Livree: tra pretattica, identità e sponsor. I nuovi colori
Formula 1La Red Bull si camuffa e nei test si mostra in versione zebrata, la McLaren evita l'amarcord bianco e rosso, la Ferrari mantiene la sezione nera e la Force India perde il verde, mentre la Sauber torna blu. Ecco le suggestioni cromatiche del nuovo Mondiale
Non sarà la livrea del Mondiale 2015, ma la Red Bull è già davanti, almeno nel look: il camouflage zebrato bianco e nero utilizzato nei test, sebbene nato da esigenze di pretattica, fa parlare e senza dubbio è una mossa che riporta il nome del team sulla bocca di tutti. Cambierà, la livrea, e tornerà simile alle precedenti (così come sempre simile a sé stessa è quella della gemella Toro Rosso), ma nessuno aveva mai osato tanto, e in questo senso, pur per eterogenesi dei fini, la mossa della Red Bull si è rivelata mediaticamente strepitosa.
Perché, al di là della tecnica e dell'aerodinamica, all'occhio balzano prima di tutto i colori delle livree e, in un campionato di stile, l'effimera colorazione della Red Bull parte in pole. Chi invece non ha stupito, lasciando a dire il vero un po' l'amaro in bocca, è la McLaren che, nonostante il rinnovato binomio con Honda, ha mantenuto una livrea molto simile a quella della scorsa annata: inutile dire che molti si sarebbero attesi un ritorno al bianco e rosso degli anni di Senna e Prost, ma a Woking non hanno voluto strafare: domina il grigio, c'è più nero e giusto una linea di rosso. Non cambia sostanzialmente nulla nella livrea della Mercedes, ed era scontato, così come anche la Ferrari ha mantenuto la sezione nera presente da quando, nel 2013, come sponsor della Rossa è entrato un prestigioso marchio della logistica.
Bianca e nera o bianca e blu dal 2006 al 2012, nera nelle ultime due stagioni, la Sauber si presenta con una livrea blu e gialla, in omaggio al nuovo sponsor bancario, colori che riportano vagamente alla tinta dei primi anni Duemila. Vista di lato, ha qualcosa della Sauber 2014, ma soprattutto pare mutuare alcuni stilemi dell'ultima Lotus, la nuova Force India, della quale fa effetto la scomparsa del verde, in una livrea che non connota più così chiaramente le origini. Ha mantenuto il bianco con le strisce dello sponsor la Williams, un abito che riporta inevitabilmente gli appassionati alle storiche Delta Hf dei rally anni '80.
Perché, al di là della tecnica e dell'aerodinamica, all'occhio balzano prima di tutto i colori delle livree e, in un campionato di stile, l'effimera colorazione della Red Bull parte in pole. Chi invece non ha stupito, lasciando a dire il vero un po' l'amaro in bocca, è la McLaren che, nonostante il rinnovato binomio con Honda, ha mantenuto una livrea molto simile a quella della scorsa annata: inutile dire che molti si sarebbero attesi un ritorno al bianco e rosso degli anni di Senna e Prost, ma a Woking non hanno voluto strafare: domina il grigio, c'è più nero e giusto una linea di rosso. Non cambia sostanzialmente nulla nella livrea della Mercedes, ed era scontato, così come anche la Ferrari ha mantenuto la sezione nera presente da quando, nel 2013, come sponsor della Rossa è entrato un prestigioso marchio della logistica.
Bianca e nera o bianca e blu dal 2006 al 2012, nera nelle ultime due stagioni, la Sauber si presenta con una livrea blu e gialla, in omaggio al nuovo sponsor bancario, colori che riportano vagamente alla tinta dei primi anni Duemila. Vista di lato, ha qualcosa della Sauber 2014, ma soprattutto pare mutuare alcuni stilemi dell'ultima Lotus, la nuova Force India, della quale fa effetto la scomparsa del verde, in una livrea che non connota più così chiaramente le origini. Ha mantenuto il bianco con le strisce dello sponsor la Williams, un abito che riporta inevitabilmente gli appassionati alle storiche Delta Hf dei rally anni '80.