Massa, ottimismo e lavoro di squadra: "Ferrari in crescita"
Formula 1Il pilota brasiliano è fiducioso in vista del Gp di Cina: "La monoposto ha ampi margini di sviluppo". Poi analizza il circuito: "Su quella pista si registra un forte degrado degli pneumatici: saranno fondamentali le strategie di gara"
Nella scorsa edizione del Gran Premio della Cina, al termine di una gara caratterizzata da una strategia con tre pit-stop, Fernando Alonso riuscì a conquistare la nona posizione con la poco competitiva F2012. Felipe Massa si classificò tredicesimo al termine di una corsa impostata su una strategia a due soste.
Dodici mesi dopo, il pilota brasiliano ha preparato la valigia per la trasferta orientale con uno stato d'animo diverso, ed è molto più ottimista. "Anche se abbiamo disputato solo due gare - spiega il pilota della Ferrari sul sito del Cavallino - l'inizio di questo campionato ha evidenziato una competitività maggiore rispetto allo scorso anno. Vuol dire che il lavoro fatto durante l'inverno sulla F138 ha dato i frutti sperati. Credo che la monoposto abbia ampi margini di sviluppo".
"Ho sempre una grande voglia di lottare per la vittoria - ha aggiunto Massa - e anche se nelle prime due gare non tutto ha funzionato alla perfezione, abbiamo avuto dei riscontri incoraggianti, a iniziare da un ritmo di gara molto buono".
La Ferrari c'è - Dopo due gare può essere ancora prematuro tracciare un identikit dei valori in campo: "L'idea che mi sono fatto - conferma il ferrarista - è che ci sono più di due squadre in grado di lottare sia per le singole vittorie che per il campionato e in questo gruppo ci siamo anche noi. Mi rende ottimista vedere che ogni volta che scendiamo in pista i riscontri rispecchiano le aspettative maturate sia in galleria del vento che nelle simulazioni. A Melbourne credo che la monoposto avesse un potenziale da assoluto, e anche in Malesia, nonostante la lunga serie di imprevisti che hanno condizionato la gara, se vediamo i tempi sul giro emerge che la vettura era molto competitiva".
Aggiornamenti in pista - Nella pausa concessa dal calendario 2013 dopo il Gran Premio di Malesia, Massa, insieme a Fernando Alonso, ha trascorso del tempo a Maranello per preparare al meglio la prossima trasferta a Shanghai. Un lavoro che ha reso il brasiliano fiducioso: "Credo che tutta la squadra si sia preparata molto bene in vista del prossimo Gran Premio - rivela - riusciremo ad avere a disposizione tutti gli aggiornamenti che avevamo pianificato di portare a Shanghai dopo il lavoro fatto al simulatore la scorsa settimana".
L'analisi del circuito - "Quella di Shanghai è una pista molto bella, con una grande varietà di curve e un rettilineo molto lungo dove si raggiungono velocità elevate. Una configurazione che non perdona nulla, e che premia una monoposto efficiente sia nelle zone veloci che nelle curve dove è necessario avere un buon carico aerodinamico. E' anche una pista dove si è sempre registrato un forte degrado degli pneumatici, soprattutto anteriori, quindi saranno le strategie di gara che giocheranno un ruolo molto importante ai fini del risultato finale".
Dodici mesi dopo, il pilota brasiliano ha preparato la valigia per la trasferta orientale con uno stato d'animo diverso, ed è molto più ottimista. "Anche se abbiamo disputato solo due gare - spiega il pilota della Ferrari sul sito del Cavallino - l'inizio di questo campionato ha evidenziato una competitività maggiore rispetto allo scorso anno. Vuol dire che il lavoro fatto durante l'inverno sulla F138 ha dato i frutti sperati. Credo che la monoposto abbia ampi margini di sviluppo".
"Ho sempre una grande voglia di lottare per la vittoria - ha aggiunto Massa - e anche se nelle prime due gare non tutto ha funzionato alla perfezione, abbiamo avuto dei riscontri incoraggianti, a iniziare da un ritmo di gara molto buono".
La Ferrari c'è - Dopo due gare può essere ancora prematuro tracciare un identikit dei valori in campo: "L'idea che mi sono fatto - conferma il ferrarista - è che ci sono più di due squadre in grado di lottare sia per le singole vittorie che per il campionato e in questo gruppo ci siamo anche noi. Mi rende ottimista vedere che ogni volta che scendiamo in pista i riscontri rispecchiano le aspettative maturate sia in galleria del vento che nelle simulazioni. A Melbourne credo che la monoposto avesse un potenziale da assoluto, e anche in Malesia, nonostante la lunga serie di imprevisti che hanno condizionato la gara, se vediamo i tempi sul giro emerge che la vettura era molto competitiva".
Aggiornamenti in pista - Nella pausa concessa dal calendario 2013 dopo il Gran Premio di Malesia, Massa, insieme a Fernando Alonso, ha trascorso del tempo a Maranello per preparare al meglio la prossima trasferta a Shanghai. Un lavoro che ha reso il brasiliano fiducioso: "Credo che tutta la squadra si sia preparata molto bene in vista del prossimo Gran Premio - rivela - riusciremo ad avere a disposizione tutti gli aggiornamenti che avevamo pianificato di portare a Shanghai dopo il lavoro fatto al simulatore la scorsa settimana".
L'analisi del circuito - "Quella di Shanghai è una pista molto bella, con una grande varietà di curve e un rettilineo molto lungo dove si raggiungono velocità elevate. Una configurazione che non perdona nulla, e che premia una monoposto efficiente sia nelle zone veloci che nelle curve dove è necessario avere un buon carico aerodinamico. E' anche una pista dove si è sempre registrato un forte degrado degli pneumatici, soprattutto anteriori, quindi saranno le strategie di gara che giocheranno un ruolo molto importante ai fini del risultato finale".