Hockenheim 2003: più che una gara, un giro all'autoscontro

Formula 1
GP Germania del 2003: subito dopo la partenza si scatenò l'inferno (Foto Getty)
HOCKENHEIM, GERMANY - AUGUST 3:  Ralph Firman of Great Britain and Jordan collides with the remains of Kimi Raikkonen's accident during the Formula One German Grand Prix at Hockenheim on August 3, 2003 in Hockenheim, Germany. (Photo by Mark Thompson/Getty Images)

Il GP di Germania di undici anni fa è ricordato, più che per la vittoria di Montoya, per l'incredibile carambola iniziale in cui furono coinvolti, tra gli altri, Raikkonen, Ralf Schumacher e Barrichello. Ma i colpi di scena non finirono certo lì. LE FOTO

di Claudio Barbieri

Ci sono delle gare che nascono storte. Il GP di Germania del 2003 è una di quelle. Bastarono cinque miseri secondi dopo lo spegnimento del semaforo perchè la pista di Hockenheim si trasformasse in un cimitero di monoposto. A farne le spese Kimi Raikkonen, che fu proiettato con la sua McLaren a velocità molto elevata contro le barriere dopo una collisione con Rubens Barrichello e Ralf Schumacher, quest'ultimo autore di una manovra tanto decisa quanto pericolosa (guarda il video da YouTube). Dinamica non troppo diversa dall'incidente di domenica scorsa a Silverstone.



Che botti - L'incidente, avvenuto nelle prime posizioni, creò scompiglio anche nelle retrovie (guarda le FOTO del caos in pista). Fu così che la Sauber di Frentzen fu violentamente tamponata da Firman, con Wilson (Jaguar) che a sua volta colpì l'irlandese della Jordan. In totale, dopo il primo giro, i ritirati erano già cinque, con Wilson unico "superstite". Ma la sua vettura lo tradì cinque tornate dopo, fermandosi per un problema alla trasmissione.



Sfortuna Schumi - Dalla tonnara iniziale, erano usciti indenni sia il poleman, Juan Pablo Montoya, che Michael Schumacher. Ma mentre la Williams del colombiano andava a vincere in scioltezza (guarda il video da YouTube), il tedesco doveva fare i conti con la sua dose di sfortuna: una foratura nel finale mentre era all'inseguimento di Montoya e in grande rimonta, che lo relegò in settima piazza. Il podio fu completato da Coulthard e Trulli, unici due piloti insieme ad Alonso a non finire doppiati in quel pazzo pomeriggio di Hockenheim.