Vettel fuorilegge: beve sul podio, ma in Turchia è vietato

Formula 1
Sebastian Vettel consuma il premio destinato ai primi tre classificati di ogni GP
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Il pilota tedesco ha infranto la legge turca bevendo champagne durante la cerimonia di premiazione. Non avendo compiuto ancora 24 anni, avrebbe potuto stappare le bottiglie, ed anche spruzzare i colleghi, ma non avrebbe potuto bere

FOTO: L'incidente di Vettel nelle libere - Le foto del weekend in Turchia

Sebastian Vettel ha infranto la legge turca perché, dopo aver vinto ieri ad Istanbul il Gp di formula 1, ha bevuto champagne durante la cerimonia di premiazione sul podio. Lo fanno rilevate tutti i principali organi d'informazione brasiliana, come televisioni e siti (fra gli altri quelli del network Globo), e giornali come 'Folha de Sao Paulo' e 'Lance', spiegando che una legge introdotta dall'inizio di quest'anno in Turchia vieta il consumo di bevande alcoliche ai minori di 24 anni.

Vettel, campione del mondo in carica della F1 e dominatore di quest'inizio di stagione, ha ancora 23 anni e quindi non avrebbe dovuto bere lo champagne sul podio. Invece lo ha fatto, come testimoniano alcune foto scattate durante la festa del podio, e pubblicate dai siti brasiliani. 'Globoesporte' rivela anche che Vettel era stato avvisato dai suoi dirigenti della Red Bull che, in caso di podio, avrebbe potuto stappare le bottiglie, ed anche spruzzare i colleghi, ma non avrebbe potuto bere.

Il problema è che nel momento della festa, ebbro di felicità, si è dimenticato della raccomandazione ricevuta. La nuova legge turca sul consumo di bevande alcoliche è entrata in vigore dall'inizio di quest'anno, fortemente voluta dalla maggioranza di governo costituita dagli islamici moderati. Così chi ha meno di 24 anni non può bere alcol, almeno in pubblico, e in più è vietata ogni forma di pubblicità. Quindi n occasione del Gp di ieri, e delle prove dei giorni scorsi, i team come McLaren, Force India e Sauber, che avevano loghi pubblicitari di bevande alcoliche sulle loro vetture sono state costrette a coprirli. Il divieto di questo tipo di pubblicità costringerà il club turco di basket più popolare del paese a cambiare nome dalla prossima stagione: infatti non potrà più chiamarsi Efes Pilsen, perché si tratta del nome dello sponsor che è una marca di birra.

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