Gp Bahrain, Webber contrario: "Non è il momento giusto"
Formula 1Il pilota australiano della Red Bull perplesso sulla decisione della Fia di riammettere la gara nel Circus della Formula 1: "Andare lì causerà disagi. Non capisco perché il mio sport voglia svincolarsi dalla responsabilità sociale"
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"Non è il momento giusto per tornare in Bahrain, la gara aumenterà le tensioni. Lo sport e la Formula 1 non possono svincolarsi dalla responsabilità sociale". La Formula 1 recupera il Gp del Bahrain, il 30 ottobre, ma Mark Webber, il pilota australiano della Red Bull non è d’accordo.
Il Gp del Bahrain avrebbe dovuto aprire il Mondiale 2011 a marzo, ma la gara è stata cancellata per la crisi che ha sconvolto il paese. Ora, la situazione nel regno sembra avviata alla normalità, e la Fia (Consiglio Mondiale della Federazione internazionale) ha deciso di inserire l'appuntamento nel calendario iridato. "La mia opinione non è cambiata da quando mi hanno chiesto un parere alla fine di febbraio", scrive Webber dalle pagine del proprio sito.
"Anche se è stata presa una decisione, sarei molto sorpreso se il Gp del Bahrain si svolgesse regolarmente quest'anno", dice Webber. “Lo sport avrebbe dovuto assumere una posizione più netta all'inizio di quest'anno e non ritardare la propria decisione con la speranza di riuscire a inserire l'evento nel calendario 2011. E' ovvio che le parti coinvolte hanno faticato per arrivare ad una decisione, ma penso che non hanno preso quella giusta" aggiunge il pilota.
"Non mi sento per niente a mio agio. Al di là delle garanzie e delle rassicurazioni, andare lì a gareggiare causerà tensione tra la popolazione. Mi sembra inevitabile. Non capisco per quale motivo il mio sport voglia diventare un catalizzatore in tal senso", conclude.
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"Non è il momento giusto per tornare in Bahrain, la gara aumenterà le tensioni. Lo sport e la Formula 1 non possono svincolarsi dalla responsabilità sociale". La Formula 1 recupera il Gp del Bahrain, il 30 ottobre, ma Mark Webber, il pilota australiano della Red Bull non è d’accordo.
Il Gp del Bahrain avrebbe dovuto aprire il Mondiale 2011 a marzo, ma la gara è stata cancellata per la crisi che ha sconvolto il paese. Ora, la situazione nel regno sembra avviata alla normalità, e la Fia (Consiglio Mondiale della Federazione internazionale) ha deciso di inserire l'appuntamento nel calendario iridato. "La mia opinione non è cambiata da quando mi hanno chiesto un parere alla fine di febbraio", scrive Webber dalle pagine del proprio sito.
"Anche se è stata presa una decisione, sarei molto sorpreso se il Gp del Bahrain si svolgesse regolarmente quest'anno", dice Webber. “Lo sport avrebbe dovuto assumere una posizione più netta all'inizio di quest'anno e non ritardare la propria decisione con la speranza di riuscire a inserire l'evento nel calendario 2011. E' ovvio che le parti coinvolte hanno faticato per arrivare ad una decisione, ma penso che non hanno preso quella giusta" aggiunge il pilota.
"Non mi sento per niente a mio agio. Al di là delle garanzie e delle rassicurazioni, andare lì a gareggiare causerà tensione tra la popolazione. Mi sembra inevitabile. Non capisco per quale motivo il mio sport voglia diventare un catalizzatore in tal senso", conclude.
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