Meteore o campioni, il destino dei baby esordienti in F1

Formula 1
Max Verstappen sarà nel 2015 il più giovane esordiente di tutti i tempi in Formula 1 (Getty)
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Nel 2015 Max Verstappen diventerà il più giovane di sempre a debuttare nel Circus, a 17 anni e mezzo. Un ingaggio da parte della Toro Rosso che ha provocato dibattiti. E anche qualche dubbio, guardando ai precedenti

di Roberto Brambilla

Quando Max Verstappen nel 2015 esordirà con la Toro Rosso gli mancheranno 6 mesi a compiere diciotto anni. Sarà il più giovane rookie della storia, battendo di quasi due anni il precedente primato dello spagnolo di Jaime Alguersuari. Un ingaggio che ha provocato stupore e tanti dibattiti. Ma i teenager al volante poi diventano sempre campioni? Ecco i piloti "in erba" tra qualche fenomeno e molte meteore.

Alguersuari, Thatchwell, Rodriguez, giovani meteore – Nella top ten dei più precoci i primi posti li occupano tre piloti che la storia della F1 non l'hanno scritta. Il catalano Alguersuari, cresciuto come Verstappen nella cantera Toro Rosso ha esordito nel GP d'Ungheria 2009, a 19 anni e quattro mesi. Ha corso 45 volte in Formula 1, arrivando al massimo a due settimi posti nel 2011, in Corea e a Monza.

Solo 5 sono state le gare in campionato di Thackwell tra 1980 e il 1984. Il neozelandese è partito solo due volte ma non è mai arrivato a traguardo. Breve e decisamente più sfortunata la storia di Ricardo Rodriguez. Messicano, figlio di un uomo d'affari, esordì in Ferrari nel 1961 a 19 anni e mezzo e morì guidando una Lotus nel GP del Messico 1962, sul circuito che tutt'ora porta il nome suo e di suo fratello e su cui nel 2015 si correrà il GP sudamericano.

Alonso, Vettel, Button, da baby a campioni del mondo – Non solo meteore, chi ha esordito giovanissimo in F1, qualche anno dopo il campionato l'ha conquistato. Come lo spagnolo della Ferrari, primo GP in Australia nel 2001, 229 gare corse, 32 GP e due Mondiali vinti, o come il tedesco della Red Bull che in F1 ha messo in bacheca 4 mondiali e 39 GP, vincendo il primo a 21 anni e 73 giorni. Diversa la storia di Button. Che ha esordito a 20 anni e un mese ma ha vinto il suo Mondiale 9 anni dopo ed è diventato uno dei decani della categoria.

Amon e Cheever, veterani non vincenti – Correre per la prima volta molto giovani in alcuni casi è stato il crocevia di una lunga carriera, anche se non da fenomeni. Come quella dell'australiano Amon, 13 stagioni in F1, 851 km in testa a un GP ma nessun successo o l'americano Cheever che tra 1978 e il 1990 corse 143 gare, ma arrivò al massimo secondo.

Kvyat e Tuero, il più giovane del 2014 e "il signor no" – Il russo della Toro Rosso, autore fino ad ora di un buon anno d'esordio nel 2015 accompagnerà Verstappen in F1 formando insieme a lui una coppia da 37 anni in due. Dani ha esordito a 19 e 324 giorni, quattro giorni in più dell'argentino Tuero, Che dopo una stagione incoraggiante con la Minardi nel 1998 rifiutò il rinnovo e si "rifugiò" nelle gare a ruote coperte.

I risultati in F1 dei 10 piloti più precoci della F1

Pilota Età esordio Carriera in F1
Jaime Alguersuari 19 anni e 125 giorni 45 GP
Mike Thackwell 19 anni e 182 giorni 5 GP
Ricardo Rodriguez 19 anni e 209 giorni 5 GP
Fernando Alonso 19 anni e 218 giorni 229 GP, 32 vittorie, 97 podi, 2 Mondiali
Esteban Tuero 19 anni e 320 giorni 16 GP
Daniil Kvyat 19 anni e 324 giorni 12 GP
Chris Amon 19 anni e 324 giorni 108 GP, 11 podi
Sebastian Vettel 19 anni e 349 giorni 132 GP, 39 vittorie, 65 podi, 4 Mondiali
Jenson Button 20 anni e 53 giorni 261 GP, 15 vittorie, 50 podi, 1 Mondiale
Eddie Cheever 20 anni e 54 giorni 143 GP, 9 podi
in corsivo i piloti ancora in attività