Ferrari, vietato illudersi. Fry: "La strada da fare è tanta"
Formula 1
Parla il direttore tecnico della Rossa: "Siamo al top grazie a due grandi gare di Alonso, ma sull'asciutto abbiamo un gap di 8 decimi dai migliori". Per il gran premio di Cina in arrivo già novità sulla F2012
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Il trionfo in Malesia non deve ingannare. "La strada da fare è ancora tanta", secondo il direttore tecnico della Ferrari, Pat Fry. "Siamo al vertice soprattutto grazie a due grandi gare di Alonso", ha spiegato Fry, "A Melbourne, dopo il problema in qualifica, la buona partenza e la prima curva hanno messo a posto un po' di cose. In Malesia le condizioni meteo hanno giocato a nostro favore. Insomma, siamo riusciti a tirare fuori il massimo dalle opportunità che si sono presentate".
"Per Fernando è molto bello essere in testa al Mondiale", dice Fry, "non me lo sarei certo aspettato qualche settimana fa. Già nei test ci siamo resi conto che avevano problemi da risolvere. E c'è ancora tanta strada da fare: sull'asciutto abbiamo un gap di circa otto decimi dai migliori. La pista umida ha mascherato un po' di problemi"
Migliorare le prestazioni della F2012 è ora la priorità assoluta, a Maranello. "La monoposto è difficile da guidare", ammette Fry, "e se Fernando è riuscito a spremerne il massimo, con Massa abbiamo faticato a trovare il bilanciamento". Così, la Ferrari metterà in pista qualche novità già nel prossimo gran premio della Cina, in programma domenica: "A Shanghai - ha rivelato il dt della Rossa - avremo cinque aggiornamenti, alcuni visibili altri molto meno. Poi ci sarà un più significativo pacchetto di modifiche in Spagna".
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Il trionfo in Malesia non deve ingannare. "La strada da fare è ancora tanta", secondo il direttore tecnico della Ferrari, Pat Fry. "Siamo al vertice soprattutto grazie a due grandi gare di Alonso", ha spiegato Fry, "A Melbourne, dopo il problema in qualifica, la buona partenza e la prima curva hanno messo a posto un po' di cose. In Malesia le condizioni meteo hanno giocato a nostro favore. Insomma, siamo riusciti a tirare fuori il massimo dalle opportunità che si sono presentate".
"Per Fernando è molto bello essere in testa al Mondiale", dice Fry, "non me lo sarei certo aspettato qualche settimana fa. Già nei test ci siamo resi conto che avevano problemi da risolvere. E c'è ancora tanta strada da fare: sull'asciutto abbiamo un gap di circa otto decimi dai migliori. La pista umida ha mascherato un po' di problemi"
Migliorare le prestazioni della F2012 è ora la priorità assoluta, a Maranello. "La monoposto è difficile da guidare", ammette Fry, "e se Fernando è riuscito a spremerne il massimo, con Massa abbiamo faticato a trovare il bilanciamento". Così, la Ferrari metterà in pista qualche novità già nel prossimo gran premio della Cina, in programma domenica: "A Shanghai - ha rivelato il dt della Rossa - avremo cinque aggiornamenti, alcuni visibili altri molto meno. Poi ci sarà un più significativo pacchetto di modifiche in Spagna".