Raikkonen: il risultato fa schifo. Rosberg: gioia speciale
Formula 1Ancora una prova negativa per il finlandese della Ferrari, condizionato da due episodi sfortunati: "Pessima gara, ma non ho colpe". Il leader del Mondiale: "Mantenuta la calma, felice per il team", ma è gelo con Hamilton
Gran Premio da dimenticare, per Kimi Raikkonen, che parla chiaro dopo aver chiuso al 12esimo posto a Montecarlo: "Il risultato fa schifo, ma non per colpa mia". Partito sesto, il ferrarista era riuscito a risalire al terzo posto quando, in regime di safety car, è stato tamponato dalla Marussia di Max Chilton, che gli ha distrutto una gomma posteriore". Ma non basta: a pochi giri dal termine ancora un episodio sfortunato, con il contatto con la McLaren di Magnussen: risultato, il 12esimo posto finale.
Alonso: "Per il podio speriamo in Canada" - Chiude quarto Alonso, che recupera posizioni da metà gara in avanti. "Portiamo delle novità in tutte le gare cercando di migliorare, come gli altri, e quindi purtroppo resta questo distacco dai top". ammette lo spagnolo della Ferrari. "Speriamo di divertirci in Canada", conclude.
Rosberg: "Mantenuta calma, contento per il team" - "E' una vittoria speciale", ha dichiarato il vincitore del GP di Monaco, tornato in testa alla classifica piloti nel giorno in cui la Mercedes festeggia la quinta doppietta consecutiva. "Lewis stava andando di slancio in questo periodo, dovevo cercare di spezzarlo e in qualche modo ce l'ho fatta. Riprendere la testa della classifica mondiale e vincere su questo circuito è qualcosa di davvero bello, per me".
Gelo ai box Mercedes - "La giornata è andata così, buona doppietta per il team": Hamilton taglia corto dopo aver chiuso al secondo posto, preferendo sottolineare il risultato positivo a livello di squadra per la Mercedes. Il britannico non cerca scuse ("Il problema all'occhio nel finale? Niente di importante") e ammette la superiorità di Rosberg: "Aveva un passo più veloce. Ero molto forte, ma questo è un circuito dove è molto difficile superare".
Horner: "Vettel sfortunato, Ricciardo notevole" - Chris Horner, team principal della Red Bull, prova a consolare Vettel dopo il ritiro: "C'è stato un problema al turbo, è molto sfortunato ma volterà pagina", assicura Horner, che intanto si gode il terzo posto di Ricciardo. "Ha fatto una gara straordinaria, ha seguito una strategia sensata tanto da avvicinarsi a Lewis, ma a Monaco non puoi superare anche se sei di due secondi più veloce. E' sulla cresta dell'onda", aggiunge Horner.
Alonso: "Per il podio speriamo in Canada" - Chiude quarto Alonso, che recupera posizioni da metà gara in avanti. "Portiamo delle novità in tutte le gare cercando di migliorare, come gli altri, e quindi purtroppo resta questo distacco dai top". ammette lo spagnolo della Ferrari. "Speriamo di divertirci in Canada", conclude.
Rosberg: "Mantenuta calma, contento per il team" - "E' una vittoria speciale", ha dichiarato il vincitore del GP di Monaco, tornato in testa alla classifica piloti nel giorno in cui la Mercedes festeggia la quinta doppietta consecutiva. "Lewis stava andando di slancio in questo periodo, dovevo cercare di spezzarlo e in qualche modo ce l'ho fatta. Riprendere la testa della classifica mondiale e vincere su questo circuito è qualcosa di davvero bello, per me".
Gelo ai box Mercedes - "La giornata è andata così, buona doppietta per il team": Hamilton taglia corto dopo aver chiuso al secondo posto, preferendo sottolineare il risultato positivo a livello di squadra per la Mercedes. Il britannico non cerca scuse ("Il problema all'occhio nel finale? Niente di importante") e ammette la superiorità di Rosberg: "Aveva un passo più veloce. Ero molto forte, ma questo è un circuito dove è molto difficile superare".
Horner: "Vettel sfortunato, Ricciardo notevole" - Chris Horner, team principal della Red Bull, prova a consolare Vettel dopo il ritiro: "C'è stato un problema al turbo, è molto sfortunato ma volterà pagina", assicura Horner, che intanto si gode il terzo posto di Ricciardo. "Ha fatto una gara straordinaria, ha seguito una strategia sensata tanto da avvicinarsi a Lewis, ma a Monaco non puoi superare anche se sei di due secondi più veloce. E' sulla cresta dell'onda", aggiunge Horner.