Alonso: rotta su Sakhir con la forza dei numeri

Formula 1
Fernando Alonso: sulla pista del Bahrain detiene il record di vittorie. Su 10 GP ha vinto 3 volte (Foto Getty)
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In Bahrain, tappa del terzo appuntamento della stagione, lo spagnolo detiene il record di vittorie: 3. Non vince dal 2010. Domenica dovrà vedersela con la concorrenza delle Mercedes e di Vettel

di Gianluca Maggiacomo

Aspettando Alonso. Sperando nella Ferrari. Il Bahrain, terza prova del Mondiale 2014, evoca ricordi piacevoli al pilota spagnolo. Sulla pista di Sakhir l'asturiano, con tre successi, è recordman di vittorie nella breve storia del GP. Un tracciato porta fortuna, quello di Manama. Una corsa che consente ai tifosi della Rossa di guardare anche alla cabala.

Passato e... - Nei due anni in cui Fernando Alonso ha conquistato il titolo Mondiale, ci sono state altrettante affermazioni in Bahrain. Il primo successo nel 2005, alla guida della Renault. Fu un fine settimana perfetto per lo spagnolo, dato che partì dalla pole e andò a vincere indisturbato. Alle sue spalle arrivarono Jarno Trulli (Toyota) e Kimi Raikkonen (McLaren). L’anno dopo, il bis. Ancora al volante della monoposto francese. Dietro di lui la Ferrari di Michael Schumacher, che partiva dalla pole position, e ancora Kimi Raikkonen su McLaren. L’ultima volta in cui Alonso ha gioito in Bahrain è stato nel 2010, con la Ferrari. In quell’anno fu doppietta, con l’altra Rossa, quella di Felipe Massa, seconda davanti alla McLaren di Lewis Hamilton.

... presente - Domenica Alonso si presenterà al via dopo due GP non proprio esaltanti, con i quarti posti in Australia (grazie alla squalifica di Daniel Ricciardo) e in Malesia. Guardando a ciò che è successo finora, è evidente che le Mercedes sono una spanna sopra tutti. E che la Red Bull di Sebastian Vettel, pare, si sia rimessa in carreggiata dopo un inizio negativo. Alla Ferrari toccherà la rogna di inseguire. Augurandosi che Alonso ricordi di quelle tre volte in cui in Bahrain ha concluso con le braccia alzate al cielo. Questione di numeri e statistiche. Basterà?