Ecclestone: "Non permetterò che Mosley distrugga la Ferrari"

Formula 1
Smorfia di disapprovazione di Bernie Ecclestone dopo le dichiarazioni contro la Ferrari pronunciate da Mosley
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Il patron della Formula 1 si schiera con la scuderia di Maranello sulla diatriba del budget fisso di 40 milioni di sterline per le squadre che decidano di non seguire integralmente il regolamento tecnico. "La frattura è sanabile"

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Apertura del boss della Formula 1 Bernie Ecclestone sulla diatriba legata ai budget fisso di 40 milioni di sterline dal 2010 per le squadre che decidano di non seguire integralmente il regolamento tecnico. Il presidente della Fia, Max Mosley, era intervenuto in maniera categorica sulla vicenda accusando la Ferrari e sostenendo che il grande circo può sopravvivere anche senza la rossa di Maranello. Secondo Ecclestone, la cifra può essere alzata e l'accordo con tutti i team può ancora essere raggiunto.

"Non sono problemi irrisolvibili - dice Ecclestone al Times - possiamo raggiungere l'accordo, Ferrari compresa". Lo stesso boss della F1 il mese prossimo interverrà personalmente nello scontro tra Mosley e alcuni team, e cercherà di convincere il presidente della Fia ad alzare il budget a 60 milioni o più. "Il problema con Max rispetto al passato è che mette le cose in una scatola di cartone e la chiude con uno spago", ha continuato, "Mosley vuole distruggere la Ferrari? Non lascerò che questo accada. Lo scontro con Montezemolo? Il problema è che non bisogna consentire a Mosley di avviare un dibattito, è molto astuto e intelligente. E' come se voi siete il pubblico e io sono dall'altra parte con il microfono. Anche se voi dite qualcosa di interessante io non vi dò la parola".