Alonso fa catenaccio: "In Cina ci difenderemo come a Sepang"

Formula 1
Fernando Alonso si prepara ad un altra gara in salita (Getty)
fernando_alonso_getty

Il pilota spagnolo della Ferrari sul Gp di Shanghai, previsto per domenica: "Dovremo sfruttare tutte le opportunità che si presenteranno in gara. La penalizzazione avuta in Malesia per il contatto con Hamilton? Meglio non commentare..."

Le foto: l'Album della stagione 2011
Tutto il calendario della nuova stagione
Gp Malesia, Vettel vola: secondo successo di fila

"L'obiettivo del Gran Premio sara' simile a quello che avevamo in Malesia: difenderci in qualifica e cercare di sfruttare le opportunita' che ci potra' offrire la gara". Fernando Alonso nel suo diario pubblicato sul sito ufficiale di Maranello presenta cosi' le ambizioni della Ferrari per il Gp della Cina, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. "Le temperature nel fine settimana saranno molto piu' basse rispetto a quelle di Sepang, piu' simili a quelle che avevamo a Melbourne. Vedremo, a cominciare da venerdi', come si comporteranno le gomme, che saranno ancora le hard come prime e le soft come option. In Malesia abbiamo visto una situazione diversa rispetto alla prima gara ma bisogna capire quanto sia dipeso dalle temperature e quanto dalla natura del circuito, dalla sua confermazione e dall'asfalto".

Inevitabile un ritorno alla gara di domenica scorsa in Malesia: "Mi dispiace non essere riuscito a salire sul podio in Malesia: avevamo la possibilita' di farlo e sarebbe stato un ottimo risultato, utile anche per darci una bella spinta dal punto di vista del morale. Purtroppo, non e'
andata come volevamo: abbiamo pagato un prezzo molto caro al guasto al sistema di gestione dell'ala posteriore mobile. So che i tecnici, con cui mi sono sentito piu' volte in questi giorni, hanno individuato il problema e lo hanno messo a posto. Se il sistema avesse funzionato, avrei potuto superare comodamente Hamilton sul rettilineo dei box e non mi sarei trovato a lottare con lui ruota contro ruota, prendendomi dei rischi. Quello che e' accaduto fa parte delle corse e bisogna accettarlo: ero piu' veloce di lui e dovevo provare a sorpassarlo, altrimenti mi avrebbero raggiunto quelli che erano alle nostre spalle. Quanto alla penalita' che mi e' stata
inflitta, l'ho gia' detto a Sepang domenica sera: non voglio commentarla perche' tanto non cambierebbe nulla".

Commenta nel forum di Formula 1

Guarda anche:
Domenicali riparte da zero: "La Ferrari deve reagire subito"