Rivoluzione Mercedes: gli uomini al servizio di Hamilton
Formula 1Dopo tre anni ricchi di fallimenti e poveri di successi, il team di Ross Brawn ha puntato sul pilota inglese per dare una svolta. Tanti cambiamenti nei ruoli chiave: via Haug, dentro Toto Wolff come direttore esecutivo. E c'è anche l'esperienza di Lauda
L'addio a Schumacher e una completa ristrutturazione del team nelle sue figure chiave: così la Mercedes proverà a sollevarsi, dopo tre stagioni anonime. Ross Brawn ha chiamato a sé Toto Wolff, arrivato dalla Williams e Andy Cowell, nuovo capo motori. A Hamilton e Rosberg il compito difficile di inserirsi tra le scuderie di testa, anche grazie alla preziosa esperienza di Niki Lauda.
Ross Brawn (team principal) - In Formula 1 dal 1978, quando viene ingaggiato da Sir Frank Williams. Artefice dei successi di Michael Schumacher con la Benetton, si trasferisce in Ferrari seguendo il tedesco, dando vita al Dream Team rosso capace di vincere sei titoli costruttori consecutivi e cinque mondiali piloti. Nel 2009 il suo anno più incredibile: dopo aver rilevato la Honda, dà in mano a Jenson Button la Brawn Gp, con cui l'inglese vince il mondiale. Dal 2009 la scuderia è passata sotto il marchio Mercedes, di cui rimane il numero 1. Ingegnere meccanico, è nato a Manchester nel 1954.
Nick Fry (CEO) - L'amministratore delegato che traballa, più degli altri. Se è vero che la Mercedes sta rinnovandosi, con l'ingresso persino di Lauda nel consiglio d'amministrazione, è anche vero che proprio Fry potrebbe essere in bilico. Tanto più se, per davvero, la Mercedes dovesse riuscire a strappare alla McLaren Paddy Lowe. Fry, intanto, un passato nel settore automobilistico (Ford e Aston Martin) e in F1 dal 2002, con la Bar, ammette per primo che l'ingaggio di Hamilton non fa altro che aumentare la pressione sul team: "L'arrivo di Lewis è uno stimolo per tutti: Brawn deve dargli una macchina perfetta".
Toto Wolff (direttore esecutivo) - Uno degli "acquisti" che hanno fatto più scalpore da parte della Mercedes. Strappato alla Williams, ha in mano il progetto della casa di Brackley per il 2013 e il 2014. E sente enormemente il peso di questa sfida: "Ho il collo tra il coltello e il tagliere: non possiamo fallire, non c'è tempo per fallire. Se non saremo tra le prime quattro scuderie, a fine anno la mia posizione dovrà essere valutata". Idee chiare, schiettezza e sincerità, per l'uomo di punta della Mercedes. Ex pilota della Formula Ford e del campionato Gt, è anche un imprenditore di successo nel campo delle tecnologie informatiche.
Bob Bell (direttore tecnico) - L'uomo che ha rimesso in pista la Renault dopo lo scandalo che ha conivolto Briatore e Symonds, ma già artefice dei due mondiali di Alonso. Ingegnere aeronautico, è stato per oltre dieci anni in McLaren, prima di passare alla Benetton, poi diventata Renault. In Mercedes dal 2011, guida le scelte strategiche del team.
Aldo Costa (responsabile del Progetto e Sviluppo) - Il direttore tecnico della Ferrari dal 2008 al 2011, uomo per eccellenza del cavallino: a Maranello dal 1995 al 2011. È il direttore del reparto ingegneria: significa che nella costruzione della W04 c'è tanta farina del suo sacco.
Niki Lauda (presidente non esecutivo) - Per un anno giravano voci che Lauda fosse ad un passo dall'entrare in Mercedes: l'accordo ufficiale è dello scorso settembre. Ma l'ex campione di F1 ha già svolto un ruolo fondamentale per la Mercedes, ovvero quello di intermediario con Ecclestone. Conoscenze ed esperienza al servizio della squadra.
Geoff Willis (direttore della tecnologia) - Il primo ingegnere arrivato in Formula 1 dall'America's Cup di vela. Studioso di fluidodinamica, ha legato la sua esperieza nel circus ad Adrian Newey, con cui ha lavorato per anni alla Williams. Dopo l'esperienza alla Bar-Honda, eccolo di nuovo con Newey alla Red Bull. Poi Hrt e ora Mercedes, dove è il capo dell'aerodinamica.
Andy Cowell (capo reparto motori) - In caso di fumata bianca, rivolgersi a Andy. Altro nuovo volto in casa Mercedes, sostituisce Thomas Fuhr. A lui anche il compito di preparare il motore V6 che verrà introdotto nel 2014.
Anthony Davidson e Brendon Hartley (collaudatori) - L'esperto e il baby fenomeno. Se Davidson (inglese, classe '79), attuale commentatore per Sky Sports e pilota Toyota Le Mans team, ha alle spalle un intero anno in F1 (nel 2007 alla guida della Super Aguri), Brendon ha una storia molto diversa. Neozelandese, è un classe '89. E nel 2008 guidava già una Red Bull. Tester, poi pilota di riserva di Red Bull e Toro Rosso, è collaudatore Mercedes dal 2012. Un ragazzo da tenere d'occhio.
Ross Brawn (team principal) - In Formula 1 dal 1978, quando viene ingaggiato da Sir Frank Williams. Artefice dei successi di Michael Schumacher con la Benetton, si trasferisce in Ferrari seguendo il tedesco, dando vita al Dream Team rosso capace di vincere sei titoli costruttori consecutivi e cinque mondiali piloti. Nel 2009 il suo anno più incredibile: dopo aver rilevato la Honda, dà in mano a Jenson Button la Brawn Gp, con cui l'inglese vince il mondiale. Dal 2009 la scuderia è passata sotto il marchio Mercedes, di cui rimane il numero 1. Ingegnere meccanico, è nato a Manchester nel 1954.
Nick Fry (CEO) - L'amministratore delegato che traballa, più degli altri. Se è vero che la Mercedes sta rinnovandosi, con l'ingresso persino di Lauda nel consiglio d'amministrazione, è anche vero che proprio Fry potrebbe essere in bilico. Tanto più se, per davvero, la Mercedes dovesse riuscire a strappare alla McLaren Paddy Lowe. Fry, intanto, un passato nel settore automobilistico (Ford e Aston Martin) e in F1 dal 2002, con la Bar, ammette per primo che l'ingaggio di Hamilton non fa altro che aumentare la pressione sul team: "L'arrivo di Lewis è uno stimolo per tutti: Brawn deve dargli una macchina perfetta".
Toto Wolff (direttore esecutivo) - Uno degli "acquisti" che hanno fatto più scalpore da parte della Mercedes. Strappato alla Williams, ha in mano il progetto della casa di Brackley per il 2013 e il 2014. E sente enormemente il peso di questa sfida: "Ho il collo tra il coltello e il tagliere: non possiamo fallire, non c'è tempo per fallire. Se non saremo tra le prime quattro scuderie, a fine anno la mia posizione dovrà essere valutata". Idee chiare, schiettezza e sincerità, per l'uomo di punta della Mercedes. Ex pilota della Formula Ford e del campionato Gt, è anche un imprenditore di successo nel campo delle tecnologie informatiche.
Bob Bell (direttore tecnico) - L'uomo che ha rimesso in pista la Renault dopo lo scandalo che ha conivolto Briatore e Symonds, ma già artefice dei due mondiali di Alonso. Ingegnere aeronautico, è stato per oltre dieci anni in McLaren, prima di passare alla Benetton, poi diventata Renault. In Mercedes dal 2011, guida le scelte strategiche del team.
Aldo Costa (responsabile del Progetto e Sviluppo) - Il direttore tecnico della Ferrari dal 2008 al 2011, uomo per eccellenza del cavallino: a Maranello dal 1995 al 2011. È il direttore del reparto ingegneria: significa che nella costruzione della W04 c'è tanta farina del suo sacco.
Niki Lauda (presidente non esecutivo) - Per un anno giravano voci che Lauda fosse ad un passo dall'entrare in Mercedes: l'accordo ufficiale è dello scorso settembre. Ma l'ex campione di F1 ha già svolto un ruolo fondamentale per la Mercedes, ovvero quello di intermediario con Ecclestone. Conoscenze ed esperienza al servizio della squadra.
Geoff Willis (direttore della tecnologia) - Il primo ingegnere arrivato in Formula 1 dall'America's Cup di vela. Studioso di fluidodinamica, ha legato la sua esperieza nel circus ad Adrian Newey, con cui ha lavorato per anni alla Williams. Dopo l'esperienza alla Bar-Honda, eccolo di nuovo con Newey alla Red Bull. Poi Hrt e ora Mercedes, dove è il capo dell'aerodinamica.
Andy Cowell (capo reparto motori) - In caso di fumata bianca, rivolgersi a Andy. Altro nuovo volto in casa Mercedes, sostituisce Thomas Fuhr. A lui anche il compito di preparare il motore V6 che verrà introdotto nel 2014.
Anthony Davidson e Brendon Hartley (collaudatori) - L'esperto e il baby fenomeno. Se Davidson (inglese, classe '79), attuale commentatore per Sky Sports e pilota Toyota Le Mans team, ha alle spalle un intero anno in F1 (nel 2007 alla guida della Super Aguri), Brendon ha una storia molto diversa. Neozelandese, è un classe '89. E nel 2008 guidava già una Red Bull. Tester, poi pilota di riserva di Red Bull e Toro Rosso, è collaudatore Mercedes dal 2012. Un ragazzo da tenere d'occhio.