Ferrari, Montmeló porta bene: obiettivo podio dopo la sosta

Formula 1
Fernando Alonso alla guida della sua F14T. Lo scorso anno l'asturiano ha trionfato nel GP di Spagna (Foto Getty)
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Nel GP di Spagna Alonso e Raikkonen sono i piloti in attività con più successi. La Rossa è la scuderia più vincente in Catalogna. Ma non basta il palmarès. A Maranello si è lavorato per migliorare la macchina e avvicinarla alla Mercedes

di Gianluca Maggiacomo

Se i GP si vincessero con la forza del palmarès, a Maranello potrebbero dormire sonni tranquilli. La Spagna, prossimo appuntamento del Mondiale, è infatti un feudo Ferrari. Qui la Rossa detiene il record di vittorie, 12, quello delle pole position, 13, e quello dei podi, 34. In più, il pilota più vincente sul circuito di Catalogna è Michael Schumacher. Il tedesco a Montmelò è riuscito a portare a casa sei successi: cinque con la Ferrari, uno con la Benetton.

Non solo. C’è un altro dato che, a livello statistico, sorride alla Rossa. È quello che riguarda Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. I due, sono i piloti in attività che vantano il maggior numero di vittorie sul circuito catalano: due a testa. Alonso in Spagna ha trionfato nel 2013, fu il secondo dei suoi due successi in stagione. L'altro successo lo ha conquistato nel 2006 alla guida della Renault, nell'anno in cui si laureò campione del mondo. Raikkonen, invece, a Montmelò ha vinto nel 2008 con la Ferrari e nel 2005 con la McLaren.

Ma più che le statistiche e i numeri, a incidere in Spagna potrebbe essere il lavoro che è stato fatto a Maranello nei giorni scorsi. Montmeló è il primo appuntamento europeo della stagione e arriva dopo un lungo stop. In questo periodo, la scuderia ha lavorato per limare i difetti della monoposto e migliorarla. Si è agito sulla stabilità della vettura e sulla frenata, in entrata e in uscita dalle curve. Certo, la superiorità delle Mercedes rimane intatta. Sul circuito catalano si capirà se i tecnici Ferrari sono riusciti a ridurre il gap.