F1, niente Gp di Roma. Alemanno: "Costretti a rinunciare"
Formula 1Non vedrà la luce il progetto nato per portare Roma in Formula 1 con un circuito cittadino. Lo ha confermato il sindaco della Capitale in una conferenza stampa tenuta in Campidoglio: "Il sogno non si realizzerà". IL VIDEO
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"Rinunciamo oggi definitivamente e formalmente al progetto della Formula Uno a Roma". Lo ha detto il sindaco Gianni Alemanno nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio. Il 12 gennaio scorso il sindaco aveva ricevuto una lettera dal patron della Formula 1 Bernie Ecclestone nella quale si spiegava che "l'unica chance per ottenere un gran premio a Roma era l'alternanza con Monza".
"I team vogliono tenere il numero delle gare fino ad un massimo di venti in un anno e con più appuntamenti negli Usa. Per questo ora è impossibile programmare un altro Gran Premio di Formula Uno in Italia - spiegava Ecclestone - Comunque se Monza fosse tolta dal calendario o si potesse alternare Monza con Roma questo potrebbe essere accettabile e potrei tentare di ottenerlo. Mi spiace di non potere concludere l'accordo come previsto".
"Sarebbe stato bellissimo avere due Gp in Italia e qualcuno ha tardato a capirlo. Questo non è un passo indietro di Roma, Alemanno ha sempre detto che voleva dare qualcosa in più e non voleva sottrarre qualcosa. Il Gp di Monza non è mai stato messo in discussione". Sono le parole di Ignazio La Russa, ministro della Difesa, durante la conferenza stampa nella quale il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha ufficializzato la rinuncia della capitale all'organizzazione del Gp di Formula 1.
"Anche il diniego" di Bernie Ecclestone "sul Gp di Roma è stato ambiguo e ha introdotto una terza condizione, quella dell'alternanza tra Monza e Roma. Con altre persone avrebbe creato conflitto e si sarebbe aperto un momento di discussione o di riflessione, questo non è neanche avvenuto. E' arrivata una risposta immediata verso l'interesse nazionale", aggiunge La Russa.
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"Rinunciamo oggi definitivamente e formalmente al progetto della Formula Uno a Roma". Lo ha detto il sindaco Gianni Alemanno nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio. Il 12 gennaio scorso il sindaco aveva ricevuto una lettera dal patron della Formula 1 Bernie Ecclestone nella quale si spiegava che "l'unica chance per ottenere un gran premio a Roma era l'alternanza con Monza".
"I team vogliono tenere il numero delle gare fino ad un massimo di venti in un anno e con più appuntamenti negli Usa. Per questo ora è impossibile programmare un altro Gran Premio di Formula Uno in Italia - spiegava Ecclestone - Comunque se Monza fosse tolta dal calendario o si potesse alternare Monza con Roma questo potrebbe essere accettabile e potrei tentare di ottenerlo. Mi spiace di non potere concludere l'accordo come previsto".
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"Anche il diniego" di Bernie Ecclestone "sul Gp di Roma è stato ambiguo e ha introdotto una terza condizione, quella dell'alternanza tra Monza e Roma. Con altre persone avrebbe creato conflitto e si sarebbe aperto un momento di discussione o di riflessione, questo non è neanche avvenuto. E' arrivata una risposta immediata verso l'interesse nazionale", aggiunge La Russa.