Raikkonen si dà al rally e viene multato di 38 euro
Formula 1Piccola disavventura per il pilota finlandese della Ferrari. Durante la ricognizione del tracciato del rally della Marca, a Treviso, ha invaso la corsia di marcia opposta mentre testava il tracciato tortuoso dei colli trevigiani. GIOCA A FORMULA SKY
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Kimi Raikkonen, pilota della Ferrari, è stato multato dall'unico vigile urbano di Miane (Treviso), mentre faceva la 'ricognizione' lungo il tracciato del Rally della Marca. Raikkonen ha pagato senza batter ciglio una sanzione amministrativa di 38 euro per aver invaso la corsia di marcia opposta, mentre provava il tortuoso tracciato sui colli trevigiani dove oggi si corre la 26/a edizione della corsa. "Ho fermato la vettura - dice il vigile all'ANSA - contestando l'invasione di corsia al pilota che ho riconosciuto e che parlava solo inglese, lingua che io non conosco".
Un conciliabolo che, secondo quanto riporta la Tribuna di Treviso, è durato alcune decine di minuti. "Nonostante ciò - aggiunge l'agente della polizia municipale - siamo venuti a capo della faccenda e lui, molto correttamente, ha dato la sua disponibilità a pagare. Subito dopo ho fermato per lo stesso motivo un'altra auto; nulla di strano perchè quando c'è il rally, per motivi di sicurezza, vigilo su ciò che fanno i piloti per tutelare gli altri utenti della strada".
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Kimi Raikkonen, pilota della Ferrari, è stato multato dall'unico vigile urbano di Miane (Treviso), mentre faceva la 'ricognizione' lungo il tracciato del Rally della Marca. Raikkonen ha pagato senza batter ciglio una sanzione amministrativa di 38 euro per aver invaso la corsia di marcia opposta, mentre provava il tortuoso tracciato sui colli trevigiani dove oggi si corre la 26/a edizione della corsa. "Ho fermato la vettura - dice il vigile all'ANSA - contestando l'invasione di corsia al pilota che ho riconosciuto e che parlava solo inglese, lingua che io non conosco".
Un conciliabolo che, secondo quanto riporta la Tribuna di Treviso, è durato alcune decine di minuti. "Nonostante ciò - aggiunge l'agente della polizia municipale - siamo venuti a capo della faccenda e lui, molto correttamente, ha dato la sua disponibilità a pagare. Subito dopo ho fermato per lo stesso motivo un'altra auto; nulla di strano perchè quando c'è il rally, per motivi di sicurezza, vigilo su ciò che fanno i piloti per tutelare gli altri utenti della strada".