Williams, messaggio chiaro: non è una Bottas di fortuna

Formula 1
Valtteri Bottas, secondo al GP della Germania 2014 (Foto Getty)
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LE PAGELLE di Carlo Vanzini. Il terzo podio consecutivo del finlandese consacra la scuderia inglese tra i top team di questo Mondiale. La Mercedes fa storia a sé, con Rosberg grande protagonista di una settimana perfetta

di Carlo Vanzini

Rosberg (Mercedes) 10 - Settimana perfetta: matrimonio, Germania campione del mondo, rinnovo con Mercedes e prima vittoria nel gran premio di casa.

Bottas (Williams) 10 - Grande crescita continua. E' lui a regalare alla Williams il podio numero 300 della storia del team.

Hamilton (Mercedes) 9 - Rimonta straordinaria. Da ventesimo a terzo, ma sempre con macchina nettamente superiore; grandi duelli e grandi sorpassi.

Vettel (Red Bull) 8 - Perde il corpo a corpo con Alonso, ma lo vince con lo strategia e si ritrova, grazie anche al caos iniziale, davanti a Ricciardo. Non succedeva dal GP della Malesia.

Alonso (Ferrari) 8 - Questa volta se la vede con Ricciardo e vince il duello; con il senno di poi forse si poteva stare con Vettel all'ultima sosta.

Ricciardo (Red Bull) 8 - Perché evita la Williams capovolta di Massa, finendo quindicesimo. Poi rimonta fino a sesto posto.

Hulkenberg (Force India) 7 - Ottima gara. Ha già portato 69 punti al team e ne ha 50 più di Raikkonen.

Button (McLaren) 6 - Un passo indietro rispetto a Silverstone e rispetto alle buone sensazioni del venerdì

Magnussen (McLaren) 7 - Incidente di gara al via, non ha colpe. Finisce in fondo e rimonta raggiungendo la zona punti.

Perez (Force India) 6 - Arriva un punto, ma Hulkenberg ha ben altro passo.

Raikkonen (Ferrari) 4 - Kimi dove sei?

Maldonado (Lotus) 6 - Arriva a bandiera ed è già una notizia. Merita la sufficienza.

Vergne (Toro Rosso) 5 - Sottotono la Toro Rosso e anche lui.

Gutierrez (Sauber) 5 - Un po' meglio del solito.

Bianchi (Marussia) 7 - Sempre lì nonostante una brutta partenza. Dà un giro agli "altri dell'altro Mondiale": è da Ferrari?

Kobayashi (Caterham) 6 - Secondo degli altri.

Chilton (Marussia) 5 - Parte bene, non continua bene.

Ericsson (Caterham) 5 - Sempre un oggetto misterioso.

Sutil (Sauber) 6 - Stava lottando in rimonta, poi qualcosa si è rotto sulla Sauber.

Kvyat (Toro Rosso) 5 - Troppo ottimista nel contatto con Perez e finisce fuori. Senza colpe per il ritiro: da 10 la freddezza mentre le fiamme cingevano la sua vettura. Ma qui (e solo qui) non vale come voto.

Grosjean (Lotus) 6 - Anche lui lottava, poi la Power Unit ha fatto "puff".

Massa (Williams) 6 - Di incoraggiamento contro la sfortuna, ma legato alla qualifica visto che non è praticamente partito in gara.