Gp Cina, negli ultimi cinque anni quattro vincitori diversi
Formula 1Dal 2008 a Shanghai non c'è stato un vero "padrone". Una doppietta di Hamilton (2008, 2011), poi un successo a testa per Vettel, Rosberg e Button. Ecco come sono andate le gare più recenti
di Roberto Brambilla
Un Gran Premio senza un vero padrone e con un marcato accento anglo-tedesco. Negli ultimi cinque anni a Shanghai hanno vinto quattro piloti diversi (2 volte Hamilton, Vettel, Button e Rosberg), tutti nati nel Regno Unito o nella Repubblica Federale. Ecco come sono andate le ultime cinque edizioni della gara di Shanghai.
2012, la prima volta di Nico Rosberg - Il week end cinese di 12 mesi fa è stato il momento di gloria del figlio del grande Keke. Il pilota, finlandese d'origine ma tedesco di passaporto, partì in pole position e vinse la gara precedendo le McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton, partito dalla settima piazza dopo la retrocessione di 5 posti per la sostituzione del cambio. Una gara conquistata soprattutto con i giochi dei pit stop e in cui le Ferrari di Alonso e Massa fecero molta fatica, piazzandosi al nono e tredicesimo posto. Per Nico è stata la prima vittoria in 111 Gp e la decima vittoria della Mercedes, a 57 dall'ultimo successo.
2011 , capolavoro Hamilton - Che l'inglese fosse un fuoriclasse non è una novità. Ma il Gran Premio di Shanghai di due anni fa è stato un pezzo di bravura di Lewis e della McLaren Mercedes. Gioco di squadra, strategia perfetta in tre soste e sorpassi da applausi. Quelli all'avvio che mettono Hamilton e Button davanti a Vettel partito in pole e quello del 51 giro, con cui Lewis infila il tedesco e vola verso la vittoia finale, la seconda in Cina. A completare il podio l'altra Red Bull di Webber, autore di una rimonta dal sedicesimo posto. Sesta e settime le Ferrari di Alonso e Massa, penalizzati dalle scelte dei box di effettuare due soste.
2010, doppietta McLaren sotto la pioggia - Un'edizione matta. Per le condizioni meteo e per le situazioni da affrontare. Sorpassi, cambi gomme, safety car. E alla fine vince Jenson Button, davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton e alla Mercedes GP di Nico Rosberg. Una vittoria frutto delle scelte di gomme (per esempio non cambiare pneumatici), del coraggio di Lewis e dagli errori degli avversari. Come il ferrarista Fernando Alonso, quarto al traguardo, incappato in una penalità per partenza anticipata.
2009, la consacrazione di Vettel – Sotto la pioggia nasce una stella. Il tedesco della Red Bull precede il compagno Webber e la Brawn Mercedes di Button regalando alla scuderia austriaca la prima doppietta della sua storia. Una gara, partita dietro la safety car e dominata da Vettel con le altre scuderie, Brawn GP su tutte, a rincorrerlo. Invano. Male le Ferrari con Massa fuori al 21 giro per un problema elettrico e Kimi Raikkonen decimo e fuori dalla zona punti.
2008, Hamilton ipoteca il titolo – Nell'ultima edizione autunnale (era la penultima prova del Mondiale) Lewis fa il fenomeno. Prove e gara dominate e allungo sul secondo in classifica, il ferrarista Massa, scivolato a -7. Con una macchina preparata a puntino e un Gran Premio gestito con accuratezza. Terzo arriva l'altro ferrarista Raikkonen, fattosi superare in maniera “sospetta” a pochi giri dalla fine.
Un Gran Premio senza un vero padrone e con un marcato accento anglo-tedesco. Negli ultimi cinque anni a Shanghai hanno vinto quattro piloti diversi (2 volte Hamilton, Vettel, Button e Rosberg), tutti nati nel Regno Unito o nella Repubblica Federale. Ecco come sono andate le ultime cinque edizioni della gara di Shanghai.
2012, la prima volta di Nico Rosberg - Il week end cinese di 12 mesi fa è stato il momento di gloria del figlio del grande Keke. Il pilota, finlandese d'origine ma tedesco di passaporto, partì in pole position e vinse la gara precedendo le McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton, partito dalla settima piazza dopo la retrocessione di 5 posti per la sostituzione del cambio. Una gara conquistata soprattutto con i giochi dei pit stop e in cui le Ferrari di Alonso e Massa fecero molta fatica, piazzandosi al nono e tredicesimo posto. Per Nico è stata la prima vittoria in 111 Gp e la decima vittoria della Mercedes, a 57 dall'ultimo successo.
2011 , capolavoro Hamilton - Che l'inglese fosse un fuoriclasse non è una novità. Ma il Gran Premio di Shanghai di due anni fa è stato un pezzo di bravura di Lewis e della McLaren Mercedes. Gioco di squadra, strategia perfetta in tre soste e sorpassi da applausi. Quelli all'avvio che mettono Hamilton e Button davanti a Vettel partito in pole e quello del 51 giro, con cui Lewis infila il tedesco e vola verso la vittoia finale, la seconda in Cina. A completare il podio l'altra Red Bull di Webber, autore di una rimonta dal sedicesimo posto. Sesta e settime le Ferrari di Alonso e Massa, penalizzati dalle scelte dei box di effettuare due soste.
2010, doppietta McLaren sotto la pioggia - Un'edizione matta. Per le condizioni meteo e per le situazioni da affrontare. Sorpassi, cambi gomme, safety car. E alla fine vince Jenson Button, davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton e alla Mercedes GP di Nico Rosberg. Una vittoria frutto delle scelte di gomme (per esempio non cambiare pneumatici), del coraggio di Lewis e dagli errori degli avversari. Come il ferrarista Fernando Alonso, quarto al traguardo, incappato in una penalità per partenza anticipata.
2009, la consacrazione di Vettel – Sotto la pioggia nasce una stella. Il tedesco della Red Bull precede il compagno Webber e la Brawn Mercedes di Button regalando alla scuderia austriaca la prima doppietta della sua storia. Una gara, partita dietro la safety car e dominata da Vettel con le altre scuderie, Brawn GP su tutte, a rincorrerlo. Invano. Male le Ferrari con Massa fuori al 21 giro per un problema elettrico e Kimi Raikkonen decimo e fuori dalla zona punti.
2008, Hamilton ipoteca il titolo – Nell'ultima edizione autunnale (era la penultima prova del Mondiale) Lewis fa il fenomeno. Prove e gara dominate e allungo sul secondo in classifica, il ferrarista Massa, scivolato a -7. Con una macchina preparata a puntino e un Gran Premio gestito con accuratezza. Terzo arriva l'altro ferrarista Raikkonen, fattosi superare in maniera “sospetta” a pochi giri dalla fine.
Anno | Vincitore | Secondo posto | Terzo posto | Pole Position |
2012 | Rosberg (Mercedes) | Button | Hamilton | Rosberg |
2011 | Hamilton (McLaren) | Vettel | Webber | Vettel |
2010 | Button (McLaren) | Hamilton | Rosberg | Vettel |
2009 | Vettel (Red Bull) | Webber | Button | Vettel |
2008 | Hamilton (McLaren) | Massa | Raikkonen | Hamilton |