Massa: ''In Corea aiuterò la Ferrari e Alonso''

Formula 1
Felipe Massa è pronto ad aiutare il suo compagno di squadra in Corea: la Ferrari può ancora vincere entrambi i titoli
epa02120754 Brazilian Formula One driver Felipe Massa of Scuderia Ferrari walks in the parc ferme at the end of the qualifying session at the Shanghai International circuit, in Shanghai, China, 17 April 2010. The 2010 Chinese Formula One Grand Prix will take place on 18 April 2010.  EPA/HOW HWEE YOUNG

Per il brasiliano la priorità è il gioco di squadra: "La cosa più importante sarà cercare di portare a casa il maggior numero di punti possibile per aiutare la scuderia nella lotta per entrambi i titoli". LE FOTO

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"La cosa più importante sarà cercare di portare a casa il maggior numero di punti possibile per aiutare la scuderia nella lotta per entrambi i titoli". Felipe Massa è pronto a mettersi al servizio della Ferrari e di Fernando Alonso nel Gp di Corea in programma domenica a Yeongam. A 3 gare dalla fine della stagione, il pilota verdeoro non ha obiettivi iridati individuali. Il suo compagno Alonso, invece, è in piena corsa per il Mondiale. L'iberico, con 206 punti, è staccato di 14 lunghezze dal  leader, l'australiano Mark Webber. Il Cavallino, poi, secondo  l'artimetica può ancora puntare al titolo costruttori. Con 334 punti, occupa la terza posizione nella graduatoria che la Red Bull guida a quota 426 con un ampio margine sulla McLaren-Mercedes (381).

"Prima di tutto voglio qualificarmi bene il sabato per poi  poter essere la domenica insieme ai piloti che lottano per il titolo: è la cosa migliore che possa fare per aiutare la Ferrari e Fernando  ora che ci avviciniamo alla fine della stagione", dice Massa dal suo diario sul sito della Ferrari.

"Il Gran Premio di Corea chiude un trittico di gare in Estremo Oriente e sarebbe bello arrivare in Brasile, alla mia gara di casa, con un bel risultato in tasca. So bene che tutti nella squadra, a casa e in pista, sono determinatissimi per questo finale di stagione ed io lo sono altrettanto, pronto a dare il mio contributo", aggiunge. Massa è reduce dal doppio ritiro nei Gp di Singapore e del Giappone. In Corea, cercherà il riscatto su una pista ''misteriosa'' che verrà  inaugurata domenica.

La gara è "una sorta di viaggio nell'ignoto". ''Ho lavorato al simulatore sul nuovo circuito e la prima impressione è che si tratti di una pista molto lunga, motivo per cui la distanza di gara è di soli due giri in più rispetto al Gran Premio del Giappone - dice Massa -. C'è un rettilineo molto lungo e un misto di curve veloci e lente: bisognerà fare in modo che la F10 abbia una  configurazione aerodinamica il più efficiente possibile, con una buona velocità di punta per il rettilineo ma tanto carico aerodinamico".

"Di primo acchito, mi ricorda il tracciato di Shanghai, anche se ci sono alcune parti, dove si frena bruscamente per entrare in curve lente, che sono più simili a quello che si vede in Bahrain", osserva ancora. "La F10 si adatterà bene a questa nuova pista? Beh, a parte le Red Bull che, in alcuni Gran Premi, sono state intoccabili, la Ferrari è stata competitiva in quasi tutti i circuiti e non ci sono ragioni perché non sia così anche stavolta", dice.

Per puntare ad una posizione prestigiosa, sarà indispensabile partire nelle zone nobili della griglia. "Abbiamo visto quest'anno quanto sia importante che tutto vada per il verso giusto sin dall'inizio delle prove del venerdì mattina, senza problemi che possano ostacolare il programma tecnico. Ciò sarà ancora più importante in questo fine settimana perché nei primi giri del venerdì cominceremo a scoprire davvero il tracciato e verificare se le simulazioni rispondevano davvero alla realtà'', dice Massa. "Inoltre, sarà fondamentale cercare di capire il reale livello di aderenza dell'asfalto, cosa difficile da sapere se non si mettono le ruote a terra".