La Ferrari a Montréal, storia di imprese e delusioni
Formula 1E' un rapporto di odio e amore quello fra il Cavallino e la pista canadese. Dalle cavalcate di Gilles Villeneuve, Alboreto e Alesi fino ai trionfi di Schumi, ma anche una vittoria che manca dal 2004 e solo due podi conquistati in dieci anni
di Claudio Barbieri
La Ferrari si presenterà in Canada per il settimo appuntamento del Mondiale con importanti novità che riguardano la power unit. L'ambizione è quella di colmare il gap dalle Mercedes e riuscire a competere con le Red Bull. Il circuito Gilles Villeneuve di Montréal non è uno dei favoriti di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. Entrambi vi hanno vinto una sola volta (2005 il finlandese su McLaren, l'anno seguente l'iberico con la Renault), con il pilota di Oviedo che ha aggiunto anche una pole e due podi. Storicamente, la gara nordamericana non sorride al Cavallino, anche se proprio questa pista è stata teatro di grandi imprese rosse.
Pezzi unici - Nel 1978, prima edizione a Montréal (prima si correva al Mosport Park e a Mont-Tremblant), ecco il capolavoro di Gilles Villeneuve, che andò a vincere il suo primo GP. In precedenza la Rossa aveva trionfato nel 1970 con Jacky Ickx. Altre due cavalcate furono quelle di Michele Alboreto nel 1985 e di Jean Alesi dieci anni più tardi, con il francese che a Montréal conquistò l'unica vittoria della carriera.
Dominio Schumi - Tra il 1997 e il 2004, il circuito situato sull’isola di Notre-Dame è diventato feudo del Cavallino e di Michael Schumacher. Il tedesco infatti vinse ben sei volte, favorendo anche le doppiette con Barrichello nel 2000 e nel 2004. Quello di dieci anni fa è l'ultimo successo della Scuderia di Maranello, che da allora è salita sul podio solo in due occasioni (Alonso nel 2010 e nel 2013). Tra imprese e delusioni, quella di Montréal sarà comunque la gara della verità per la Rossa.
LA FERRARI NEL GP DEL CANADA
La Ferrari si presenterà in Canada per il settimo appuntamento del Mondiale con importanti novità che riguardano la power unit. L'ambizione è quella di colmare il gap dalle Mercedes e riuscire a competere con le Red Bull. Il circuito Gilles Villeneuve di Montréal non è uno dei favoriti di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. Entrambi vi hanno vinto una sola volta (2005 il finlandese su McLaren, l'anno seguente l'iberico con la Renault), con il pilota di Oviedo che ha aggiunto anche una pole e due podi. Storicamente, la gara nordamericana non sorride al Cavallino, anche se proprio questa pista è stata teatro di grandi imprese rosse.
Pezzi unici - Nel 1978, prima edizione a Montréal (prima si correva al Mosport Park e a Mont-Tremblant), ecco il capolavoro di Gilles Villeneuve, che andò a vincere il suo primo GP. In precedenza la Rossa aveva trionfato nel 1970 con Jacky Ickx. Altre due cavalcate furono quelle di Michele Alboreto nel 1985 e di Jean Alesi dieci anni più tardi, con il francese che a Montréal conquistò l'unica vittoria della carriera.
Dominio Schumi - Tra il 1997 e il 2004, il circuito situato sull’isola di Notre-Dame è diventato feudo del Cavallino e di Michael Schumacher. Il tedesco infatti vinse ben sei volte, favorendo anche le doppiette con Barrichello nel 2000 e nel 2004. Quello di dieci anni fa è l'ultimo successo della Scuderia di Maranello, che da allora è salita sul podio solo in due occasioni (Alonso nel 2010 e nel 2013). Tra imprese e delusioni, quella di Montréal sarà comunque la gara della verità per la Rossa.
LA FERRARI NEL GP DEL CANADA
Vittorie | 2° posto | 3° posto | Pole position |
11 | 10 | 11 | 6 |