Sauber-Van der Garde, tregua a Melbourne

Formula 1
Il pilota olandese Giedo Van der Garde (Foto Getty)
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Il pilota olandese, a cui la giustizia australiana ha riconosciuto il diritto di correre nella prima gara del Mondiale, ha rinunciato a scendere in pista lasciando strada  libera ai due piloti scelti dal team per questa stagione, Nasr ed Ericsson

E' tregua fra Giedo Van der Garde e  la Sauber. Il pilota olandese, a cui la giustizia australiana ha  riconosciuto il diritto di correre nella prima gara del Mondiale 2015  a Melbourne, ha rinunciato a scendere in pista lasciando strada  libera ai due piloti scelti dal team per questa stagione, Felipe Nasr e Marcus Ericsson.

Dopo le tensioni di ieri, con Van der Garde che si è presentato al box con l'intento di andare in pista e ha minacciato ulteriori clamorose  azioni legali contro la Sauber, il pilota olandese è sceso a più miti consigli e su Facebook si è detto pronto a cercare con la squadra una  soluzione condivisa: "Nell'interesse della F1 ho deciso di rinunciare al mio diritto di correre questo weekend nel gran premio di Melbourne", ha annunciato Van der Garde, sottolineando come questa sia stata "una decisione molto difficile per me". Il pilota ha poi  spiegato che "il mio management continuerα i colloqui con la Sauber  all'inizio della prossima settimana per trovare una soluzione  accettabile per entrambe le parti alla situazione che si è venuta a  creare". Van der Garde si è detto infine "fiducioso che tale soluzione sarα trovata".

La Sauber, che ha quindi schierato i due piloti Nasr e Ericsson nelle  qualifiche odierne, ha confermato in un comunicato che "continuerà ad  avere colloqui costruttivi" con il pilota "al fine di trovare una  soluzione condivisa". "La Sauber è in Australia per correre - ha poi  sottolineato la scuderia svizzera- e su questo si sta concentrando.  Nel corso della prossima settimana saremo in grado di fornire più informazioni".