F1, Montezemolo: ''Finalmente regole uguali per tutti''

Formula 1
Max Mosley, Luca Cordero di Montezemolo e Bernie Ecclestone durante la riunione chiarificatrice e decisiva di Parigi
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La soddisfazione del presidente della Ferrari e dell'Associazione dei team per l'accordo raggiunto tra Fia e Fota: ''Avremo le regole del 2009, ha prevalso il buon senso''. Schumacher: ''La soluzione migliore per tutti''. GIOCA A FORMULA SKY

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"Avremo le regole del 2009, avremo regole uguali per tutti. Abbiamo condiviso decisioni importanti". Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e dell'Associazione dei team (Fota), ai microfoni di SKY ha commentato così le decisioni assunte oggi a Parigi, dove si è riunito il Consiglio Mondiale della Federazione internazionale (Fia). E' stata scongiurata la scissione della Formula 1, la Fota ha rinunciato alla creazione di un campionato alternativo. Nel 2010 si disputerà solo il Mondiale sotto l'egida della Fia che non introdurrà le novità regolamentari contestate dai team. "Abbiamo chiesto di tornare al regolamento del 2009, abbiamo posto richieste sensate e realistiche - dice Montezemolo. Sono ovviamente felice, ha prevalso il buon senso. Sono soddisfatto. Vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi che ci hanno supportato e che adesso avranno, finalmente, una vera Formula 1''.

"Spero nel prossimo anno, senza tutte queste decisioni strane sui regolamenti che ci hanno penalizzato, di avere anche una Ferrari che torni a vincere. La soddisfazione è che tutte le nostre richieste sono stata accettate - aggiunge Montezemolo - a noi in particolare come Ferrari. Come Fota interessavano tre cose: che la Formula 1 rimanesse Formula 1, e non diventasse la Formula 3; che non ci fosse un dittatore, ma ci fosse una scelta dei regolamenti condivisi e non imposti; terzo, che ci si rendesse conto che chi fa lo sport, chi ha i piloti, le squadre, i marchi, investe, rischia, deve essere tenuto in considerazione. Tutto questo è avvenuto".

Anche Michael Schumacher ha voluto commentare l'accordo tra Fia e Fota: "Ora possiamo tornare a  parlare di sport. Alla fine hanno raggiunto un compromesso che, senza dubbio, è la soluzione migliore per tutte le parti coinvolte. Sono felice per lo sport motoristico e per tutti i tifosi", dice l'ex pilota dal proprio sito ufficiale.

Ecco i termini dell'accordo tra Fia e Fota:


"Tutti i team attuali rimarranno nel Mondiale di Formula 1. Non ci sarà un campionato alternativo e le regole del 2010 saranno quelle approvate nel 2009 prima del 29 aprile. Come parte dell'accordo, nell'arco di due anni i team ridurranno i costi riportandoli ai livelli dell'inizio degli anni '90. I costruttori hanno accettato di garantire assistenza tecnica alle nuove squadre che nel 2010 entreranno nel Mondiale. I costruttori inoltre hanno riconosciuto il ruolo permanente  della Fia come organismo di governo. Hanno anche assunto impegni commerciali per il Mondiale fino al 2012 e hanno accettato di rinegoziare ed estendere questo accordo prima della scadenza. Tutti i team aderiranno ad una versione aggiornata del Patto della Concordia del 1998", si legge nel documento, che fa riferimento al documento nel quale vengono fissate norme e parametri commerciali del circus.

La Federazione internazionale dell'automobile (Fia) ha reso noto l'elenco delle squadre iscritte al Mondiale 2010 di Formula 1. Al via Ferrari, McLaren-Mercedes, BMW-Sauber, Renault, Toyota, Toro Rosso, Red Bull, Williams, Force India, Brawn GP, Campos, Meta Manor GP, e Team US F1. A margine, viene inserita una nota solo apparentemente secondaria: "Alla luce del nuovo accordo e vista la prospettiva di un futuro stabile per la Formula 1, il presidente Max Mosley ha confermato la decisione di non ricandidarsi alle elezioni del prossimo ottobre".