Alonso non molla il titolo: "Posso recuperare e vincere"
Formula 1Il pilota della Ferrari sarà in vacanza fino al prossimo Gp di Spa ma ha ammesso che già pensa al ritorno in pista: "La pausa non farà differenze, sono bastate due gare normali per tornare davanti e noi abbiamo imboccato la strada giusta"
COMMENTA NEL FORUM DI FORMULA 1
BELLEZZE IN GRIGLIA: DONNE, MOTORI & CENTAURI. LE FOTO
Per Fernando Alonso le ferie stanno per cominciare. Dopo essere stato da lunedì a giovedì a Maranello per lavorare insieme alla squadra sia alla preparazione della fase finale del campionato 2010 sia alla definizione delle linee guida del progetto della vettura per il 2011, il pilota spagnolo ha parlato del futuro in questo Mondiale. "Non sarà possibile scollegare completamente la mente in questi quindici giorni: cercherò di rilassarmi e di fare un po' di sport ma, almeno una volta al giorno, fosse anche per dieci minuti, il mio pensiero andrà inevitabilmente alla prossima gara in Belgio", ha detto lo spagnolo in un'intervista al sito della Ferrari.
"Credo che sarà così per tutti e che il momento in cui la pausa arriva non faccia assolutamente la differenza. Dopo qualche gara sfortunata, andata male per vari motivi - ha aggiunto - abbiamo preso la giusta direzione. La macchina è molto migliorata e ciò mi fa essere più ottimista e ha fatto crescere la fiducia in tutta la squadra. A Spa avremo ancora qualcosa in più e speriamo che ci faccia migliorare ulteriormente: anche gli altri lo faranno, vorrà dire che dovremo essere più bravi e più veloci di loro nello sviluppo".
Quanto alla situazione nella classifica piloti, Alonso ha affermato: "Ci sono bastate due gare normali per rientrare pienamente in lotta per il titolo. E' vero, siamo ancora indietro nella classifica ed è sempre meglio essere davanti ma sono convinto che per la volata finale, vale a dire le ultime due o tre gare, saremo più avanti di dove siamo adesso. L'importante è rimanere calmi e concentrati e fare bene il nostro lavoro - ha sottolineato ancora - difficile dire chi sia il mio avversario più forte: siamo praticamente tutti alla pari. Magari Hamilton, Button e io, che abbiamo già vinto un titolo, affrontiamo il rush finale con maggiore calma, avendo già vissuto un'esperienza simile. Percentuali? Direi 50%, com'è normale che sia...". Non poteva mancare un riferimento alla prossima riunione del Consiglio Mondiale della Fia, dove sarà discusso il caso del Gran Premio di Germania: "Dobbiamo aspettare la decisione con fiducia, sperando in un esito positivo. A noi piloti e agli ingegneri spetta il compito di rimanere concentrati sulla macchina e sul nostro lavoro, cercando di fare risultato in pista".
BELLEZZE IN GRIGLIA: DONNE, MOTORI & CENTAURI. LE FOTO
Per Fernando Alonso le ferie stanno per cominciare. Dopo essere stato da lunedì a giovedì a Maranello per lavorare insieme alla squadra sia alla preparazione della fase finale del campionato 2010 sia alla definizione delle linee guida del progetto della vettura per il 2011, il pilota spagnolo ha parlato del futuro in questo Mondiale. "Non sarà possibile scollegare completamente la mente in questi quindici giorni: cercherò di rilassarmi e di fare un po' di sport ma, almeno una volta al giorno, fosse anche per dieci minuti, il mio pensiero andrà inevitabilmente alla prossima gara in Belgio", ha detto lo spagnolo in un'intervista al sito della Ferrari.
"Credo che sarà così per tutti e che il momento in cui la pausa arriva non faccia assolutamente la differenza. Dopo qualche gara sfortunata, andata male per vari motivi - ha aggiunto - abbiamo preso la giusta direzione. La macchina è molto migliorata e ciò mi fa essere più ottimista e ha fatto crescere la fiducia in tutta la squadra. A Spa avremo ancora qualcosa in più e speriamo che ci faccia migliorare ulteriormente: anche gli altri lo faranno, vorrà dire che dovremo essere più bravi e più veloci di loro nello sviluppo".
Quanto alla situazione nella classifica piloti, Alonso ha affermato: "Ci sono bastate due gare normali per rientrare pienamente in lotta per il titolo. E' vero, siamo ancora indietro nella classifica ed è sempre meglio essere davanti ma sono convinto che per la volata finale, vale a dire le ultime due o tre gare, saremo più avanti di dove siamo adesso. L'importante è rimanere calmi e concentrati e fare bene il nostro lavoro - ha sottolineato ancora - difficile dire chi sia il mio avversario più forte: siamo praticamente tutti alla pari. Magari Hamilton, Button e io, che abbiamo già vinto un titolo, affrontiamo il rush finale con maggiore calma, avendo già vissuto un'esperienza simile. Percentuali? Direi 50%, com'è normale che sia...". Non poteva mancare un riferimento alla prossima riunione del Consiglio Mondiale della Fia, dove sarà discusso il caso del Gran Premio di Germania: "Dobbiamo aspettare la decisione con fiducia, sperando in un esito positivo. A noi piloti e agli ingegneri spetta il compito di rimanere concentrati sulla macchina e sul nostro lavoro, cercando di fare risultato in pista".