Quanti arrivi: tutti i protagonisti nel 2015 del Circus

Formula 1

Gianluca Maggiacomo

Nasr, Alonso, Sainz Jr. e Vettel: quattro delle novità della stagione 2015
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Tante le novità che riguardano la Ferrari, con cambi nei box e alla guida. Ma non solo. Anche alla McLaren stanno provando ad aprire un nuovo ciclo. Così come alla Toro Rosso e alla Red Bull

Anno nuovo, vita nuova. Oppure, molto più semplicemente, nuovo team e altra esperienza da mettere in curriculum. Sono tante le novità nel 2015 della F1. In alcuni casi si tratta di vecchie conoscenze che hanno cambiato scuderia, in altri di vere e proprie new entry.

Ferrari, anno zero - Tra le squadre che hanno cambiato di più c’è la Rossa. Dopo il deludente 2014, a Maranello ci sono stati avvicendamenti dietro la scrivania, nei box e alla guida. Il cambio che ha fatto più rumore è stato quello che ha portato Sergio Marchionne alla presidenza dopo le dimissioni di Luca di Montezemolo. Con lui ci sarà anche un nuovo team principal, Maurizio Arrivabene, che ha preso il posto di Marco Mattiacci. Ma la novità più vistosa, almeno agli occhi dei tifosi, è l’arrivo di Sebastian Vettel come sostituto di Fernando Alonso. A Maranello ci saranno anche due nuovi collaudatori: Esteban Gutierrez, ex Sauber, e Jean Eric Vergne, lo scorso anno alla Toro Rosso.

La Red Bull post-Seb -  Il volto nuovo alla Red Bull sarà quello di Daniil Kyviat. Dopo aver salutato Vettel, il team austriaco ha deciso di promuovere il russo, classe 1994 e ex Toro Rosso, come spalla del primo pilota Daniel Ricciardo.

Linea verde - A Faenza con i giovani ci sanno fare e quest’anno se n’è avuta la conferma. La Toro Rosso avrà come prima guida Max Verstappen, neo diciottenne belga e figlio di Jos, ex pilota della Minardi. Con lui ci sarà un altro figlio d’arte: Carlos Sainz Jr, al debutto nel Circus dopo aver corso per anni nelle categorie inferiori.

Esperienza al potere - Alla McLaren, invece, hanno deciso di puntare tutto sull’esperienza. A Woking è tornato Fernando Alonso. Ad affiancarlo, il veterano Jenson Button. Novità riguardano anche il motore, che non sarà più Mercedes, ma Honda, come ai tempi dei successi di Ayrton Senna.

Le speranze - Cambiare per tentare di invertire la rotta. Sembra esser questo il motto della Sauber. Dopo un 2014 da gettare alle ortiche soprattutto a causa dei problemi economici, la scuderia svizzera si è affidata a Marcus Ericsson, ex Caterham, e al brasiliano debuttante come pilota ufficiale, Felip Nasr. Scelte ardite, ma, sulla carta, non proprio sinonimo di garanzia.