GP d'Austria 1984, un capolavoro firmato Lauda

Formula 1
Niki Lauda è stato l'unico austriaco ad aver vinto il GP di casa nel 1984 (Getty)
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Trent'anni fa Niki, nella sua penultima stagione nel Circus, conquistava la gara di Zeltweg diventando il primo (e unico) pilota di casa a farlo e superando Prost nella lotta al Mondiale. Ecco la storia di un week end da ricordare

di Roberto Brambilla

Nessuno come lui. Niki Lauda, attuale presidente non esecutivo del team Mercedes, è il pilota austriaco più titolato della storia della Formula 1. 25 GP e tre Mondiali, l'ultimo dei quali, nel 1984 ha vissuto una tappa fondamentale, proprio a Zeltweg nella gara di casa. Ecco come andò.

1984, lotta tutta McLaren – Al GP d'Austria, dodicesima prova della stagione la lotta per il Mondiale piloti sembrava già un affare tra le due vetture della scuderia inglese che montava motori Porsche. Prost era il leader della classifica con 44,5 punti mentre Lauda inseguiva a 39, con il terzo, l'azzurro Elio De Angelis era a 10 punti di distanza con la sua Brabham.

Prove, in pole c'è Piquet – Nelle qualifiche però davanti a tutti c'è il brasiliano della Brabham. Nelson, campione del mondo nel 1983, piazza la sua BT53 davanti alla McLaren di Prost e all'altra Brabham di Teo Fabi, staccati rispettivamente di 30 millesimi e di un decimo e mezzo. In seconda fila dietro l'italiano parte Lauda. Dal 20simo posto scatta invece un altro austriaco, con una vettura del team tedesco ATS, di cui sentiremo parlare, si chiama Gerhard Berger.

Una partenza annullata– La gara sui quasi 6 km del circuito sulle colline della Stiria non ha un avvio. Ne ha due. Perchè dopo il primo semaforo verde la macchina di Elio De Angelis si spegne. E si è costretti a ripetere la procedura di partenza. Al secondo via, Piquet mantiene la testa seguito da Prost e dalla Renault di Derek Warwick. Nei primi giri Lauda è "intruppato" nel gruppo che insegue la coppia al comando. Il pilota austriaco con il suo stile di guida "scientifico" è però già terzo al nono giro, superando la Renault di Patrick Tambay sulla Panorama Kurve.

Un colpo di fortuna – Dopo venti giri con Piquet davanti e la coppia McLaren Prost-Lauda a inseguire, la svolta. La Brabham di De Angelis rompe il motore e perde olio sulla curva dedicata a Jochen Rindt e al giro dopo arriva il trio di testa. Piquet sbanda ma riesce a stare in pista, così come Lauda, mentre Prost va in testacoda toccando le protezioni e si ritira.



Il duello per il primo posto – Con la fine della corsa del "Professore" Lauda si lancia all'inseguimento di Nelson Piquet, dietro all'austriaco c'è la Toleman di un esordiente, l'altro brasiliano Senna. Anche Ayrton deve mollare per un problema alla pressione dell'olio e così per la vittoria è solo Piquet contro Lauda. Niki ci prova prima sul rettilineo dei box poi al giro 43 lo passa. Nei restanti otto giri il campione di casa controlla. E' lui il primo (e unico) austriaco a vincere a Zeltweg in Formula 1. Con quei nove punti balzerà in testa al Mondiale e non la lascerà più fino all'ultima gara in Portogallo.