, stabilito per chi non interpreterà le norme alla lettera. Il 12 giugno la Fia pubblicherà la lista di team e piloti ammessi al Mondiale 2010.