Divieto di sosta: correzione e sviluppo per il GP di Spagna

Formula 1
La Red Bull ha sostituito il telaio della RB10 di Sebastian Vettel per il GP di Spagna (Foto Getty)
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IL PUNTO TECNICO. Lo stop di tre settimane del Mondiale di F1 ha permesso alle scuderie di "tirare le somme" sulla tenuta delle monoposto. Cosa hanno fatto e cosa ci dobbiamo aspettare dal GP di Spagna

a cura di Roberto Brambilla e Fabiano Vandone

Tre week end senza gare. E la possibilità di fare un primo punto tecnico sulle prestazioni delle nuove monoposto dell'anno zero della Formula 1. Il Gran Premio di Spagna a Montmelò è l'occasione per vedere come i team del Mondiale hanno lavorato sulle vetture alla luce delle 4 tappe iniziali della stagione.

Correggere gli errori e sviluppare la monoposto –
Quello che i tecnici dei top team hanno fatto tra fine aprile e inizio maggio è stato prima di tutto analizzare i dati delle prestazioni dei primi Gran Premi. E alla luce del comportamento delle vetture hanno agito in due modi. Se una componente o un'intera area della monoposto ha dato risultati soddisfacenti hanno proseguito nello sviluppo ( durante la stagione sono previsti normalmente tre step di avanzamento), se invece quella parte della vettura ha avuto problemi di affidabilità o di prestazioni hanno lavorato sulla “correzione” degli errori. Con cambiamenti più o meno radicali, compreso il ridesign completo di alcune componenti.

Aerodinamica e software della power unit, le novità da verificare– La aree su cui tecnici e progettisti si sono concentrati sono le più diverse (freni, disposizioni delle componenti), ma le più grosse novità si vedono sotto il profilo aerodinamico. E in molti casi non si tratta di piccole modifiche. Scarichi, dimensioni dei radiatori, ali anteriori e posteriori, deflettori, qui i team hanno cercato le soluzioni ai loro problemi di affidabilità e prestazioni. E l'altra evoluzione aMontmeló è quella della gestione elettronica della power unit con l'aggiornamento del software che gestisce l'interazione tra motore termico ed elettrico (l'ERS), uno dei punti che hanno penalizzato le prestazioni di alcuni team. Un aggiornamento che però può migliorare solo in parte il rendimento della power unit, influenzato dall'”architettura” del motore ibrido.

Red Bull e Sauber, telai e leggerezza- Per avere il quadro completo delle modifiche bisognerà aspettare la fine del week end, ma qualche cambio si è visto in questo primo venerdì di libere. Come il nuovo telaio per la Red Bull di Sebastian Vettel (fermata dai problemi elettrici nella prima sessione), la Sauber con la sua C33 molto più leggera. Oltre al nuovo musetto sfoggiato dalla Ferrari di Fernando Alonso nelle libere 1.