F1, nessun Mondiale alternativo. Mosley non si ricandida

Formula 1
Accordo Fia-Fota: nessun mondiale alternativo alla F1
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A Parigi per il Consiglio Mondiale, Federazione Internazionale e Associazione dei team hanno trovato l'accordo: non ci sarà un nuovo campionato, le regole resteranno quelle del 2009. A ottobre cambierà il vertice Fia. GIOCA A FORMULA SKY

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La Federazione Internazionale dell'Automobile (Fia) e l'Associazione dei team di Formula 1 (Fota) hanno raggiunto un accordo che fa tramontare l'ipotesi di un Mondiale alternativo nella stagione 2010. Si disputerà un solo campionato sotto l'egida della Fia. L'intesa è stata raggiunta a Parigi, dove si è svolto il Consiglio Mondiale della federazione presieduta da Max Mosley. Alla riunione ha preso parte anche Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e della Fota.

Hanno vinto i team, dunque. E Max Mosley ha perso. La F1 resta unita e niente campionato alternativo organizzato dai Costruttori. Ma le regole saranno le stesse di quest'anno. E per quanto riguarda i budget, niente tetto obbligatorio alle spese: le scuderie si sono solo impegnate a una riduzione generale dei costi, cercando di riportarli nel giro di due anni a quelli degli Anni 90. Mosley, oltretutto, a ottobre non si ricandiderà alla presidenza della
Fia, uscendo però di scena da subito: fino al termine del mandato, infatti, non si occuperà più di F1, lasciando la delega al Senato della Federazione e alla Commissione per le nuove regole.

E' stato anche stabilito che i team restino sotto l'egida della Fia senza limiti temporali e che gli stessi conservino l'accordo con la Fom di Bernie Ecclestone (che gestisce tutti i diritti commerciali) fino al 2012. Il tutto sancito con una conferenza stampa congiunta Mosley-Montezemolo, cui ha partecipato anche Ecclestone. "Abbiamo trovato un accordo sulla riduzione dei costi - ha detto un comunque sorridente Mosley- Non ci sarà quindi alcuna separazione: nel 2010 ci sarà un solo Mondiale di F1. L'obiettivo è tornare in due anni ai livelli di spesa dell'inizio degli Anni 90".

E ci sarà anche un nuovo Patto della Concordia, dove probabilmente sarà scritto che da adesso in avanti pure la Fota avrà una parte fondamentale nella definizione delle regole future. "Sono felice, ha prevalso il buon senso", ha commentato un soddisfatto Ecclestone. Per quanto riguarda i team iscritti, il presidente della Fia ha confermato che le scuderie sono quelle annunciate, a questo punto senza alcuna riserva: le dieci squadre della Fota (comprese Williams e Force India) più le tre nuove, ovvero Campos Grand Prix, Manor Grand Prix e Team Us F1.