Sono gli organizzatori del GP d'Australia, scrive Autosport, che annunciano la data della gara del prossimo anno. Partenza posticipata e calendario compresso per contenere i costi. Se ne saprà di più il 14 maggio, alla riunione del Consiglio strategico F1
Partenza posticipata e calendario compresso per contenere i costi. Il Mondiale di Formula Uno è cominciato da un mese ma sta già prendendo forma l'edizione del 2016 che dovrebbe partire il 3 aprile da Melbourne con la tappa successiva in Cina una settimana dopo. Sono gli stessi organizzatori del Gran Premio d'Australia, fa sapere Autosport, che annunciano la data della gara del prossimo anno con la partenza che verrebbe anticipata di un'ora (alle 15 locali) visto che in quel periodo il sole tramonta prima.
La Formula Uno prende il via a metà marzo dal 1988 (allora cominciò il 3 aprile in Brasile) e sarebbe stata la FOM a decidere di spostare avanti la partenza nella prossima stagione per ridurre le lunghe pause fra un Gp e l'altro e ottenere così un campionato più continuo. Quest'anno, per esempio, ci sono state due settimane di sosta fra Australia e Malesia e tre fra Bahrain e Spagna, ma con un calendario più condensato si potrebbero anche aiutare i team a ridurre i costi. Dall'altro lato si proverebbe a spingere per aumentare il numero di gare in calendario, ma se ne saprà di più il prossimo 14 maggio, in occasione della riunione del Consiglio strategico della F1.
2016 #F1 season won't start till April, as Melbourne moves for 'condensed' calendar revamp: http://t.co/VTmr04wZKJ pic.twitter.com/RxyBSNRfkO
— AUTOSPORT (@autosport) 28 Aprile 2015 La Formula Uno prende il via a metà marzo dal 1988 (allora cominciò il 3 aprile in Brasile) e sarebbe stata la FOM a decidere di spostare avanti la partenza nella prossima stagione per ridurre le lunghe pause fra un Gp e l'altro e ottenere così un campionato più continuo. Quest'anno, per esempio, ci sono state due settimane di sosta fra Australia e Malesia e tre fra Bahrain e Spagna, ma con un calendario più condensato si potrebbero anche aiutare i team a ridurre i costi. Dall'altro lato si proverebbe a spingere per aumentare il numero di gare in calendario, ma se ne saprà di più il prossimo 14 maggio, in occasione della riunione del Consiglio strategico della F1.
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