Baku, nuova Montecarlo: dal 2016 la F1 in Azerbaigian

Formula 1
L'Azerbaigian ospiterà il prossimo Gp d'Europa, nel 2016 (Foto Getty)
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Tra due stagioni tornerà in calendario il Gran Premio d'Europa, ma in un nuovo circuito cittadino, sul Caucaso: lo hanno presentato Bernie Ecclestone e il disegnatore Hermann Tilke. "Sarà unico e innovativo, premierà coraggio e precisione"

Il Gran Premio d’Europa dal 2016 avrà di nuovo una casa. Non più il Nürburgring o Valencia, dove si è corso fino al 2012, ma Baku, capitale dell’Azerbaigian, ai confini tra Europa e Asia. Come annunciato da Bernie Ecclestone, dal ministro dello sport azero Azad Rahimov e dal disegnatore del circuito, l’ingegnere Hermann Tilke, si tratterà di una gara cittadina, che quindi non comporterà la costruzione di un nuovo autodromo.

Il percorso - Alla presentazione dell’appuntamento che entrerà in calendario tra due campionati, è stato svelato il tracciato che passerà accanto ai migliori monumenti della città, attraversando il centro storico, la passeggiata sul lungomare e il palazzo del governo. Tilke ha spiegato che “ci sarà un settore in salita molto stretto nella zona delle vecchie mura della città che premierà il coraggio e la precisione dei piloti, e un tratto di accelerazione di 2,2 chilometri sul lungomare dove si toccheranno velocità altissime. Sarà uno spettacolo per i tifosi qui e a casa”.


Le aspettative – “Siamo fiduciosi – ha detto il presidente dell’Azerbaigian Automobile Federation – che ospitare il Gp farà da catalizzatore per la Formula 1 nel nostro paese, dove è già molto seguita, e mi aspetto che i più giovani talenti della città saranno talmente elettrizzati dal Gran Premio da poter coltivare il sogno di regalarci il primo campione del mondo di F1 azero”.

Petrolio caucasico – La scelta dell’Azerbaigian ha chiare motivazioni economiche. Il paese, una repubblica laica ex sovietica, si fonda sul petrolio e sul gas, e negli ultimi dieci anni ha tenuto ritmi di crescita forsennati. E nonostante un’influenza russa ancora forte, è sempre più vicino all’Europa, non solo politicamente: nell’estate 2015 ospiterà i primi Giochi Europei, la versione continentale (e totalmente inedita) delle Olimpiadi.