La F1 sbarca in Europa: obiettivo attaccare Vettel

Formula 1
Comincia il 12 maggio in Spagna la campagna europea della Formula 1 (Getty)
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Escludendo la trionfale stagione 2011, il tedesco ha vinto solo una volta nel Vecchio Continente negli ultimi tre campionati. Per recuperare punti, Alonso e soci dovranno cercare di spingere al massimo nei prossimi 5 mesi

La Formula 1 torna in Europa il 12 maggio con il Gp di Spagna. Dopo quattro appuntamenti tra Australia e Asia, il circus torna nel Vecchio Continente per sette dei prossimi otto Gran Premi, con l'eccezione della gara di Montreal del 9 giugno. Fino a Monza (8 settembre) i motori romberanno in territorio europeo: vediamo chi negli ultimi 3 anni ha tratto vantaggio nella parte centrale della stagione.

La bagarre 2012 – La scorsa stagione il Mondiale era sbarcato in Spagna con una peculiarità: 4 vincitori diversi in 4 Gp. L'alternanza proseguì fino al Gran Premio d'Europa, dove Alonso fu il primo a fare il bis. Il dato incredibile è che il futuro campione del mondo, Sebastian Vettel, ha chiuso la stagione senza mai salire sul gradino più alto del podio in Europa, mentre hanno trionfato due volte Alonso, Hamilton e Webber.

Dominio Vettel nel 2011 – Due anni fa in Europa calò la dittatura di Sebastian Vettel. Il futuro iridato ipotecò il suo secondo titolo con un'impressionante serie di sei successi sui tracciati del Vecchio Continente. Istanbul, Barcellona, Monaco, Valencia, Spa e Monza sono stati i circuiti su cui il fenomeno della Red Bull ha piantato la propria bandiera. Agli altri solo le briciole, con Alonso vincitore della sua unica gara stagionale a Silverstone.

Webber poker nel 2010 - E' stato l'australiano il vero dominatore della parentesi europea di tre stagioni fa. Webber infatti ha cominciato conquistando pole e vittoria in Spagna e a Montecarlo, ripetendosi a luglio a Silverstone e ad agosto a Budapest. Per il pilota della Red Bull anche due podi e altrettante pole position, anche se alla fine del Mondiale ad esultare è stato il compagno Sebastian Vettel, che quell'anno in Europa ha trionfato solo a Valencia. Due invece i successi di Fernando Alonso (Hockenheim e Monza) e Hamilton: segno che ormai vincere sui tracciati del Vecchio Continente non è più così necessario per imporsi nel Mondiale.